Mi sveglio con un mal di testa incredibile, ho gli occhi che mi bruciano letteralmente, mi alzo dal letto ed arrivo in bagno a tentoni, appoggiandomi a tutti i vari appigli che trovo sulla strada.
Apro il rubinetto del lavandino e mi butto l'acqua sugli occhi cercando di alleviare il dolore.
Riesco ad aprirli e ciò che vedo mi lascia senza fiato, delle fiamme sono riflesse all'interno dell'iride, sbatto gli occhi una, due, tre volte incredula continuo a dire "non è possibile, non è possibile...". Chiudo gli occhi di nuovo, li stringo forte, non voglio aprirli, ho paura di farlo, ma mi faccio coraggio e mi guardo di nuovo allo specchio. I miei occhi sono tornati normali.Sospiro, mi dirigo nella doccia, spogliandomi della maglietta dell'alpha che mi fa da pigiama e mi immergo sotto il caldo getto. Che mi sta succedendo?
Prima i miei sogni, lo so che non sono solo sogni, sono strani quando mi sveglio ho più sonno di prima.
Poi i miei disegni, ho sempre avuto ad un certo punto il desiderio irrefrenabile di disegnare, e so che a volte quello che ho disegnato si è avverato.
Ma mai mi aveva preso cosi, disegnare addirittura un'intera parete, in tutto ciò nella testa continua a martellarmi una domanda, chi è la donna che devo cercare? Perché?
Ed ora questo, i miei occhi rosso fuoco, anzi no sbaglio, con proprio le fiamme.... sto impazzendo, potrebbe essere la mancanza di aria, da quanto è che sto chiusa qui dentro? Ho perso il conto ormai.
Mi guardo la caviglia, non mi fa più male, direi che posso, no devo iniziare a pensare ad un modo per uscire da qui dentro prima che impazzisca del tutto.Stella
Sospiro seduta davanti alla porta dello studio, mi porto le mani sul viso ripensando a tutti questi anni. Mi sono convinta di fare solo il mio dovere, le ero amica solo per quello, quasi dieci anni in cui mi sono accertata che non si mettesse nei guai, che non conoscesse ragazzi, che non andasse a feste e che non partisse.
Anche se diciamolo ho sempre avuto scarsi risultati, non so come ma,alle feste lei ci è sempre andata, i ragazzi li ha conosciuti, non mi ha mai parlato di un primo bacio ma non ho la certezza che non lo abbia mai dato, forse lo sentiva che la stavo ingannando.
Sto ingannando me stessa ora? La verità è che mi manca, mi manca la mia amica, anche se non la ritenevo tale prima, era un lavoro, il mio lavoro ed ora invece, ho capito che lei mi è sempre stata vicina, mi ha aiutata, fatta ridere, mi ha ascoltato ed io l'ho tradita.
Il brutto è che lo rifarei di nuovo.
Ora però sto cercando di rimediare non facendole passare il suo compleanno in solitudine.Aspetto da un tempo indefinito davanti a questa porta. Quanto ancora dovrò attendere per potergli parlare?
Derek
Giro da ore per lo studio, non capisco cosa vogliano adesso le streghe, erano molti anni che non si manifestavano più.
"Mi fai venire il mal di testa sai?"
"Vlad, lo sai che mi distrugge non sapere."
"E pensi che girando in tondo per la stanza ti dia delle risposte? Oppure sei stato troppo in forma di cane ed ora hai mantenuto le abitudini." Ghigna divertito dalla battuta.
"Ah ah ah ma quanto sei spiritoso, e poi sono un lupo non un cane."
"Lupo... cane... sempre la coda avete, comunque puoi girarti intorno quanto ti pare non ci riesci a mordertela."
"Ahahaha possibile che le tue battute non siano cambiate? Almeno rinnova il repertorio!""Lo farò." Sorride.
Mi blocco di colpo.
"Cazzo!" Sbraito.
"Chi hanno rapito?"
"Cosa?" Chiede confuso Vladimir.
"Vladimir dimmi chi è scomparso dei tuoi." Chiedo fermandomi davanti a lui.
"Emm..." si gratta la testa facendo mente locale.
"Le gemelle, Lara e Lisa, la figlia di Adam, Estelle e Serena... purtroppo la sua famiglia è morta combattendo."
Mi risponde tristemente.
"Se non sbaglio hanno tutte sui diciotto anni vero?"
"Più o meno si. Non capisco, perché hanno preso proprio loro?"Mi porto una mano sul viso. Spero di sbagliarmi, davvero ho paura.
"Vlad sai se le ragazze sono vergini?"
"Cosa? Che diavolo ne so io!" Esclama.
"Si può sapere a cosa stai pensando?""Ho letto una cosa una volta, non ne sono molto sicuro, ma credo che gli servano delle vergini da sacrificare, per riportare in vita la loro strega madre."
Si alza di scatto. "Cosa? Non dici sul serio? Cazzo Der se ci riescono saremmo tutti in pericolo! Ti ricordi l'ultima battaglia o no?" Sbraita in preda alle convulsioni.
I suoi occhi stanno diventando rossi.
"Secondo te me lo sono dimenticato? Ci sono morti i miei in quella battaglia, si sono sacrificati per tutti noi! Quindi calmati! Non mi serve un cazzo di vampiro affamato!"
Lo prendo scuotendolo per le spalle.
"Torna in te Vladimir!" Urlo con il mio tono autoritario, cosi forte da far tremare la porta.
La cosa fortunatamente sembra funzionare perché si calma, sbatte un paio di volte le palpebre ritornando al suo originario marrone."Avverti più gente che puoi, magari mi sbaglio ma è sempre meglio prevenire. Gliene serviranno altre"
Sono tornato a dare ordini, ora il mio scopo è proteggere la mia gente e anche gli altri clan e specie.
Vladimir mi guarda serio annuisce ed esce.Ho bisogno di vedere Aurora.
Immerso nei miei pensieri, non mi accorgo di essere in presenza di un'altra persona finché non si schiarisce la voce.
Alzo lo sguardo e vedo Stella preoccupata.
"Stella... dimmi."
"Emm, tutto bene?"
"No, ma non preoccuparti, dimmi cosa vuoi."
"Ecco, io mi chiedevo se potevo portare Aurora un po' fuori, visto che domani è il suo compleanno.""Cazzo me ne ero dimenticato, mi dispiace ma no. C'è il coprifuoco anche per voi, anzi voglio che vai ad avvertire tutti che da stasera non si varcheranno più i confini, ed avverti Jeremy che organizzi dei turni di sentinella." Le ordino mentre mi alzo, aspetto che digerisca la cosa e la accompagno alla porta.
Mi guarda preoccupata ma non replica. "Si alpha." Esce a testa bassa e si dirige decisa fuori.
Io invece ho bisogno di lei.Corro verso la mia stanza, entro e quello che vedo mi fa incazzare.
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All'ombra delle due Lune
WerewolfUn alfa potente è guidato dalla luna del plenilunio. Una ragazzina impertinente ascolta la luna del novilunio. Cento anni li separano. Una guerra imminente si intromette. La profezia di un oracolo annuncia il pericolo. "Ascolta il tuo cuore cosa...