Qualunque cosa accada3

Capitolo 31

Siamo tutti nella stanza di Harry, scherziamo a ridiamo sul terrazzo che la grande camera ci riserva. Stefania, Leo e Max stanno guardando la televisione sul letto, mentre Diego è tra le mie braccia. "Domani andiamo a vedere il Cristo velato, niente scuse" punto il dito contro di loro "a me fa piacere andarlo a vedere" annuisce Paddy "ma a che ora ci dobbiamo svegliare?" Chiede Harry "presto" "no" mette la sua testa sul petto di Teresa "ti sveglierai presto, o te lo giuro ti vengo a prendere per quei ricci che ti ritrovi" "che palle" sospira "andremo anche al museo della scienza, che io adoro sinceramente, è molto divertente e curioso" metto la testa sulla spalla di Tom "poi andremo nella chiesa dove i miei genitori si sono sposati.. oh se volete, se non volete non fa nulla" alzo le spalle "no no noi veniamo" esclama Tom "grazie.." "ehm.. ragazzi" ci chiama Maria "si?" "Ragazzi sento una sensazione strana" si tocca la pancia "forse sta solo scalciando troppo forte" le tocca la pancia anche Sam "non lo so.. però non mi piace" "puoi descrivere questa sensazione?" Le chiedo "come bagnato in mezzo alle-" si guarda in mezzo alle gambe "mi si sono rotte le acque.." sussurra "come?!" Si mette le mani nei capelli Sam "chiamate un'ambulanza" Sam si affretta a prende un telefono "vieni con me" io e Coraline la facciamo sdraiare sul letto, facendo spostare i bambini "non capisco quello che stanno dicendo!" Esclama Sam al telefono "o Dio.." prendo il cellulare "pronto?" "salve signora, stavamo spiegando al suo amico, che non possiamo arrivare prima di un'ora" "ma la ragazza è entrata in travaglio, ora" "ci dispiace" sbuffo e attacco al telefono, "ho paura, non voglio farlo!" Esclama Maria "ok, guardarmi, Maria" le prendo il viso tra le mani "devi fare questo sforzo... poi verrai ricompensata con tanto a amore" le sussurro, alzo lo sguardo e vedo il sorriso di Tom, "l'ambulanza?!" Chiede Sam "non può arrivare prima di un'ora" "come?! Io sto per diventare padre! Dove Sono loro?!" Sbuffo "Tom, occupati di tuo fratello che sta per avere un'attacco di panico il mi occupo di Maria" mi posiziono tra le sue gambe "Diana ferma! Non voglio farlo basta!" "Non puoi eliminare il bambino con un clic come sul computer Maria!" "Ma ho paura!" "Anche io la avevo... ma te lo giuro poi ripenserai a questo giorno come una sciocchezza" "ha ragione" mi affianca Coraline "dov'è Sam?!" Urla "sono qui amore mio, sono qui" le prende la mano "Sam.. sta per succedere.." sussurra "lo so tesoro.." "sei pronto?" "No.. e tu?" "Neanche un po'" "ma a quanto pare il momento è arrivato, quindi... avremo un bambino" sorride "Maria, siamo arrivate a nove centimetri, devi spingere" la informo "sono qui" le stringe la mano Sam "rimarrai qui?" "Certo che si" "Maria devi spingere.. ora!" Lei inizia a urlare e a spingere, "vai!" La incoraggio "ci stai riuscendo! L'hai quasi fatto!" Le urlo "forbici.. mi dovete dare delle forbici!" Esclamo "dove le troviamo?!" Si guarda attorno Paddy "nel mio kit di emergenza! Nella mia borsa!" Urla Teresa , Harry sfruga nella sua rosa e mi da le forbici, taglio il cordone ombelicale, per poi prendere il bambino in braccio, "è una femmina" lo do a Maria, che è tutta sudata per lo sforzo, "siamo genitori.." sussurra Sam "lo siamo.." iniziai a piangere Maria, mi avvicino a Tom, mette il suo braccio attorno alle mie spalle, "sei stata coraggiosa a farlo nascere" "ho solo imitato te" lo bacio, "come lo chiamerete?" Domanda Teresa "lei si chiama.. Elisabeth.. Diana.. Holland" sussulto e metto le mani da vanti alla bocca "come la donna che l'ha messa al mondo" "sei stata tu che hai spinto.. ma vi adoro!" Abbraccio prima Sam che scoppia a ridere e poi abbraccio Maria e la piccola Beth.