Capitolo 37

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Mi sveglio lentamente  ancora assonnata. Cerco Tom con il braccio, e sento io suo braccio sotto la mia mano. Aprì gli occhi, mi trovo lui da vanti a me che mi guarda "Buongiorno.." "buongiorno" gli sorrido per poi avvicinarmi a lui, Poggio la testa sul suo petto e faccio incrociare le nostre gambe. "Abbiamo fatto l'amore ieri notte?" Gli chiedo "no, eri troppo ubriaca" ridacchia "che ore sono?" "Le sette" "bhe allora siamo ancora in tempo per rimediare..." "Dio Diana... ti sei appena svegliata" "e allora? Le persone appena sveglie fanno colazione, io faccio l'amore con mio marito... perché? Tu non vorresti?" gli bacio il collo e lentamente salgo a cavalcioni su di lui, "mh.. Diana... i bambini.." "staranno dormendo" parlo da un bacio e l'altro "Diana così... così mi fai eccitare fin troppo" sorride "ti faccio eccitare?" "Assolutamente si" "Mhh" mugolo continuando a baciare il collo "Diana sono le sette del mattino, facciamo stasera, va bene?" "E va bene" mi rimetto al mio posto "a te piace stuzzicare eh" "mi conosci da tanti anni, dovresti saperlo" "mamma.. papà" entra nella camera Stefania "piccola, che ci fai sveglia a quest'ora?" Le chiede Tom "ho avuto un incubo" notiamo gli occhi rossi e gonfi, e le mani tremolanti "vieni qui nel lettone con noi" sale sul letto e si mette al centro "che hai sognato?" "Un brutto uomo cattivo faceva male a mamma" mi abbraccia "non preoccuparti tesoro, sono qui" lei inizia a piangere e io a dondolarla tra le mie braccia "non piangere dai" le asciugo le lacrimuccie "già, noi vogliamo un sorrisone!" Tom la prende in braccio e inizia a farle fare vola vola "ah! Papà!" Ridacchia "vola vola!" Urla lui facendoci ridere. Stefania si è addormentata di nuovo. "Qualcosa non va.." sussurro "che intendi?" "Ha avuto un incubo su di me, mi facevano del male" "Diana lei è solo una bambina" "anche io facevo questo incubi infatti-" "Lui non può più raggiungerti" "Thomas tu non capisci-" "Diana ti prego smettila! È solo una bambina! Trattala di conseguenza!" Mi urla contro, lo guardo con gli occhi lucidi, ma perché mi parla così? "Io.. io non intendevo-" "non preoccuparti hai inteso benissimo" mi alzo dal letto ed esco dalla camera "no! Diana dai non fare così" "lasciami in pace Tom" "Diana!" Mi prende violentemente il polso e mi strattona un pò facendomi spaventare "mi dispiace.." si allontana lentamente "non ti riconosco più.." scendo velocemente le scale per poi andarsene di casa.

"Merda!" Mi metto le mani nei capelli "ma perché!" Colpisco il muro "cosa hai fatto.." mi giro verso la ferma di Leo e lo trovo sullo stipite della porta "io non volevo.." "papà perché l'hai fatto?" "Io.." lui sospira e corre per tutte le scale, fino a rincorrere sua madre, mi affaccio alla finestra, vedo che la raggiunge e subito l'abbraccia, lei nasconde il viso tra l'incavo del suo collo e inizia a piangere senza smettere.
Che ho fatto?

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