Attacchi

3.4K 182 5
                                    

Mi guardo intorno alla ricerca di libri che parlano di disegni.
Lo so che da qualche parte ci sono, mio nonno mi parlava di alcune persone speciali che erano in grado di prevedere tramite dei disegni.

Oracoli, lupi mannari, licantropi, streghe, vampiri, Cacciatori... Vado alla ricerca dei vari titoli cercando quello che fa per me, ma non ho la più pallida idea in quale sezione guardare.
Provo tra gli oracoli, sto per prendere il tomo quando la porta viene spalancata e Steve entra trafelato dalla corsa.
"Alpha!" Esclama. "I vampiri hanno invaso i confini!"
"Cosa? Chiama gli altri, stavolta li ammazzo!!"
Urlo mentre sto già correndo fuori, dalla casa.

Penso già che gli urlerò contro, ma ciò che vedo appena arrivo da loro mi lascia esterrefatto.
Non sono entrati nei nostri confini per combatterci, ma per cercare aiuto.
"Derek! Sono troppo forti, siamo stati decimati..." mi parla Vladimir il loro capo.
È arrabbiato mentre si tiene un fianco dal quale fuoriesce del sangue.

Guardo il sole alto nel cielo, chi è che combatte alla luce del sole i vampiri?

"Chi sono?" Chiedo scrutando le persone che si aiutano tra di loro, guardandosi indietro e sperando di non doversi difendere ancora.
"Streghe." Sputa con rabbia.

"Cosa? Streghe? Sono secoli che non si vedono più in giro Vlad, che cazzo dici?"

"Dico ciò che ho visto! Ecco cosa! I miei sono stati attaccati, molti di noi ci hanno rimesso la vita!" Sbraita sempre più incazzato.
"L'oracolo ha parlato Derek! Te lo sei dimenticato?"

"Come posso essermi dimenticato dell'oracolo? Ma lo sappiamo tutti e due che le sue visioni non si capiscono."

"Be una cosa si è capita, hanno iniziato una guerra, contro noi e presto attaccheranno anche voi, dobbiamo unirci, di nuovo."
"Lo guardo, negli occhi, quegli stessi occhi che mi hanno visto piangere la morte dei miei genitori, quegli stessi occhi con la quale sono cresciuto, un licantropo ed un vampiro, un'amicizia che nonostante la diversità continua da oltre un secolo."

Noi nemici giurati, che giurati non lo siamo mai stati.
Annuisco mentre mi avvicino a lui e gli porgo il mio aiuto, che accetta volentieri.
"Dove sono ora?" Chiedo, mi domando perché non li abbiano uccisi tutti, sappiamo tutti che i vampiri di giorno sono più vulnerabili.

Scuote la testa. "Non lo so" si è sentito un grido e si sono ritirate.

Entriamo in silenzio in infermeria, nessuno dei due ha più voglia di parlare.
Tutti e due ricordiamo purtroppo l'ultima guerra.
************************************
Amy

Preparo come sempre la colazione, ma oggi sono davvero felice, per la prima volta le persone non mi ignorano più, non mi insultano e soprattutto non sono più stata maltrattata.
Con oggi è una settimana che la mia vita è cambiata.
"Amy." Mi chiama Stella.
Mi giro verso di lei mentre sto per prendere i cornetti da mettere sul vassoio.
"Dimmi."
"Glielo hai dato? Che ti ha detto?"
"Emm... si a darglielo glielo ho dato, ma..."
"Ma?" Chiede preoccupata.
"Mi dispiace ma non lo ha voluto."
Sospira. "Testarda, è sempre stata testarda. Ma non mi arrendo, sai che tra due giorni è il suo compleanno? Stavo pensando che potremmo organizzarle una festa. Magari convinco Derek a portarla fuori da quella stanza!" Mi comunica entusiasta.
"Non lo sapevo che compie gli anni!"
Le dico.
"A lei i compleanni non piacciono molto, ma questo è speciale, farà diciotto anni!"
Rimango a bocca aperta, credevo che mancassero mesi ai suoi 18 anni...
"Ma sei sicura? Perché io sapevo che era nata più tardi. Perché mi ricordavo che era agosto?"

"Perché tutti sanno che è nata ad agosto, credo che la madre abbia fatto credere a tutti una data diversa per sfuggire al padre, si dice che era un violento, ma io so che è nata adesso a dicembre." Sorride.
Penso che mi fa un po tenerezza questa ragazza, alla fine lei ha sempre pensato di fare il bene del branco anche se ha tradito la sua migliore amica, ma si vede che le vuole bene.
"Va bene te parla con Derek ed io preparerò la torta." Ho deciso di aiutarla anche se non se lo merita per come mi ha sempre trattata, ma Aurora invece è stata la prima persona che non mi ha vista per una cattiva ragazza, lei si merita una festa."
Sorride di nuovo ed esce dalla cucina.

Finisco di preparare il vassoio e mi dirigo verso la camera di Derek.

Entro credendo di trovarla sveglia a sbraitare o cercare metodi per fuggire, ma invece la vedo a letto che dorme. Cerco di fare piano per non svegliarla.
Appoggio il vassoio sul tavolino e solo in quell'istante mentre mi volto, vedo la parete invasa da disegni.
Una parete che prima era completamente bianca adesso ha disegnati una serie di personaggi di cui non si vedono i volti.
Riconosco però il luogo, i nostri confini, quello è l'albero dove mi portava da piccola mio padre e dopo avermi spogliato e picchiato mi lasciava legata la, finché Derek non chiedeva a mio padre dove fossi ed allora era costretto a riportarmi a casa.
Gli occhi mi si inumidiscono ripensando a tutte le volte che il mio caro paparino aveva cercato di uccidermi, facendola passare per una morte naturale.
Inconsapevole Derek mi aveva salvato più di una volta... o forse lo sapeva, so solo che quando mio padre è morto lui poteva benissimo lasciarmi alla mercé del branco ed invece mi ha offerto di lavorare in casa sua, dandomi un posto dove stare, anche se venivo spesso maltrattata dagli altri, non si sono mai spinti troppo oltre.
Continuo a fissare quel murales, ed all'improvviso i miei occhi si aprono esterrefatti da ciò che vedono.
Le figure si muovono, una ragazza da fuoco all'albero, una donna dall'abito lungo e nero cammina al fianco della ragazza, quattro uomini di cui non si riconosco i volti combattono e si fermano quando la vedono, e poi ci sono io, che rimango fissa ad esultare per l'albero che viene bruciato.

Il tutto dura pochi minuti e le figure ritornano alla loro stasi naturale.
Che mi sia sognata tutto?
Guardo Aurora che dorme tranquilla nel letto, con le mani macchiate di nero, sicuramente il carbone rilasciato dalla matita e mi ritrovo a pensare se sia veramente solo una semplice umana.

All'ombra delle due LuneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora