Capitolo 8

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"Diana!" Urla Tom appena su un filo, sorrido e sventolo un po' la mano per salutarlo, Diego inizia a piangere, inizio a dondolarlo, ma non la smette, gli ho dato da mangiare, l'ho cambiato, che cosa devo fare più? Non riesce e smettere di piangere, so qual'è la soluzione ma Thomas non può venire "Harry, mi fai un favore?" "Dimmi" "Diego non la smette di piangere, in genere Thomas lo dondola col braccio, ma è occupato, puoi farlo tu?" "Certo che si, devi solo dormi come devo dondolarlo" "dammi il braccio" stende il braccio, metto la faccina di Diego sulla sua mano e stendo il corpo sul braccio, lui inizia a dondolarlo, "è un sorriso quello sul tuo viso?" "Forse.." sorride "mi piacerebbe avere un bambino... forse, i miei fratelli hanno già i figli, persino Paddy, ma io no.." "non dovete correre, vi conoscete da poco, quando sarà il momento farete un bambino" annuisco "fa male partorire?" "Scherzi? Non hai sentito le mie urla sul jet?" Lo faccio ridere "quanto dolore da uno a dieci?" Si intromette nel discorso Sam "quattordici" "o Dio... vado a chiamare Maria" corre in un posto appartato "però.. devo dire che mi sto affezionando particolarmente ai bambini, specialmente a Leo, è propio uguale a me" "è furbo ma non lo da a vedere" rido "sa dei.. suoi genitori?" "Quando sarà pronto glielo dirò.." "Diana sei seria? Lui ha undici anni ora, non saresti curiosa di sapere chi diavolo è tuo padre?" "Il padre è un mostro, lo distruggerebbe psicologicamente" "e se lo scopre? Se lo scopre e si arrabbia con te?" "Io... io cerco di proteggerlo.." "lo so, e un giorno ti ringrazierà per questo, ma.. deve saperlo.. anche se lo distruggerà, deve.. soffrire, per questo, è normale" "non è pronto ancora Harry, aspetterò qualche mese, magari qualche anno, poi te lo giuro glielo dirò" "ok... sono fiero di te" mette il braccio attorno alle mie spalle e mi lascia un bacio tra i capelli, Tom ci raggiunge, mi prende come sacco di patate e mi fa girare "ah! Thomas!" Rido, mi mette per terra e dopo un bacio prende Diego, "ma ciao amore" lo bacia "guardalo.. ha gli occhi del papà" gli accarezzo la guancia "però.. Stefania è come me ma ha i tuoi occhi, e Diego è uguale a te ma con i miei occhi" "strano eh?" "Abbastanza, Leo assomiglia più alla madre o al padre?" "Assolutamente a Stefania, per fortuna non ha preso niente da quel mostro" "già.." "ti hanno dato una pausa?" "Si, ho qualche minuto, perciò metti Diego nel passeggino e vieni a giocare con noi a rincorrerci" faccio come dice e raggiungiamo i bambini che cercano di risolvere il cubo di rubic "chi vuole giocare a.. rincorrerci!" Urla Tom, i bambini si alzano dalla sedia, e iniziamo a correre, e noi a ricorrerli, Tom mi prende di nuovo come sacco di patate "ah! Ma che fai?! Non eravamo in squadra?!" Rido "non più" mette a Stefania sulle sue spalle e prende Leo come ha preso me, "manca il piccolino" Harry indica Diego nel passeggino "e dove lo metto?" Ci fa ridere "è così che fai i muscoli?" Ride Paddy "si, guarda faccio anche gli squot" "no non li fare!" Esclamo "perché? Devo solo scendere e salire" "ti strappi un muscolo" "ma no" fa lo squot "visto? Niente muscolo strappato" ci fa scendere "Tutti gli attori possono raggiungerci qui" urla il signore col megafono "devo andare, vi amo tanto tanto tanto" ci bacia tutti e quattro "anche noi, va" corre verso gli altri attori.

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