"Ti voglio" sussurro mentre mi avvicino al mio compagno.
I suoi occhi sono diventati del tutto neri ora.
Mi alzo sulle punte dei piedi e metto le mie mani sui suoi pettoriali.
Mi sporgo osservando come anche lui si inclina verso di me.
Siamo magneticamente attratti l'uno dall'altro.
Lo bacio, un bacio diverso da quelli ricevuti e dati finora. Lussurioso, di possesso, lui è mio il mio lupo.
Mi avvinghio con le gambe al suo tronco che pronto mi solleva mettendomi le mani sotto il sedere, cammina all'indietro continuando a baciarmi fino ad arrivare al letto dove ci si siede con me sopra.
Gli tolgo la maglietta, interrompendo per un momento la nostra maratona di baci. "piccola..."
"Derek... Ho bisogno di te" rispondo continuando a baciare il suo collo.
"Voglio marchiarti" gli dico risoluta.
Ride. "Amore mio. La mia piccola lupetta" sorride.
Quanto cazzo é bello penso.
"Roró... Sai che non posso resisterti e se continui a stuzzicarmi cosi... Potrei non essere in grado di fermarmi."
"Non voglio che ti fermi, sono sicura di questo. Non ti ho mai voluto come in questo momento."
"Amore mio" sussurra, si alza dal letto e si rigira facendomi stendere, mi allarga di poco le gambe ed inizia a baciarmi il collo proprio nel punto del marchio. Ci soffia sopra, e si sposta sull'altro lato del collo, "sai anticamente, se un lupo si innamorava di un'umana, poteva avere due marchi." sussurra contro il mio collo leccandolo.
"Due?" chiedo mentre mi eccito sempre di più al suo tocco.
" Si il marchio che avrebbe dovuto avere il compagno, veniva trasferito a lei.
"marchiami" dico senza pensarci. Non sento i canini che si allungano, mi lecca il collo ed un improvviso dolore si irradia attraverso le terminazioni del mio corpo.
Subito dopo al contrario dell'altro sento un'ondata di calore che mi fa bagnare e mi ritrovo letteralmente in balia dell'amore che provo per lui.
Lecca la ferita per farla rimarginare più velocemente possibile, sento un improvvisa sensazione di freddo, data da lui che si è tolto da sopra a me.
"Derek..." piagnucolo, volendo di più, sto bramando ogni centimetro del suo corpo.
"Pazienza piccola, pazienza..."
Lo osservo mentre si spoglia, sono nuda a gambe aperte sul letto, e non mi vergogno, anzi per la prima volta mi sento a mio agio sentendo il suo sguardo su di me.
Si inginocchia tra le mie gambe e le bacia fino ad arrivare al mio monte di venere. Lo lecca, ci soffia sopra, infila un dito attraverso la mia fessura. Sussulto, "sei bagnata per me" sussurra mentre risale e si posiziona proprio sopra il mio pube.
Mi guarda negli occhi, per un momento sono tornati normali, "Sei sicura?" chiede.
Sorrido e piango, "non resisto più Der... Fammi tua... Voglio essere tua."
Strofina il suo membro su di me ed inizia a spingere, emetto un leggero grido. "Dio... Sei così stretta... E calda..."
Spinge sempre di più dandomi però il tempo di abituarmi, mi bacia, e tenta una spinta più profonda, mi sento completamente riempita dal suo membro, ora si muove sempre più velocemente, mi sento quasi al culmine quando sento il suo ordine "vieni" ed in quel momento, non penso più a nulla, c'è solo lui, il suo ordine ed il mio piacere, inarco la schiena mentre cerco sempre di più il suo contatto, lo sento ingrossarsi dentro di me mentre veniamo in contemporanea.
Sono stremata e felice, ci baciamo mentre mi accarezza i capelli e pian piano si stacca da me.Si alza dal letto mentre io inizio a cadere in un lento torpore.
Mi osserva, e nota l'assenza di sangue.
"Aurora." mi chiama.
"Mmm"
"Sei stata con qualcuno prima di me?"
Apro gli occhi e quello che vedo mi spaventa, ha i canini tutti fuori, gli occhi nero pece, e le vene dei muscoli che sembrano sul punto di esplodere.
"sei matto? Te sei stato il primo e l'unico!" esclamo.
"Allora perché non c'è sangue?"
"Cosa?" chiedo confusa.
"Ti ho sverginato cazzo! Perché non c'è traccia di sangue!" sbraita in preda alla rabbia.
Sospiro e mi alzo.
"Derek calmati, hai 100 anni e non sai che può succedere?"
"cosa?" chiede in imbarazzo.
Gli accarezzo il braccio per farlo calmare. "In molti casi la rottura dell'imene porta a far fuoriuscire del sangue, ma in molti altri casi questo non succede, si vede che il mio è uno di quei casi. Ora lo so che il tuo ego da maschio alfa avrebbe voluto vedere fiotti di sangue che fuoriuscivano da me, ma fidati, sei stato la mia prima volta."
Le vene sembravano essere tornati alla normalità, i canini ritirati e gli occhi non erano piu neri.
" Perdonami amore mio, non ho pensato a questa possibilità.. "mi dice mentre mi abbraccia.
Sbadiglio contro il suo petto.
" mmmm spero che il prossimo ragazzo che avrò non sia cosi geloso."
Sento un basso ringhio provenire dalla sua gola.
" nessun altra persona ti avrà mai, sei mia, ora dormi piccola strega. "
Mi aiuta a rimettermi a letto dove mi addormento nel giro di un secondo.
Non lo sento neanche appoggiarsi vicino a me e stringermi a lui. Sono già nel mondo dei sogni dove tutto ciò che vedo è un lupo possente e nero.
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All'ombra delle due Lune
Hombres LoboUn alfa potente è guidato dalla luna del plenilunio. Una ragazzina impertinente ascolta la luna del novilunio. Cento anni li separano. Una guerra imminente si intromette. La profezia di un oracolo annuncia il pericolo. "Ascolta il tuo cuore cosa...