Capitolo 14

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Io e i ragazzi giochiamo insieme, di nuovo, e io e Paddy cerchiamo di fare una stretta di mano, "no! Paddy era batti pugno, non pugno batti" "ma non era pugno batti?" "No" "hey" si avvicina a noi un ragazzo, alto, magro, moro e gli occhi azzurri "ehm... ciao, ci conosciamo?" "Bhe no, in realtà no, sono il figlio di uno dei ragazzi che si occupano delle luci, sono Derek" "Ciao Derek, sono Diana" "Diana... Holland?" "Si, sono io" "wow.. sei più bella dal vivo" "grazie, quanti anni hai, Derek?" "Venti, posso fare una foto con te?" "Certo" ci avviciniamo e scatta la foto "grazie" "di niente" "mamma! Mamma! Guarda cosa ho trovato!" Mi mostra un fiore Stefania "wow, ma è bellissimo, tesoro, fallo vedere a papà" corre da Tom, che appena la vede la prende in braccio, "è tua figlia?" "Si" "è davvero molto carina, come te" "grazie, ma è la copia del padre" c'è qual che secondo di silenzio imbarazzante "ho sentito che hai partorito da poco il terzo, è vero?" "Si, il piccolo Diego" indico il passeggino "posso.. vederlo?" "Scusa ma al momento io e mio marito non vogliamo farlo vedere al mondo" "oh si va bene, lo capisco, scusami" "tranquillo" "lui chi è?" Sorride a Paddy "Paddy, il fratello di Tom" gli stringe la mano "piacere di conoscerti, Paddy" a noi si avvicina Tom con uno sguardo interrogativo "ciao amore" mi bacia "hey, lui è Derek" lo indico "ciao Derek" gli stringe la mano "oh.. hey, scusami sono solo.. emozionato, non avrei pensato di conoscerti, tantomeno di conoscere tua moglie" mi guarda "tranquillo" mette il braccio attorno le mie spalle "che ci fai qui, Derek?" "Sono il figlio di uno dei ragazzi che si occupa delle luci" "ah bene" si volta verso di me "devo andare" mi bacia "ti amo" "anche io, ciao" "a dopo" si allontana e mi volto verso Derek, "scusami, ma il piccolino deve mangiare" "oh,si , vai pure, spero di rivederti, Diana" "anche io, Derek" io e Paddy andiamo verso la carrozzina e prendo Diego in braccio "davvero?" Mi guarda Paddy "cosa?" "Anche io Derek" fa le virgolette con le mani e una voce irritante "grazie ma è la copia del padre" continua "sta zitto, sono felicemente sposata, e ho tre bambini, di certo non mi metto a pensare ai ventenni, sarebbe anche troppo piccolo per me" "mh mh" annuisce poco convinto "Diego, proteggi la mamma" lo metto da vanti a Paddy "vomita" faccio ridere il ragazzo "incredibile, mi vomita addosso ventiquattro ore su ventiquattro ma non rigurgita addosso a te?" "È il potere degli zii".
È l'ora di pranzo,  Tom viene verso di me, si siede e io mi siedo sulle sue ginocchia, "sono tanto stanco" sussurra mettendo la testa sul mio petto "stringi i denti, tesoro" "ma si può  sapere chi era quel Derek? Non mi piace il modo in cui ti guardava" "ha solo vent'anni, tranquillo" lo bacio "stai provando a sedurmi?" "Forse.. perché? Non ti piace?" "Dobbiamo ancora aspettare a lungo,  quindi a meno che non vuoi che io ti salti addosso no... non mi piace" mi fa ridere.

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