Capitolo 15

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Oggi è il compleanno di Diana, e anche se purtroppo non posso prendermi un giorno libero, festeggeremo per tutto il tempo. Sono le quattro e mezza del mattino e chiamo i ragazzi, la sera prima hanno preso una torta, posizioniamo sopra il numero ventisei, e iniziamo a cantare la canzone di buon compleanno, svegliandola, si mette a sedere sul materasso, e ci guarda sorridente "auguri amore mio" la bacio "grazie.." "auguri!" Urlano in corro i ragazzi "grazie ragazzi" sorride "ventisei, eh?" "Già.. mi sento vecchia" "io ne devo fare ventisette e tu ti senti vecchia?!" Scherzo "spegni le candeline" urla Harry, le porto la torta vicino e lei con un soffio le spegne "il desiderio?" "Ho già tutto quello che voglio" sussurra prima di baciarmi, "ok ok ok ragazzi pomicerete più tardi, ora lei deve venire con noi" la prende come sacco di patate Harry "oddio! Harry!" "Perché deve venire con voi?" "Perché dobbiamo divertirci, dobbiamo bere, fumare-" "assolutamente no" la riprendo "avete finito di sballottolarmi?" "L'ultima volta che ha bevuto non mi riconosceva neppure" "ma dalla divertire-" "Harry finiscila" "ragazzi basta!" Esclama "beeremo qualcosa sul set, va bene?" "Va bene" sospirano "ora uscire tutti perché mi devo prepare" "ricevuto capo" escono dalla stanza, "valeva anche per te" "bhe possiamo prepararci insieme" la prendo per i fianchi "possiamo fare una doccia prima" sussurro al suo orecchio con fiato caldo "non posso ancora avere rapporti sessuali, ti sei dimenticato?" "No, ma vuol dire che non posso stuzzicarti nemmeno un po'?" "Mhh fammici pensare" fa finta di pensare mettendosi un dito alla bocca "forse si potrebbe fare.." mi prende per mano e insieme andiamo verso il bagnio.
Chiude la porta a chiave dietro di lui, mi guarda malizioso e mi sbatte alla porta "di certo non possiamo fare le cose per bene, ma ti assicuro che proverai piacere" prende a baciarmi il collo "mi ripaghi per i pompini?" Mi stuzzica "ohh no, quello che ti farò non sarà neanche l'inizio" mi toglie subito il pantalone buttandolo per terra, le tolgo la maglia e il pantaloncino, dopo di che la faccio sedere sul lavandino, mi posiziono tra le sue gambe, e iniziamo a baciarci con foga, allungo il braccio verso la doccia, metto l'acqua calda nella doccia, la prendo in braccio, e ci catapultiamo nella doccia, mi abbasso guardandola negli occhi, metto la testa fra le sue gambe, inizio a torturare il clitoride, inizia a gemere quando vado su e giù velocemente, "ohh, continua- non fermarti-" mette le mani tra i miei capelli ricci.
Dopo una una mezz'ora buona usciamo dalla doccia, mi prende per il collo e mi bacia, "il regalo più bello che potessi mai farmi" mi fa ridere "oh tesoro, di regali ne avrai ancora durante la giornata" usciamo dal bagno.

Arriviamo sul set, "devo andare a farmi truccare, non sparire" mi bacia "non lo farò" Leo va dagli zii a giocare, così mi ritrovo a trainare due passeggino da sola, "hai bisogno di una mano?" "Oh hey Derek" lo saluto, prende il passeggino di Stefania, "ho salutato Paddy prima, emmi ha detto che è il tuo compleanno, auguri" "grazie" sorrido "ventisei?" "Si, mi sto avvicinando ai trenta" annuisco "ma sei sempre bellissima" "oh, grazie, sei dolce" "è la mia specialità" posiamo le carrozzine all'ombra così i bambini non sentono caldo, "che farai per i tuoi ventisei anni?" "Niente di che, probabilmente andrò a bere con i miei cognati" "uno già lo conosco, gli altri due?" "Oh dovrebbero essere-" "qui" mi giro e dietro di me ci sono Harry e Sam che guardano male Derek "oh eccoli, Harry e Sam, sono gemelli" "Ciao ragazzi, io sono-" "Derek, Paddy ci ha detto qualcosa di te" si mettono da vanti a me "ok.." mi faccio spazio "posso parlarvi un'attimo? Arriviamo subito Derek" li prendo per mano e ci allontaniamo "ma che cosa state facendo?" "Niente.." sussurra Harry "Derek è solo un mio amico, neanche Tom è geloso di lui, e siete gelosi voi?"
"Beh in realtà-" "sta zitto Sam!" Gli da un pugno sul braccio Harry "in realtà cosa?" "Sam il codice tra fratelli!" "Il codice?... o mio Dio Tom è geloso, guardatemi i bambini" corro nel suo camerino. Busso alla porta, "avanti" entro e incrocio le braccia sotto il seno "ho.. ho combina qualcosa?" Chiudo la porta "non lo Tom, secondo te hai combinato qualcosa?" "Non mi piace questo gioco" risponde intimidito "sei davvero geloso di Derek?" "Non ci credo, quei bastardi te l'hanno detto, quel codice è tutta una falsa-" "non me l' hanno detto, l'ho intuito... fammi capire, io vengo con te sul set tutti i giorni, dove ti guardo flertare con tutte , e io che mi trovo un amico finalmente, a te non piace?" "Ma non ci flerto apposta, è semplicemente il mio lavoro" "lo so! Per questo non posso dire nulla!" "bhe.. l'hai appena fatto però.." balbetta "Tom finalmente ho un amico, capisci? Certo ho Harry, Sam, Paddy e Marcus, ma Marcus lo conosco da quando sono nata non ricordo neppure quando ci siamo conosciuti, Harry, Sam e Paddy sono i miei cognati, ho finalmente qualcuno che ha voluto essere mio amico per sua scelta, per me questo è importante" "scusa.. non avevo capito quanto fosse importante per te.." si avvicina "hai ragione, è solo un tuo amico, e poi mi pare che è anche piccolo per te, vero?" "Si, non ha neanche l'età per bere" mi prende per i fianchi "scusami" "Mhh non so se tu posso perdonare" lo sfotto "e se faccio questo" mi bacia "non sono del tutto convinta" mi bacia di nuovo "Mhh credo che ora posso perdonarti" "signor Holland" bussano alla porta "arrivo!" Urla "ti amo Diana" "anche io Thomas".
"Mamma guarda che ho fatto" Stefania corre da me, mi porge un disegno "ohh tesoro, ma queste siamo io e te?" "Si" risponde fiera del suo disegno "grazie amore è bellissimo" la prendo in braccio e la faccio sedere sulle mie gambe, Diego inizia a piangere e lo prendo in braccio "vieni qui Stefania, la mamma deve dare da mangiare a Diego" la prende in braccio Leo "grazie tesoro" prendo il biberon e glielo do, "mamma, quando torniamo a Londra?" "Quando papà finirà il film" "ma io voglio andare a casa" "siamo qui per il tuo papà, fai questo sacrificio per papà?" "Si.." annuisce "brava" le batto il cinque.
È l'ora di pranzo, e Tom come al solito si avvicina a me, "lo vuoi un regalo?" "Non me l'hai già fatto stamattina?" "No, è un'altro regalo, guarda" ridacchia, mi porge una busta "ohh Tom, non dovevi" lo bacio, apro la busta, e dentro c'è una scatolina con all'interno una collana, con un ciondolo a forma di chiave, "questa è la chiave del mio cuore, c'è l'hai solo tu" "Thomas.." mi commuovo, "grazie.. io.. io non so che dire, ti amo" lo bacio di nuovo, prende la collana, mi sposta i capelli e me la aggancia al collo, "anche io ti amo, e sappilo che te lo dirò per tutto il giorno" "non mi dispiace" ridacchio.
Le riprese incredibilmente finiscono alle otto, e mi guardo intorno spaesata "ma che succede?" Chiedo a Tom "bhe.. ho chiesto di finire prima, perché... stasera andiamo tutti al lunapark!" Esclama, i bambini si alzano dalle sedie e lo abbracciano "wow.. non me lo aspettavo" ridacchio "allora? Che state aspettando? Andiamo" prende il passeggino di Diego e Leo per mano, io prendo il passeggino di Stefania e insieme ai ragazzi ci incamminiamo. Arriviamo al lunapark, "bambini guardatemi" mi abbasso alla loro altezza "dovete tenere sempre la mano ad uno di noi adulti, va bene? Altrimenti vi perdete" "si, mamma abbiamo capito" annuisce Leo "bene, venite", entriamo nel lunapark, Tom ha nel passeggino Diego, e io ho per mano Leo e Stefania, "amore, vieni ti devo fare un bel regalo" "un'altro?" "Questo ti piacerà così tanto che inizierai a urlare il mio nome" sussurra al mio orecchio "ragazzi noi andiamo sulla ruota panoramica" urla Tom"vogliamo venire con voi!" Esclama Stefania "meglio di no,  non vorresti cadere" "Thomas!" "Corri" io salgo sulla ruota, e Tom paga "gli ho dato qualcosa in più per farvi rimanere dieci minuti in più" "Mhh" salgo a cavalcioni su di lui "aspetta almeno che saliamo" "nah" "dico davvero, i nostri figli ci guardano" li indica "oh Dio" mi siedo sulle sue ginocchia, sventolo la mano per salutare i bambini che ricambiano, butto uno sguardo su Harry, che simula dei gemiti, e ovviamente gli faccio il dito medio. Saliamo in cima, e la ruota si blocca, "allora.." mi siedo a cavalcioni su di lui "dove eravamo rimasti?" Lo bacio "ah ah, il compleanno è il tuo" mi fa sedere,mi apre le gambe, e mi toglie le mutande "wow..." sussurro "allora sbattimi per bene" lo stuzzico "oh lo farò" inizia a torturare il clitoride, facendo dei cerchietti, e inizia ad andare affondo "oh.. ah- non- non ti fermare.." ansimo "o mio Dio!" Stringo il cancello del cesto dove siamo, "ah-ah-ah" inizio a gemere "ti piace?" Sussurra con fiato caldo "continua!" Fa come dico, e mi guarda gemere sorridente "p-più veloce" aumenta le spinte andando sempre più veloce, e diventa più rude, "ohh Thomas.."toglie la mano, infila la testa tra le mie gambe, e continua con la lingua, inizio ad avere gli spasmi di piacere, prende il mio sedere e lo stringe tra le sue mani facendomi eccitare ancora si più, la ruota panoramica riparte, velocemente lui si stacca e io metto le mutande, "e sappilo che non ti ho ancora ripagata, se ti devo ripagare devo farlo per bene... devo essere dentro di te.." mi prende il mento e mi sussurra con fiato caldo nell'orecchio "non ti preoccupare, sarai dentro di me a breve" gli sorrido maliziosa, scendiamo dalla giostra, e andiamo verso i ragazzi, "mamma!" Corre verso di me Stefania "vi siete bloccati nella giostra!" Guardo Tom con gli occhi sgranati "bhe.. non preoccuparti la mamma e papà stanno bene, e sono qui tesoro" la prende in braccio Tom, si avvicina a me Harry, "ho visto le tue mani stringere il cancello della cesta" sussurra ridacchiando "perché a te non hanno mai fatto un connilingus" "non possono, sono io che lo faccio" "grande" gli batti il pugno ridendo. Andiamo sui cavallucci per rendere felice Stefania che ha insistito per andare, io sono sul cavalluccio con Diego, Tom è affianco a Stefania, che è sul suo cavalluccio, Leo è affianco a me, e i ragazzi da vanti, "ma cosa fai?" Ride quando mi vede "vado sul cavalluccio non è ovvio?" "Guarda Leo, belli eh i nostri bambini" indica me e Diego "specialmente la più piccola"gli batte il cinque.
"Amore, guarda qua" andiamo ad una bancarella "o Dio, ne devo vincere uno per Maria!" Urla Sam "No! Fermo! Prima io!" Gli si butta addosso Paddy "ragazzi! Prima io devo andare! Se non gli porto qualcosa Teresa mi ucciderà!" "E allora? La mia è incinta!" Esclama Sam "e io ho già un bambino!" Si butta addosso Paddy, io mi volto verso Tom ridendo, improvvisamente caccia dal portafoglio i soldi e li da al signore dietro la bancarella "che fai?" "Ti vinco il panda" lo indica, prende la pistola giocattolo e inizia a colpire le lattine, "ma non devi, hai già fatto tanto per me oggi" "io voglio concerti il panda" colpisce le lattine e riesce a vincere il panda, urlo e gli salto addosso, all'avvio le gambe attorno il bacino e le braccia attorno il collo, "l'hai vinto!" scendo per baciarlo, il signore ci da il pupazzo, "grazie" lo prendo "è sempre bello vedere una coppia di adolescenti così innamorati" sussurra l'anziano della bancarella "in realtà noi abbiamo ventisei anni" "mamma, papà! Vi prego, non smette di piangere" Leo mi mette in braccio Diego "papà , guarda lì c'è una principessa" la indica Stefania, ci giriamo verso il signore sconvolto "bhe.. non si è mai troppo giovani" sussurro imbarazzata "tranquilli, ho settantaquattro anni, ho avuto il mio primo figlio a diciotto anni" sorride "so cosa vuol dire avere un bel batuffolo come il vostro tra le braccia" guarda Diego "grazie.. le auguriamo una buona serata, arrivederci" lo salutiamo prima di andare. Torniamo in albergo e ogni uno si ritira nella propria camera. Tom mette a letto Diego dopo avergli dato da mangiare, e il metto a letto Stefania e Leo. Mi metto sul letto, poggiata sul petto di Tom "ti è piaciuta la giornata?" "Si, è stato tutto fantastico, grazie Tom.." "io ti amo tanto Diana, non hai idea di quanto" "anche io ti amo Thomas" lo bacio, ci stacchiamo e ci facciamo rapire dalle braccia di Morfeo.

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