Capitolo 17

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"Ciao Sophi" La saluto quando viene verso di me con Tom "hey, sei contenta?" "Per cosa?" "Tra poco finiamo il film" "ah menomale, non vedo l'ora di far vedere casa a Diego" sospiro "oh Stefania che hai fatto al ginocchio?" La guarda "sono caduta, e mamma mi ha curata, mentre papà mi teneva la mano" sorride "sei proprio forte tu eh?" Sorride alle parole della piccola "si, sono come il papà!" Cerca di mostrare i suoi "muscoli" facendoci ridere "guarda qui" le tocca le braccia Tom "sei più muscolosa di me" la fa sorride "mamma, i tuoi muscoli?" Mi guarda interrogativa "oh amore" ridacchio "sono nella fase post parto, al momento non ho muscoli" "ma dai, in genere passi le giornate a trainare Furia" si siede accanto a me Tom "al massimo è lui che traina me" "e quando lo devi lavare, che non sta mai fermo e devi spostarlo?" "Questo prima di avere dei bambini" "chi è Furia?" Chiede Sophi "il mio cavallo" "cavalchi?" "Da quando ero una bambina" sorrido "anche Leo sa cavalcare" lo indico mentre gioca con Paddy "e com'è Furia?" Chiede emozionata "è un cavallo nero, molto grande, anzi, gigantesco , ha una macchina sul viso a forma di cuore,e una lunga coda, che in genere lascio sempre sciolta" alzo le spalle "non gli fai le trecce? Tipo che ne so... quando vai in gara" "non vado quasi mai in gara, ma stavo pensando di andarci quest'anno" annuisco "davvero?" Si gira verso di me Tom "davvero, ma non lo so.. non cavalco da tanto, sia io che Furia siamo fuori allenamento" "io sono sicuro che tu possa farcela" mi sorride Tom prendendomi la mano, il telefono mi squilla e vedo che è Marcus "oh, scusate" rispondo "buenos días (buongiorno)" "hola Marcus, todo bien ahí? (Ciao Marcus, tutto bene lì" "Si" "¿Has lavado a Furia¿ (ha lavato Furia)" "Si, ahora corre para la revisión (si, ora corre per la recensione)" "gracias, ahora me tengo Que ir, te llamo mas tarde, (grazie, ora devo andare, ti chiamo dopo)" "ok, hasta luego (a dopo)" attacco e mi volto verso i ragazzi con espressione confusa "in questo momento potrebbe tradirmi e io avrei capito «hola»" ci fa ridere "non essere sciocco" gli do un leggero schiaffo sul braccio "non ti tradirei mai" lo guardo "con uno Spagnolo" aggiungo, si volta verso di me, "vieni qui" mi alzo dalla sedia e inizio a correre con lui dietro che mi rincorreva "Diana!" Cerca di prendermi "no! Va via!" Rido, mi prende in braccio "e con chi mi vorresti tradire eh?" Mi fa il solletico "n-nessuno! Nessuno!" Urlo tra le risate "bene" mi rimette a terra "papà, chi è il signore lì" indica un paparazzo Stefania, lancio una coperta a Tom che copre la bambina, e ne prendo una per coprire Diego, "secondo te è riuscito a fare una foto?" Chiedo a Tom "non lo so.. spero di no" "tieni" gli do Diego "no, tu sei violenta" mi prende il polso "risolverò le cose pacificamente" vado dal paparazzo "scusami, potresti smettere, non troviamo rispettoso che tu faccia foto ai nostri bambini, sono ancora molto piccoli" "scusami Diana, ma è il mio lavoro" "ma loro sono minorenni, sono bambini" "sto solo portando il pane in tavola" "ok.. ho provato a stare calma, ma tutto questo non è rispettoso! Perfavore abbassi la telecamera!" Esclamo "amore" mi affianca Tom "dai ansimo, andiamo dentro" "ma continua a fare foto!" "Lascia stare" mi prende la mano e andiamo nel camerino "non devi reagire così, gli dai solo quello che vuole" "non riesco a mantenere la calma quando si tratta della mia famiglia" mi siedo sul divano.

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