Qualunque cosa accada3

Capitolo 65

"Il momento?! Che vuol dire?!" "Vuol dire.. che devi spingere tesoro" mi accarezza i capelli Tom. "Tom.. Ho paura" "non devi amore mio, io sono qui? Ricordi? Ti ho fatto una promessa... qualunque cosa accada.." "qualunque cosa?" "Qualunque.." conferma lui con gli occhi lucidi e le mani tremanti "ora però amore mio.. devi concentrarti, e far nascere la nostra bambina" sussurra prendendomi forte la mano. "Ok.." mi volto di nuovo verso i dottori "ora!" Ordina uno di loro. Urlo e spingo con tutte le mie forze, cercando di dar luce a una nuova creatura. "Esci!" Continuo a gridare. Mi fermo respirando a pieni polmoni e posando di nuovo la schiena sul materasso. "Ok.. ok sei bravissima amore" continua a rassicurarmi lui "sei brava.." "signora deve continuare a spingere.." "si... un secondo solo" continuo a ansimare. "Pronta?" "Pronta" alzo di nuovo il busto e stringo la mano di mio marito, ormai in lacrime, "e quasi uscita! È quasi uscita! Un'ultima sforzo signora!" "La mamma ti ama.. la mamma ti ama Cole, Ma non c'è la faccio più" mi sdraio di nuovo "sta per svenire" si affretta a dire un dottore avvicinandosi a me "signora prima che svenga! Un'ultima spinta!" Strizzo gli occhi urlando a squarciagola finché non sento un pianto. "É qui! È qui amore ce l'hai fatta!" Esclama Tom "vuole tagliare il cordone?" "Si!" Prende le forbici e taglia il cordone piangendo, emozionato. "Fatemi vedere il suo viso, prima che svenga.." sussurro, Tom mi avvicina la bambina ancora sporca di sangue e liquido amniotico "Cole..." le accarezzo il viso "è identica a voi due.." fa un infermiere sorridendo. "Sei bellissima amore.. la mamma.. ti ama ma.. non ce la fa più.."

"Diana!" Mi fiondo su di lei mentre gli infermieri prendono la bambina per lavarla e pesarla "non si preoccupi signore, è normale" mi rassicura la ginecologa "sicura?" "Sicurissima" sorride. Esco dalla sala per andare a parlare alla mia famiglia che appena mi vede scattano in piedi e corrono verso di me. "Allora?!" "Sta bene, è sana, ed è stupenda" "Diana?" Domanda Coraline "è svenuta, è stanca, questo.. è stato molto più difficile" "la comprendo" sorride mia madre guardando noi quattro "ora però torno da lei, vedo se si è svegliata".
Ho tra le braccia mia figlia, che è grande quasi quanto il palmo della mia mano. L'infermiere aveva ragione. Lei assomiglia sia a me che a Diana. Il che mi infonde gioia, così nella sua vita avrà sempre un pezzo di noi due. Mi avvicino a mia moglie, ancora senza sensi nel letto d'ospedale. "Guarda Cole.." dico come un bisbiglio "lei è la tua mamma, guarda come è bella, sono stato fortunato a trovarla eh? Spero che un giorno diventerai come lei, forte, dolce e gentile con tutti. "Mhh" la sento mugolare "pronta a conoscere mamma?" Chiedo alla bambina tra le mie braccia. "Nicole.. dov'è?" Dice ancora frastornata "è qui" avvicino la nuova arrivata a lei. "Wow.." alza gli angoli della bocca ancora non in grado di aprire completamente gli occhi. "Numero quattro.." ridacchio dandogliela in braccio "è stupenda.. abbiamo fatto un ottimo lavoro" le passa un dito sulla guanciotta facendole aprire gli occhi. "Occhia azzurri?!" Esclama "ma come è possibile, io ho gli occhi verdi e tu marroni" "un miracolo" alzo le spalle "però sei bella, sei bellissima amore" la posa sulle sue ginocchia "fa entrare gli altri".
Quando la nostra famiglia entra tutti sussultano, compresa Stefania che salta sul letto accanto a lei. "Guarda.. lei è-" "Nicole.." bisbiglia sorridendo. Noto le la fine si suoi occhi e le chiedo perché stesse piangendo. "Perchè è nata" si nasconde tra le braccia di Diana cominciando a piangere nel mentre che lei le accarezzava i capelli "amore.." ridacchia "sei felice perché è nata la tua sorellina?" "Si" le bacia la fronte facendola mugolare. "Posso?" Chiede Harry avvicinandosi con l'intenzione di prendere in braccia la neonata. La dondola fra le sue braccia anche lui con gli occhi lucidi. "Harry!" Esclama lei "cosa?" "Ci avevate invitato a casa vostra perchè dovevate dirci una cosa!" "Ah si.." sorride calando lo sguardo su i duri piedi "amore.." chiama Teresa prendendole una mano "non vogliamo rubare la scena alla nostra bellissima Cole ma... Teresa è incinta" sussulto portandomi una mano al petto e sgranando gli occhi
Harry?! Un padre?!
"Vieni qui!" Urla Diana cercando un abbraccio da lui "sono davvero felice per voi! E.. sono contenta che i nostri figli potranno crescere" "Teresa!" La abbraccia Nic "oggi ho troppe buone notizie, mi state facendo emozionare" si sventola le mani davanti agli occhi. Mi avvicino a mio fratello mettendogli una mano sulla spalla "sarai.. un ottimo padre" "grazie Tom.." lo abbraccio anche io, ricordandomi di quando eravamo piccolini, quando un giorno cadde e si sbucciò un ginocchio, ma io ero lì, pronto a dargli un bacio sulla ferita e stringerlo tra le sue braccia, e il pensiero di essere ancora lì, e di avere la fortuna di vederlo diventare padre mi fa emozionare. "Papà!" Sgranò gli occhi puntandolo sul piccolo che ho tra le braccia "cosa?!" "Papà!" "Ripetilo ancora!" "Papà!" Urla fiero Diego "ah! L'hai detto! L'ha detto Diana! L'ha detto davvero!" "L'ha detto" annuisce ridacchiando.