Capitolo 36

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Mi sto preparando per andare a ballare con le ragazze. Mi sono messa un vestito che arriva sotto al sedere, con una scollatura poco evidente, a maniche lunghe e blu. I capelli li ho raccolti un uno Chignon basso con due boccoli che cadono sul viso. Per andare in discoteca prendiamo un taxi, per ritornare ci verrà a prendere mio marito. "Sei bellissima" mi bacia il collo "grazie" "forse fin troppo bella per andare in discoteca da sola.." sussurra "ma non sarò da sola, sarò con le ragazze" "mi prometti che rimani attaccata a loro? Come una cozza" "come una cozza" affermo ridendo "promettimelo Diana" "te lo prometto amore mio, ma ora tranquillizzati, vado solo a ballare con le mie amiche" "ma non ci sarà Harry, o Sam, o Paddy o io.." "Tesoro.. ti prometto che tornerò a casa sana e salva, mi metterò sotto le lenzuola con te... e dormiremo abbracciati tutta la notte" "o anche no.." sorride "o anche no.." ridacchio "allora non stancarti troppo a ballare, perché quando tornerai qui ti darò il tuo vero regalo" poggia le mani sul mio sedere "con piacere" lo bacio, "mamma! Zia Coraline è qui!" Urla Stefania da sotto "arrivo! Ti amo Tom" "anche io" mi bacia, scendiamo al piano di sotto, e trovo Coraline davanti alla porta d'ingresso, con un top a reggiseno rosso, una gonna dello stesso colore abbastanza corta, e i capelli sciolti, "come sei bella!" Esclama "anche tu!" La abbraccio "dobbiamo muoverci ad andare delle altre però, perché ci è voluta la mano del signore per convivere Paddy a farmi uscire così, e visto che è proprio qui accanto ho paura che potrebbe venire qui" mi fa ridere, "ora andiamo" mi abbasso all'altezza dei bambini "ci vediamo domani mattina amori miei" li abbraccio, vado verso di Tom con Diego in braccio, bacio le guancia del piccolino per poi baciare Tom "starai attenta?" "Attentissima" "a sta notte allora" sorride malizioso "a sta notte". Siamo tutte e quattro nel taxi e stiamo andando in discoteca.
Siamo arrivate e la fila è immensa. "Ora ci mettiamo quattro ore solo per entrare" sbuffa Coraline "venite con me" le prendo per mano. "Mi scusi-" chiamo il signore "se vuole saltare la fila se ne ritorni da dove è venuta-" alza lo sguardo e mi vede "oh.. signora Holland, mi dispiace" mi fa entrare "loro stanno con me" le indico "bene, passate, e mi scuso di nuovo" "la prossima volta sia meno scortese" ci allontaniamo "stronza dove hai imparato questa tecnica?" Chiede Teresa "un mago non rivela i suoi segreti" "ma quando sei diventata così?" Ridacchia Maria "più o meno da quando mi sono sposata".

Sono le due di notte, decido di chiamare Diana per sapere quando la devo venire a prendere. Si sente la musica rimbombare così allontano d'impatto il telefono per poi riavvicinarlo "Diana?" "Tom" urla, dalla sua voce capisco che è ubriaca "Diana.. stai bene?" "Si.. mi sto divertendo!" "Le altre?" "Uh.. non lo so" "ho capito, vi vengo a prendere" "no, non venire" "certo che vengo" mi metto le scarpe "tanto non sai dove sono" "ho la tua posizione" attacca al telefono e sospiro. Entro in camera di Leo, "Leo" lo scuoto "mh che c'è?" "Sto andando a prendere la mamma ok?" "Va bene..".
Mi fermo da vanti l'ingresso della discoteca e salto la fila, "signor Holland.." "dov'è mia moglie?" "Dentro" entro nel locale, mi guardo attorno, la gente è ancora tanta, guardando meglio riesco a vederla sdraiata su un divanetto con le ragazze attorno, "ragazze" mi avvicino a loro "ah c'è Tom.." si alza lei, mi abbraccia ma le sue gambe cedono, sta per cadere ma la prendo in braccio, "andiamo".
Accompagno le altre a casa loro, così io e Diana andiamo a casa nostra. La metto nel letto e le rimbocco le coperte. "Papà.." sussurra "papà sei tu?" Mi prende il viso tra le mani, stavo per dirle di essere io ma non c'è la faccio, "si.. sono io.." "papà.. mi sei mancato" mi abbraccia "anche tu.." "sai che mi sono sposata?.. ho tre bambini.." "davvero?" "Si, Diego assomiglia molto a te.. Stefania... ha preso tutto.. da Tom.. e poi c'è Leo.. che è uguale a Stefania" "sono felice per te tesoro,  ma ora dormi" "no papà" mugola "ti rivedrò ancora?" "Si.." "salutami.. la mamma e.. Stefania" si volta sul lato, per poi chiudere gli occhi e addormentarsi "ti amo.." le bacio la fronte, mi stendo accanto a lei, la stringo tra le mie braccia, per poi addormentarmi anche io" .

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