Capitolo 23

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Il sole batte sul mio viso dal finestrino, apro gli occhi e mi trovo sul petto di Tom ancora dormiente, mi ricordo allora della splendida notte con lui in macchina, mi metto a cavalcioni su di lui, e inizio a baciargli lentamente il viso "Mhh" "buongiorno..." sussurro "hey... che ore sono?" "Le dieci e mezza, dobbiamo andare a prendere i bambini a casa dei tuoi genitori" "non lo vuoi un secondo round?" Inverte la posizione, ora è sopra di me "lo vorrei tanto tesoro, ma dobbiamo davvero andare, non ricordi che gli abbiamo detto che per oggi mangiavamo da loro" "è vero.." sbuffa "quindi niente secondo round?" "Niente secondo round" mi alzo e prendo il reggiseno, lo infilo, per poi mettere la camicia di Tom, prendo i cornetti che stanno su uno dei seggiolini da vanti,che abbiamo comprati prima di venire qui, afferro lo scatolone, e quando lo apro l'odore dei cornetti mi pervade le narici, ne prendo uno e lo avvicino alla bocca si Tom, che subito lo morde "questo è quello al pistacchio" da un'altro morso "davvero?" Lo mordo "mhhh, buono" sussurro "l'ho preso perché so che sono i tuoi preferiti" mi bacia la fronte mentre si rimette il pantalone, il telefono di Tom inizia a squillare "puoi rispondere tu perfavore?" "Si" rispondo e sullo schermo vedo Leo e Stefania "buongiorno mamma!" Esclamano "buongiorno anche a voi" ridacchio "guarda" Stefania prende in mano un pancake a forma di topolino e me lo fa vedere "ma che bello! L'ha fatto la nonna?" "No, il nonno" "sembrano proprio buoni" ridacchio "guardate invece noi che abbiamo" inquadro i cornetti "i nostri pancake sono più buoni però" dice Stefania competitiva "sicuramente" sorrido "hey!" Mi affianca Tom "ciao papà!" "Ciao piccoli! Che mangiate?" "Pancake a forma di topolino fatti dal nonno" glieli fa vedere Stefania "me ne dai un po'?" "No" ride "No? Quando vengo lì me li mangio tutti" gli punta il dito "ne stai lasciando a Leo?" Le chiedo "si, addirittura mezzo" scherza Leo "dai dei pancake a tuo fratello" "dov'è Diego?" Chiede Tom "qui" si avvicina Nic con Diego in braccio e il biberon in bocca "ciao Nic, hanno fatto i bravi?" "Sono stato bravissimi, ma tu sai dei pancake a Leo" punta il dito a Stefania "ciao mamma" la saluta Tom "ciao tesoro, tutto bene?" "Tutto bene mamma, Diego ha fatto il bravo stanotte?" "Si, ha pianto solo qualche volta ma è stato bravissimo" gli da un bacio sulla guancia "va bene, tra poco noi siamo lì, ci vediamo dopo" "a dopo" "ciao mamma! Ciao papà!" "Ciao tesori" chiudiamo la chiamata, "posso riavere la mia camicia?" Ridacchia guardandomi "va bene" me la levo, gliela ridò, noto il suo sguardo fisso sul mio seno "non essere dispiaciuto tesoro, puoi baciarlo tutte le volte che vuoi" mi avvicino a lui "Mhh tipo ora" inizia a bacia il collo, e inizia a scendere sempre di più, finché non arriva al seno, inizia a baciare in mezzo "a pensarci è anche un po' presto" ci ristendiamo.
"Buongiorno" entriamo a casa "mamma! Papà!" Ci corrono incontro Leo e Stefania "hey!" Li prende in braccio Tom come Sacchi di patate, gli fa il solletico "basta!" Ridono "mamma salvaci!" "La mamma arriva" li faccio scendere "ragazzi!" Arriva da noi Dom con Diego in braccio "ma ciao amore!" Lo prendo in braccio per baciargli le guanciotte "grazie per aver badato a loro" "di niente, tranquilla" mi bacia la guancia, "ciao Nic" la abbraccio quando si avvicina "ciao Diana" "gli altri?" "Qui" la porta si apre ed entrano Sam con Maria, Paddy con Coraline e Max, e Harry e Teresa "ma siete venuti tutti insieme?" Ridacchio "in realtà no, ci siamo incontrati qui fuori" risponde Coraline "ma hai in braccio chi penso che io sia?" Saltella Teresa "forse..." le tre ragazze si avvicinano a me e sussultano tutte quando lo vedono "ma che bello..." gli accarezza la guancia Teresa "vuoi tenerlo?" "Non lo so, ho paura di fargli male, è uno scricciolo" "tranquilla" glielo do in braccio, lei lo dondola tra le sue braccia "Harry vieni a vedere.." sussurra, Harry si avvicina a lei, appoggia il mento sulla sua spalla mentre allaccia le braccia attorno alla sua vita "è bellissimo.." io e Tom ci scambiamo uno sguardo da complici "ma davvero l'ha fatto nascere Tom?" "si" "che cosa romantica" fa il muso, "oh no, il parto è tutto tranne che una cosa romantica" metto una mano sul petto "quando ho partorito io ho stretto talmente forte la mano di Paddy che probabilmente gli si è fermata la circolazione un paio di volte" ridacchia Coraline "concordo" annuisce Paddy, Diego Inizia a piangere "oh mi dispiace, forse sono stata io?" Si scusa Teresa "no, non sei stata tu, è un pianto da fame" Tom mi lancia il biberon che io prendo a volo, glielo metto in bocca e riporgi il bambino a Teresa che lo stringe tra le sue braccia. Io e i ragazzi fa chiamo una partita al biliardino che c'è di sotto, io sono in squadra con Harry, e Sam e Paddy sono contro di noi, "Harry mi stai facendo salire l'istinto omicida!" Gli do un pugno sul braccio "ma che c'è? Sto facendo il portiere!" "Non sembra" ride Tom, i ragazzi segnano "ora vi ammazzo" sussurro "e ricordate bambini" punta il dito contro di loro Harry "la violenza non è mai la risposta giusta" "ad eccezione per la mamma" mi siedo sulle gambe di Tom sulla poltrona "allora Maria" attira la sua attenzione "quando dovresti partorire?" "A breve" sorride "tra qualche giorno più o meno" "sei emozionata?" "Più che emozionata, ansiosa" "tranquilla, sei sempre stata brava con i bambini, so che puoi farcela" "grazie" sussurra con gli occhi lucidi "ormoni" si avvicina a lei Sam "non piangere" gli passa i pollici sotto gli occhi.

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