Capitolo 62

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Oggi Stefania compie quattro anni. Ma questo invece si essere un giorno felice per me, sarà tutto il contrario. La mia bambina sta crescendo e questo per una madre è devastante. Perché io la ricordo appena nata, dopo i suoi primi secondi di vita. E ora ha quattro anni.. non posso credere che quattro anni fa mi si ruppero le acque per la prima volta.
Sono le otto del mattino. È in genere il mio orario normale. Mi sveglio per prima, poi preparo la colazione gli altri che scendono un'ora dopo. Ma questa volta in cucina ci trovo già Tom. Con della fatina in faccia e sul io grembiule che uso per cucinare. Che sta cercando di rompere un'uovo. "Amore?" "O dio!" Si porta una mano al petto e stringendo l'altra in un pugno. "Diana.. mi hai spaventato.." "ma che cosa fai?" Ridacchio avvicinandomi "sto cercando di fare una torta per Stefania" "sei sporco ovunque" passo un dito sul suo zigomo per togliere la farina dal suo viso "senti, tu lo sai ormai dopo anni di matrimonio, più mesi di convivenza che io so cucinare tutto, ma le torte! Le torte le detesto!" Sbuffa "ok, calmati, e lascia fare a me" lo sposto "Stefania scenderà tra un'ora e troverà questo disastro" "tranquillo amore, tu pulisci, io faccio la torta, va bene?" "Ok, ma dobbiamo muoverci". Aggiusto il disastro che Tom ha combinato preparando una torta al cioccolato che a Stefania tanto piace. Dopo averla messa in forno Tom mi ringrazia con un bel bacio. "Grazie, per aver sistemato tutto.. come sempre" "di niente, a me fa piacere aiutarti" mi accarezzo la pancia facendo una smorfia disgustata "cosa?" "La nausea mattutina, la torta mi ha disturbata un po'" mi allontano dal forno "sai dovremmo cominciare a pensare del nome della bimba" ci sediamo entrambi a tavola "Cassandra è un bel nome.." suggerisco "Cassandra Holland.. carino ma non mi fa impazzire" "vediamo.. Nicole! Come tua madre!" "Non mi è mai piaciuto il nome Nicole.." sussurra "andiamo! È tua madre, lo sai anche tu che muore dalla voglia di sapere se metteremo il suo nome a nostra figlia.. abbiamo messo il nome di mia sorella alla nostra secondogenita, se lo merita!" "In effetti le piacerebbe" ragiona a voce alta grattandosi la nuca "e pensa a tutti quella che ha fatto per noi, per me! È la stata mia madre quando la mia mamma non c'era più" "mi hai convinto.." sospira "ma a una condizione" alza l'indice in aria "che come secondo nome metteremo quello di tua madre" "della.. mia mamma" mi indico "si" "Nicole Maria Holland..." "proprio qui.." mi accarezza il pancione. Stiamo prendendo il caffè in attesa che Stefania si svegli. Non avevamo questi momenti da quando ci siamo sposati. E mi fa piacere fare un tuffo nel passato, dove dopo una lunga notte passionale ci svegliavamo e prendevamo il caffè insieme.
Vediamo correre la piccola per tutte le scale cibo a gettarsi tra le braccia di Tom, con i capelli arruffati e il suo pigiamino rosa. "Auguri principessa di papà" le bacia la guancia "amore! Questo giorno  esatto sei nata tu!" Le accarezzo il viso "vuoi vedere cosa hanno fatto mamma e papà?" Si alza lui per andare verso il forno "si!" La prendo in braccio mettendola sulle mie ginocchia "pronta? Tre.. due.. uno.. sei sicura di voler vedere-?" "E dai papà!" Esclamiamo all'unisono io e lei "ok ok, pronta? Ecco qui!" Prende la torta e la posa sulla tavola "al cioccolato?! Grazie" ci abbraccia "siete i genitori migliori del mondo!".

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Buon 2023 miei lettori ❤️

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