Capitolo 58

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*quattro mesi dopo*
Oggi andiamo tutti al lunapark che da poco ha aperto proprio dietro casa nostra. Così dopo quattro mesi che non mi preparavo e che non mi facevo bella, ho deciso che oggi mi impegnerò, e che diventerò di nuovo la Diana magra, allegra e splendida che ero prima dei ventidue anni. Anche se non so se riuscirò a diventare nuovamente magra per le troppe gravidanze, e per il mio grosso pancione.
Indosso un vestito lungo, bianco, con tante rose rosse sopra, con uno scollo a V non tanto profondo. Metto solo un po' di mascara e illuminante e dopo aver messo anche le scarpe BASSE, sono pronta. Certo voglio essere carina ma non so camminare con i tacchi solo io figuriamoci con una persona dentro di me.
"Mamma! Mamma aspettiamo solo te!" Urla Stefania "un secondo solo!" "Dai! Voglio andare sul cavalluccio insieme a te e a papà!" "O Dio, ti prego no" sento Thomas sussurrare. Scendo di sotto e Leo porta la carrozzina di Diego mentre Tom ha Stefania in braccio. Tutti rimangono a bocca aperta quando mi vedono, in particolare Tom che fa cadere il suo sguardo sulla mia scollatura. "Mamma ma sei bellissima!" Esclama Stefania "tesoro, grazie" "amore, sei splendida" "grazie" sorrido ai tanti complimenti della mia famiglia "vuoi scendere a dare un'abbraccio a mamma e a salutare il bimbo? Va" poggia la piccola per terra e corre da me "ciao bimbo!" Da un bacio alla mia pancia quando mi abbasso per poi abbracciarmi "ti voglio bene, mami" "anche io te ne voglio, principessa, ora andiamo che facciamo tardi" le prendo la mano, mi avvicino a mio marito che posa una mano sul mio sedere, baciandomi. "Non la mano lì papà!" Urla Stefania "sono suo marito, io posso farlo" "no! Non puoi! La mamma ama più me!" Gli fa la linguaccia prima di trascinarmi fino alla porta.
Arriviamo al lunapark. Quando Stefania vede Max gli corre incontro abbracciandolo. Max ha cominciato da poco a camminare quindi Paddy lo sorregge da dietro ridacchiando. "Siete arrivati finalmente!" "Scusaci, Nic, ma qui tua nipote e tuo figlio hanno litigato per tutto il viaggio" "e perché?" Abbraccia sia me che Tom "perché la mamma è mia! Non di papà" dice decisa lei "la tua mamma! È mia moglie!" Sta al gioco lui "ma lei mi ha tenuto dentro di lei per nove mesi!" "Sai ti ho messo il lì dentro!-" gli tappo la bocca con la mano ridacchiando "vi prego basta, anche il bimbo qui dentro si sta tappando le orecchie" "ragazzi!" Si avvicinando i fratelli di Tom con le loro ragazze e figli. "Ciao! Come state?" "Bene, voi" "e tu come stai eh?" Si abbassa all'altezza della mia pancia Harry "sai io sono lo zio figo se vuoi saperlo" gli do un colpetto sulla testa ridendo "come te la passi?-" "aspetta aspetta!" Si mette da vanti a lui Teresa "tu! Ma guardati! Sei stupenda! Ragazze venite a vedere!" Chiama le altre che subito si avvicinano "Diana! Wow! Ma come fai!? Quando ero incinta ero un mostro!" "Grazie" faccio una giravolta scherzando "ovviamente sono stato il il fortunato a sposare la donna più bella del mondo" mi bacia mio marito "papà!" Lo riprende Stefania "non l'ho toccata da nessuna parte!" "Si invece!" "O Gesù" sussurra lui struccandosi gli occhi sorridendo per questa scena ironica "ma cos'ha ultimamente?" Chiede Sam "è gelosa di Diana! Non me la fa toccare!" "Vuoi dire che quando Beth crescerà sarà così anche per me?" Chiede Sam "si" "Va bene, amore facciamo tutto ora! Qua! Giusto prima che cresca!" Scherza facendoci ridere.
Entriamo nel lunapark e subito I ragazzi mettono gli occhi sulle montagne russe "mamma?" Mi chiama la bimba "perché non vai con gli zii e papà?" "Tesoro, la mamma ha il tuo fratellino dentro la pancia, non posso" "vuoi andare su i cavallucci con nonna?" Le chiede Nic "si! Andiamo!" Corrono.
Ci sediamo io, Leo, Dom e i bambini su una panchina lì vicino."Leo, guarda, lo zucchero filato! Ne prenderesti un po' alla tua mamma incinta?" Gli faccio gli occhi dolci "e va bene" si alza per andarmi a prendere lo zucchero puro. "Sei bellissima così tesoro" mi fa poggiare la testa sulla sua spalla Dom "grazie, per me è un bel passo avanti" "che vuoi dire?" "Dico che... sai com'è sono le mie gravidanze" "come quelle di mia moglie, era sempre depressa, piangeva e si disperava" "esatto, sto sempre a letto senza voler far nulla, oggi ho voluto riprendermi, mi sono fatta bella per mio marito.." sussurro abbassando lo sguardo "ma tu non lo devi fare per Tom, devi farlo per te" mi accarezza la testa, incomincio a piangere per quella specie di rapporto "padre-figlia" che mi hanno strappato via. "Però non devi dirmi certe cose quando sono incinta, sai che sono sensibile" mi asciugo le lacrime mentre lui ridacchia "Dianaa!!" Senti qualcuno urlare il mio nome da lontano, guardo attorno ma non vedo nessuno "qua sù!" Alzo lo sguardo e vedo Thomas in cima alla giostra agitare le braccia "Tom! Che ci fai lì?" Gli urlo ridendo "ti amooo!" Scende rapidamente urlando, fanno il giro della morte e corrono un'altro pò prima di fermarsi. "Tieni mamma" "grazie tesoro" prendo lo zucchero filato "uoo!" Vedo i ragazzi venire verso di noi "ti gira la testa eh?" Lo prendo per il braccio per evitare che cada "mi sento drogato" si stiracchia "chi è drogato?!" Sentiamo la voce di Nic dietro di noi "nessuno! Mamma! Volevo solo dire che non mi sentivo tanto bene perché ho fatto la montagna russa!" Spiega velocemente "mamma cosa vuol dire drogarsi?" Chiede Stefania grattandosi la nuca. Subito si alza una grossa risata "te lo spiega papà" mi giro verso mio marito ancora scombussolato "bhe.. vedi.. drogarsi.. è una cosa che fanno i grandi.. ma che tu non farai mai" "ah come quella cosa che fate tu e mamma!" "Cosa?" Domando confusa "è la stessa cosa che mi ha detto papà quando vi ho chiesto perché ogni tanto vi chiudevate nella stanza a chiave e urlavate" sgrano gli occhi per poi filare via con le guance rosse "dove vai?" "Mi dissocio" "vengo con te!".
Siamo alle solite bancarelle tutti noi ragazzi. Mentre Nic, Dom e i bimbi erano sulle giostre per bambini. Lo scopo di questo gioco è lanciare sacchetti di sabbia e rompere i piatti, più ne rompo e più grande sarà il mio premio. "Ma devi lanciarli con forza! Da a me" prende una sacchetto e lo lancia rompendo il piatto in mille pezzi. Alla fine continua lui e mi vince un pupazzo a forma di cuore. "Grazie" lo bacio, "Gesù! Mi hanno tutti detto che quando si ha figli si perde il romanticismo! Ma voi due! Voi due vi sbaciucchiate ogni due per tre!" Esclama Harry facendoci ridere "smettila!" Gli da uno schiaffo sul braccio, Teresa.
Siamo tutti seduti sulle panchine a rilassarci. Sgrano gli occhi prendendo il braccio di Tom con una mano e con l'altra mi copro la bocca. "Amore stai bene?" Chiede lui poggiando la sua mano sulla mia "mi devi prendere qualcosa da mangiare ora.." sussurro facendo dei respiri profondi "credo di star per vomitare" si guarda attorno cercando qualche chiosco ma qui vicino non c'è ne uno "aspetta! Dall'altra parte c'è uno che vende popcorn!" Corre "fa presto! Oggi stavo quasi riuscendo a non vomitare!" "Hey, guardarmi, dentro... fuori" mi fa segno di respirare Coraline, "alza la testa" mi prende il viso Maria "sono tutte tecniche che si imparano dopo la gravidanza". Mi alzo di scatto dalla panchina, e tutti gli sforzi fatti oggi vanno in fumo, quando mi accascio per terra a vomitare. Maria mi tiene la fronte e Teresa i capelli mentre Coraline mi accarezza la spalla. "Sono arrivato troppo tardi?" Ci raggiunge Tom con un secchiello di popcorn o in mano e il fiatone "decisamente" risponde Paddy. Dopo aver buttato fuori anche l'anima mi riposo esausta. Tom prende un fazzoletto e mi pulisce per l'ennesima volta la bocca "ti senti meglio?" "Non.." non finisco la frase per colpa di una svenimento. Tom mi prende la volo facendomi sedere sulla panchina. "Diana, hey, guardami" mi da dei colpetti sul viso, apro gli occhi a malapena lo vedo sfuocato. "Sei tra di noi?" Chiede Harry con un pizzico di ironia "si.. si sto bene.." mi riprendo. Mi danno dell'acqua che bevi tutt'un sorso. Per colpa del mio vomitare mi si rovina il trucco. Così con la Santa pazienza di Tom, Teresa gli da una salvietta struccante che mi passa sotto gli occhi. "Ok, ragazzi sto bene, tornate a fare quello che stavate facendo, andate su qualche giostra" "amore ma ora c'è ne andiamo, Max,Stefania, Diego e Beth si sono addormenti, tra poco anche Leo e tu sembri esausta" mi prende il fianco facendomi alzare "ma come? Dai la notte è giovane" sussurro poggiando la testa sulla sua spalla chiudendo gli occhi "andiamo a casa amore..".
Mi adagia sul sedile della macchina. "Ci vediamo ragazzi" sussurro stanca "ciao". Salutiamo tutti e ci mettiamo in macchina. "Ti sei divertita?" Mi chiede Tom "Si.. tralasciando la parte di quando sono svenuta dopo aver vomitato" lo faccio ridere.

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