Alla Scoperta dei Poteri

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Mille domande e dubbi mi frullano in testa ma in questo momento é piu importante la sicurezza di tutti noi, e più persone imparano ad usare i loro poteri meglio potremmo proteggerci.

Mi avvicino al grande albero, quello che qualche giorno fa ho salvato dalla sofferenza in cui era.
Ragazzi e ragazze mi raggiungono mettendosi a semicerchio intorno a me. Cerco di scorgere Derek per avere un supporto morale ma lo vedo parlottare con Erik ed Alex. Josh, Amy e zia Claire guardano le due guardiane che non so cosa facciano. Sospiro, sono da sola.
"sapete... Qualche giorno fa quest'albero era distrutto. Bruciato. Sofferente." inizio a parlare indicando l'albero. "un po come tutti noi in questo momento siamo stati colpiti nel profondo del nostro cuore, ed abbiamo scoperto di non essere cio che credevamo di essere"
Un coro di assensi si eleva tra i ragazzi, chi annuisce, chi dice che è vero. Si sentono come me smarriti e non ho intenzione di mentire.
"sinceramente non so cosa ci succederà, non ho esperienza nel campo della magia, ho solo 18 anni anche io." faccio una pausa sospirando. "ma so che ho dei grandi poteri, non so perché mi siano stati donati, ma vi prometto che farò di tutto per essere al servizio del bene. Cercherò di aiutarvi a scoprire cosa fate qui."
Seguendo il mio istinto chiedo a tutti di sedersi sul prato. Cosa che fanno quasi tutti.
" chiudete gli occhi e mettete le mani sulla terra" esordisco come se sapessi davvero cosa sto facendo.
Molti mi seguono ed altri guardano il tutto con circospezione. Aspettano di vedere il seguito.
"cosa sentite? non vi soffermate a ciò che provate al tatto ma aprite il vostro cuore, ascoltate cosa vi dice la terra, liberate le emozioni che si sono accumulate e respirate" lo dico quasi sussurrando, ma il silenzio irreale che si è creato fa si che si senta qualsiasi minimo rumore... O parola.
Finché non esplode il caos.
Fili d'erba che crescono a dismisura.
Zolle di terra che si librano in aria, ed urla. Infinite urla.
Mi alzo guardo la scena con queste persone spaventate ed inizio ad intonare un antico canto perso nella memoria degli antichi.

"Acqua, aria, terra e fuoco voi sieteee, guidati dalla forza dell'amore e dell'odiooo, giungete da lontano, portate i vostri doniiii... A coloro che sapranno ascolare...."

All'improvviso gli antichi richiamati dalla canzone si materializzano accanto a me continuando ad intonare la canzone. Un tutt'uno di cappucci rossi dal quale non si intravedono i volti si muove in sincrono prendendo la forma di un'onda.
I miei piedi si muovono da soli andando vicino a ad un ragazzo che é circondato da una serie di liane.
"Aiutami ti prego!" esclama impaurito, mentre queste iniziano a stringerlo sempre di più. Mi piego e poso una mano sulla corda creatasi. "dalla terra sei emersa, al richiamo della loro magia, invadi il loro cuore che ti cercano con ardore" finito di sussurrare queste parole si innalza un coro di voci.
"Ho la magia della terra!"
"io dell'aria"
Altri ancora ribattono dell'acqua.

Mentre nessuno di loro sembra avere la magia del fuoco.
Finché un ragazzo non attira l'attenzione verso una parte di terra bruciata al centro della quale è una ragazza. "Guardate! Ha dato fuoco a tutto! State lontani da lei è cattiva!!" urla.
Mi avvicino al ragazzo, "cosa ti fa pensare che sia cattiva?" chiedo con calma.
"Ha bruciato tutto deve esserlo! Le streghe del fuoco sono sempre cattive. L'ho letto ieri in un libro" risponde con il tono di chi sa di cosa parla.
"bene!" esclamo e subito dopo formo una palla di fuoco e la lancio in aria facendola roteare.
"Allora se tanto mi da tanto... Anche io sono cattiva!" urlo controllando la palla e facendola arrivare di corsa davanti al viso del ragazzo che spaventato indietreggia e cade si protegge con un braccio il viso pensando volessi bruciarlo.
Gli altri mi guardano spaventati, perfino Derek si è avvicinato temendo potessi fargli del male. Cosi come era apparsa, richiamo a me la palla e chiudendola nel palmo della mano la, riassorbo.
"per chi non lo sapesse sono una  strega del fuoco" dichiaro.
"E nessuna persona nasce buona o cattiva, sono le nostre azioni a determinare cio che siamo!"
Mi avvicino alla ragazza la guardo mentre piange. "non lo voglio questo potere sussurra". L'avevo già notata, una bella ragazza bionda, una di quelle ragazze snob, non si era seduta. Sicuramente perché avrà pensato che si sarebbe sporcata la sua bella gonna, ma ora la vedevo per quella che era, una ragazza spaventata che nascondeva le sue debolezze dietro la stronzaggine.

Le prendo le mani ancora tremanti,     " Puoi fare grandi cose con questo potere, se ti ha scelta è per un motivo. Non farti influenzare da ciò che leggi nei libri. O da ciò che ti dicono. Guarda dentro di te, e pensa sempre che il potere che abbiamo non ci dice chi siamo. Noi controlliamo la magia non il contrario. Ok? "
Annuisce incerta."non sarai mai sola avrai me accanto".
Si asciuga le lacrime col dorso della, mano. "non gliela darò vinta a questi stronzetti" risponde sorridendo.
"Brava! Non diamogliela vinta!"

Mi giro mentre tutti mi guardano non osando proferire parola.

"Oggi avete scoperto quale potere avete, verrete smistati nelle vostre nuove camere, ai piani abbiamo attaccato delle etichette con il vostro potere abbinato.
Da domani cercheremo di capire come dominare la vostra magia. Ora andate a vedere quali compiti avete per la giornata! "grido battendo le mani per cacciarli.
Derek mi si avvicina.
" sei stata eccezionale oggi! "
Lo guardo in cagnesco," oh certo lo dici solo perché hai visto che non ho bruciato nessuno! " Lo sgrido." ti ho visto impaurito che potessi fare qualcosa di cui mi sarei pentita! Ho visto tutti i vostri sguardi!" urlo a tutti gli altri che nel frattempo si erano avvicinati.
"Aurora... Non avevamo paura che facessi del male a qualcuno, ma solo che la magia ti prendesse troppo..."
"silenzio! Credi che non sappia che pensiate tutti che ho un lato oscuro? Siete proprio come quel ragazzo!" esclamo. "una massa di idioti del cazzo!" sbraito mentre mi giro e vado incontro al branco di anziani.
"E voi! Vecchi cazzoni ringraziate che sono impegnata a dimostrare che non mi faccio guidare dall'odio perché vi avrei già bruciato tutti!" li indico uno ad uno e li sorpasso mettendomi a correre verso l'ignoto con le lacrime agli occhi.

All'ombra delle due LuneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora