Qualunque cosa accada3

Capitolo 25

I bambini sono a scuola, e io e Tom andiamo da Caroline e Paddy, per stare in compagnia.
"Hey ragazzi!" Ci abbraccia Coraline "ciao! Paddy?" "Qui" scende le scale con Max "hey piccolino" bacio le finché del bambino, "ciao Paddy" lo abbraccio, "comunque ti odio!" Mi punta il dito contro Coraline "o mio Dio perché?" Ridacchio "perché hai partorito da poco ma sei magra come uno stecchino lo stesso, ma come fai?" "Magia" mi siedo al tavolo, Coraline si siede accanto a me "i bambini sono a scuola?" "Si, finalmente, litigano sempre ormai è ci stanno facendo uscire pazzi, davvero" "hanno dei caratteri molto differenti, Leo è più tranquillo, Stefania è iper attiva" spiega Tom "chissà come sarà il carattere di Diego allora" lo prende in braccio, "uhh ma hai preso il box" lo indico al centro del salone "si, così possiamo stare tranquilli" mi avvicino e metto Diego accanto a Max il campanello suona e Paddy va ad aprire "hey!" Un ragazzo biondo con occhi marroni e magro lo abbraccia "ciao Daniel!" "Scusa, ma sono stato via per mesi, poi ho sentito che sei diventato padre" gli da un pugnetto sul braccio "si, vieni, entra" il ragazzo entra e ci saluta "allora, lui è mio fratello, lei è mia cognata e mia migliore amica, e poi qui c'è la mia ragazza" "salve ragazzi, sono Daniel" "Ciao Daniel" lo saluto alzandomi e sedendomi accanto a Tom "il bambino?" "È nel box" lo indica, si affaccia al box e sussulta, lo prende in braccio e lo stringe a se, "no, scusa, quello è il mio di figlio" lo prendo "ah scusa" "tranquillo" prende in braccio Max e lo dondola "che carino, quindi tu sei sua zia eh" si avvina di un passo a me e io di un passo mi allontano "si.." ridacchio nervosa "non preoccuparti, non ti mangio mica" mi colpisce la spalla ridendo, mi spavento terribilmente e indietreggio, "io sono Tom" Tom si mette da vanti a me e gli stringe la mano "hey Tom" mi siedo al tavolo accanto a Coraline che mi abbraccia "tua moglie è davvero molto bella complimenti" "grazie" mi metto la mano sulla fronte e chiudo gli occhi, Tom si avvicina mi prende le spalle e si affaccia per vedere se sto bene "è tutto ok amore" sussurra lasciandomi un bacio tra i capelli "e compimenti anche a voi" si riferisce a Coraline e Paddy "Max è proprio bello" "grazie Daniel" sorride Coraline, rimette il bambino nel box e si siede accanto a me "hai paura? Davvero non ti faccio nulla" mi tocca di nuovo la spalla, prendo il braccio di Tom e lo stringo "scusami, ma a lei non piace essere toccata dagli sconosciuti" "davvero? Scusami" si allontana "non fa nulla" sussurro "come mai sei venuto senza preavviso, Daniel?" Chiede Paddy per cambiare discorso "scusa ma non ho avuto tempo per scriverti" "ok, vuoi un caffè?" "Certo, grazie" Paddy prende la caffettiera dal mobile e usura a fare il caffè per tutti "allora, come sta andando la vita da genitori?" "Normale, a volte abbiamo le crisi di nervi e ci mettiamo a urlare io e lui" ridacchia Coraline "altre volte basta guardarlo per andare avanti" "che cosa carina" sorride lui. Dopo qualche ora Daniel se ne va e restiamo tutti e quattro. "Diana stai bene?" Mi chiede Paddy "quando c'era Daniel ti Ho visto terribilmente spaventata" "ancora.. ancora non l'ho superata del tutto, insomma, non è semplice farlo... ma non riesco a farmi toccare dagli altri, non posso.. quando mi sfiorano la mia mente va subito a quella mattina.." "finché sarò qui nessuno potrà toccarti" mette la testa sulla mia spalla Tom "grazie...".