Capitolo 32

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"Com'è bella" sussurro dondolando la piccola Beth tra le mie braccia "assomiglia molto a te Sam" lo guardo "la copia del papà" Sam la prende in braccio e le bacia le guancia "vogliamo andare nella chiesa dei tuoi?" Chiede "non credo, è nata da poco Elisabeth" "e allora? Per te è importante" "non fa nulla Sam, davvero" "no, noi andremo in quella chiesa, oggi" mette la piccola nel passeggino che gli ho prestato, "grazie.." sussurro "per te questo e altro" gli sorrido e lo abbraccio. Siamo tutti in chiesa, mi guardo attorno con gli occhi lucidi, mi siedo su una delle panchine, "qui è iniziato tutto, vero? Chissà quanto eri emozionato papà, conoscendoti avrai vomitato tre o quattro volte" ridacchio "e tu mamma, tu avrai avuto cinque attacchi di panico in meno di due minuti... ho io le foto del vostro matrimonio, ed eravate bellissimi, anzi splendidi, eravate così giovani, e così... romantici, mi ricordate me e Tom... ricordate quando sono svenuta? E vi ho visto? Mi avete detto che Tom è l'uomo della mia vita, avevate ragione, non potete nemmeno immaginare quanto io e lui ci amiamo, ha fatto nascere il nostro terzo bambino, lui l'ha fatto, mi incoraggia sempre, e mi rassicura tutto il tempo, mamma, papà, se lui non fosse stato qui penso che starei con voi, più volte ho pensato di raggiungervi, di mettere fine al dolore, che è interminabile, ma lui e i miei bambini mi fanno andare avanti, li amo, li amo tanto, ho di nuovo una famiglia felice, ma mi sarebbe piaciuto che loro tre vi conoscessero..." abbasso lo sguardo, "ho fatto nascere una bambina...sapete? Mia nipote, è bellissima, è il suo secondo nome è Diana, ci credete?" Ridacchio "sapete... mi mancate... ogni giorno di più" gli occhi immagino a lacrimare "io guardo Tom con la sua famiglia.. e penso.. «la voglio anche io» voglio anche io dei genitori da abbracciare se sto male, voglio anche io una sorella con cui scherzare, io voglio tutto questo,
Ma non posso averlo, non posso ancora credere che voi siate morti, che non siate più, io vi amavo, io avrei dato la vita per far continuare la vostra.. quel camion.. quello stupido camion, non doveva colpirci, non doveva essere lì, non doveva... eppure.. eppure vi ha uccisi.. ci ha uccisi.. mi ha uccisa dentro, Diana William è morta con i suoi genitori tanto tempo fa, ora c'è Diana Holland... e Diana William non tornerà mai più... mi dispiace" mia zio dalla panchina e mi accorgo che tutti sono dietro di me e hanno sentito tutte le mie parole "Tom... mi porti via?" "Vieni con me tesoro" mi stringe tra le sue braccia e insieme andiamo fuori. Sono seduta sulle scale della chiesa con Tom che cerca di consolarmi, "mamma! Mamma!" Leo ci raggiunge con tutti "mamma stai bene?" "Sto bene.." serro le labbra e cerco di non piangere "devo essere forte per te.." "mamma sei stata forte per entrambi per troppo tempo.." sussurra "Leo mi dispiace" lo abbraccio "dovevo morire io al posto di tua madre, saresti stato più felice, scusami" piango nel l'incavo del suo collo "non dirlo neanche per scherzo mamma... sei tu la mia vera madre, sei sempre stata tu" "grazie... per avermi scelto come tua madre.." sussurro "ti amo mamma" "anche io".

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