Capitolo 3

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"Stefania! Ho detto che non devi urlare!" "Io urlo quanto voglio!" Incrocia le braccia sotto al petto "non fare la bambina viziata! Non ti abbiamo cresciuto così!" "E quindi?! Io voglio urlare!" "Che succede qui?" Scende Tom "Stefania non la smette di urlare" si tappa le orecchie Leo seduto al tavolo della cucina "Stefania non hai sentito tua madre?" "Io voglio urlare!" "Non urlare" riformula, la bambina continua a urlare saltando per casa "Stefania se vengo lì devi solo scappare!" Le punto il dito contro "allora vieni!" Mi avvicino velocemente a lei, ma mi viene una fitta fortissima alla pancia, così me la prendo in mano e stringo i denti "hey! Stai bene?! Andiamo in ospedale" "nono sto bene" sussurro facendo dei respiri profondi "mamma hai queste fitte da troppo, credo che il parto si stia avvicinando" mi affianca Leo "si lo credo anche io" mi fanno sedere "Stefania, avevo detto non urlare più, ora se urli un'altra volta chiamiamo la baby-sitter e stasera non vieni a casa dei nonni" le pinto il dito contro "uffa" corre al piano di sopra battendo i piedi per terra "ci penso io a farla preparare, ok? Ma stai qui, sta ferma" "mh mh" continuo a fare respiri profondi, lui corre per le scale e va verso la camera di Stefania, poggio la testa sul petto di Leo e sospiro "mamma, forse dovresti andare davvero in ospedale, così quando ti si romperanno le acque sarai via già in ospedale" "no tesoro, non può nascere ora, tra una settimana dobbiamo partire, papà deve registrare un'altro film, e andiamo insieme a lui" "e sarai in grado di resistere?" "Si amore, non preoccuparti, non nascerà sul aereo" "non è detto" mi aiuta a solare le scale "non mettermi ansia" ridacchio nervosa.
Arriviamo a casa dei genitori di Tom, per una cena di famiglia, "Tom e Diana sono qui!" Esclama Nic avvertendo il marito prima di abbracciarmi "come stai?" "Sto bene,grazie Nic, tu?" "Benissimo" abbraccia il figlio, per poi abbracciare Leo e Stefania "Diana!" Viene verso di me Maria "ciao!" Cerchiamo di abbracciarci ma le nostre pance lo impediscono "però! I nostri pancioni protestano alle manifestazioni d'affetto" ride "si, non fammici pensare, ogni volta che voglio baciare Tom lui deve fare il bacino indietro" "lo stesso con Sam" alza gli occhi al cielo, ci raggiungono anche Teresa e Coraline che ci abbracciamo subito "tutto bene ragazze?" "Si tutto bene, Teresa, anche se la gravidanza è un po' turbolenta" sbuffo "o Dio, non oso immaginare, io e Harry vogliamo aspettare un po' prima di avere un figlio, vogliamo vivere per bene la nostra relazione prima" "avete ragione, godetevi tutto... dov'è Harry?" "Lì" lo indica, vado verso di lui e alza lo sguardo verso di me "eccola qui la mia stronza!" Mi abbraccia "ciao Harry!" "Non ci vediamo da tanto! Come stai?" "Bene, grazie, e tu? Ci stai dando dentro con Teresa?" "Se ci sto dando dentro con lei? Uh alla grande" "fiera di te" rido "guarda qui chi c'è" mi abbraccia Sam "ma ciao!" "Stai bene? Ti vedo pallida?" "Si, mi gira un po' la testa, dovrei sedermi" "si dovresti" mi fanno sedere e mi danno un bicchiere d'acqua "io bambino ti sta dando dei problemini eh" "si, ho delle fitte fortissime tutto il giorno, e vomito ogni due tre" alzo gli occhi al cielo "però.." sussurra "è la stessa situazione di Maria" sospira Sam "a ormoni come sta lei?" si avvicina Tom "hey!" Lo abbraccia Harry "a ormoni? Mi ha sgridato per il cuscino bianco al posto sbagliato" ride "lo stesso" abbraccia anche Sam "hey!" Esclamo "scusami tesoro" ride.
Io e Dom stiamo preparando L'insalata, ma ancora una volta mi viene una fitta, così forte da farmi piegare in due "stai bene?! Chiamate un'ambulanza!" Urla "no no, tranquilli sto bene, non chiamate nessuno" "tesoro! Hey hey! Guardami!" Corre verso di Tom "dobbiamo andare in ospedale, ora" "no, tranquillo, sto bene, è finito" continuo a fare tesoro profondi "sei sicura?" "Si, si è fermato" mi fa sedere "mamma!" Mi raggiunge Leo con Stefania in braccio "non sta bene, dobbiamo portarla in ospedale, papà!" "No, si è fermato,davvero, sto bene" rilasso i muscoli contratti dal dolore "ritornare a fare quello che dovete fare, io sto bene" "ti prendo dell'acqua" corre Tom.
Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare. "Tom, vuoi del vino?" Chiede Sam, sventolando la bottiglia di vino da vanti al viso di Maria "certo, grazie" afferra la bottiglia facendola passare da vanti alla mia faccia, così io e Maria ci lanciamo uno sguardo d'intesa e ci voltiamo verso i ragazzi con uno sguardo assassino "cosa?" Chiedono "te lo giuro ti do un pugno.." sussurra lei "io ti ammazzo..." guardo Tom "brutta mossa.." strizza gli occhi Coraline "ci sarà un bagno di sangue tra poco" annuisce Teresa "non ti muovere Sam, se non ti muovi non ti vedono" scherza facendo ridere tutti "no, lascia la bottiglia" la metto lontana da lui "ma perché" ride "perché devi soffrire con tua moglie, nella buona e nella cattiva sorte, l'hai detto quella mattina" "è vero, ma non ho detto che sarei-" mi volto di scatto verso di lui "ti amo , tanto tanto tanto tanto" mi bacia la testa facendo ridere tutti, compreso me.

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