Sono le tre del pomeriggio ed io sono in corridoio ad aspettare che il professore mi chiami.
"Ehi!" Mi chiama Alex.
"Ciao." Sussurro debolmente.
"Agitata?"
"Dire agitata è un eufemismo, ho i draghi nello stomaco."
"Accidenti! Dai è solo una canzone!"
"Si ma te non capisci, per me è dura cantare, fin da piccola mi hanno preso in giro per come lo facevo ed ora ne porto appresso le conseguenze."
"Ho capito." Lo vedo aggrottare la fronte.
"Se posso darti un suggerimento, se il prof ti dice qualcosa di brutto te immagina che sia nudo."
"Nudo? Oddio, fosse bello!" Mi viene quasi da ridere.
"Vedi? Sei già più tranquilla, vai e spaccagli i timpani!"
"Ahahah Sicuro!""Signorina Argenti, si accomodi."
Sospiro, ormai non posso più tirarmi indietro.
************************************
Derek"Non serve più che impari la canzone, non diventerà la mia luna." Informo Stella.
"Cosa? Sei impazzito? "
"Dovrò scegliere qualcun'altra ma lei sarà comunque mia."
"Non capisco, è lei la tua compagna."
"Basta Stella, non sono tenuto a darti ulteriori informazioni.""Va bene, come vuoi sei te il capo ma secondo me sbagli."
Come se non lo sapessi da solo che sbaglio.
Basta ho preso una decisione. Devo solo trovare il modo di farla sparire in modo che sua zia non la cerchi più.************************************
Aurora"Zia, zia!" Urlo al rientro a casa.
"Ehi! Che ti urli! Guarda che ancora non sono sorda." Mi sgrida.
"Ahah meno male! Ho preso sei! Ti rendi conto? Ho passato il compito di musica!"
"Davvero? Sono felice! Ma non è che il tuo insegnante è sordo?"
La guardo male.
"Ok, ok scherzavo! Vieni qui fatti abbracciare." Mi dice sorridendo, mentre si lancia in uno dei suoi abbracci stritola ossa.
"Zia così non respiro."
"Va bene ti lascio. Stasera si festeggia allora! Andiamo a cena fuori."
"Siiii pizzaaa!"
"Ahaha come vuoi te" mi dice mentre mi guarda con gioia.Io e mia zia siamo sempre state molto unite. È la sorella di mia mamma, purtroppo è morta qualche anno fa in una rapina finita male.
A volte ripenso all'uomo che mi disse di stare nascosta, c'era qualcosa che mi spingeva a fidarmi di lui, ma sentivo anche che mi stava antipatico. Avevo però sette anni, insomma che volevo capire a quell'età? Già adesso non mi capisco.
Siamo rimaste solo noi due, mio padre non l'ho mai conosciuto. A quanto pare mia madre non ha mai voluto dire a nessuno da chi era stata messa incinta.Così mia zia Claire mi prese con se.
Lei è un'infermiera, io penso più che una persona possa curarsi con le erbe.
Lei è molto sportiva, io l'unico sport che faccio è quello di polso quando disegno.
Ma tutte e due andiamo matte per le serie tv e la cucina.
Mi dice sempre che sono strana e che dovrei farmi più amici, ma la verità è che mi piace stare sola, leggere, disegnare, fare fotografie.
Mi dice anche che dovrei essere meno casinista, ma a me il caos piace e poi se non entra in camera mia non gli prende un infarto e posso stare tranquilla.************************************
Derek"Ripetimi cosa è." Chiedo al dottore del branco.
"Questa è la Cicuta Virosa, si dice che Socrate morì per aver ingurgitato questa pianta."
"Stai scherzando? Non voglio ucciderla davvero."
"Derek lasciami finire." Mi guarda male.
"Ok."
"A parte che sicuramente fu un mix di veleni ad ucciderlo, la Cicuta ha anche delle proprietà benefiche, viene usata per asma, epilessia ed altre cose che non sto a spiegarti, ma se usata correttamente può indurre uno stato di morte apparente, i muscoli si irrigidiscono ed il cuore quasi si ferma, hai 24 ore di tempo poi per far ripartire a dovere il suo cuore tramite adrenalina."
"Capisco... soffrirà?"
"Non lo so sinceramente, con l'aiuto di un altro dottore siamo riusciti a prepararti la polvere da farle bere, ma nessuno di noi l'ha mai usata.""Che sto facendo? Se non riuscissi a far ripartire il suo cuore in tempo? Sam se la perdo ne morirò." Mi aggiro per il suo studio in preda al panico.
"Non posso dirti cosa fare, ma se sei deciso, ho già allertato tutti all'ospedale, ti aiuteremo e terremo lontano sua zia."
Ho davvero deciso di farlo? Farla sparire, ed un modo è quello di farle credere che sia morta.
So che non posso più stare senza di lei, e lasciarla in quella casa mette in pericolo lei e me se scoprono che è la mia compagna."Ok." Sospiro. "Avverti tutti, stasera va a cena fuori con sua zia, prepara tutto. Io non la perderò di vista."
"Bene. Avverto Logan."
Annuisco ed esco, ho bisogno di correre, il pensiero di quello che sto per fare mi fa scorrere più adrenalina del solito e devo essere calmo invece. Esco fuori e mi trasformo, Axel è preoccupato quanto me, ma non vede l'ora di averla con noi, inizio a correre per il bosco finché le forze me lo concedono.
************************************
Aurora
"Ziaaa guarda che sta per iniziare il telefilm!" Urlo dal divano."Eccomi!" Sorride. " Che era successo?" Chiede non ricordando. "Come che era successo? Quello muto si è scoperto che era lui il serial killer e trasformato da vampiro sta facendo una strage." Le spiego in due parole.
"Giusto, giusto... sai com'è ho una certa età non mi ricordo tutte le serie che ci vediamo, ora ricordo che questo è Van Helsing"
"Brava!" Rido.
"Shhh inizia."
Trattengo le risate e ci concentriamo sul seguire la puntata. Almeno finché non mi prende la voglia di disegnare e mentre seguo la televisione inizio a disegnare.
Mia zia si gira e mi guarda. "Che disegni?"
"Noi, adesso, credo che siamo molto rappresentative qui."
Infatti ho disegnato me e lei sul divano che guardiamo la tv e mangiamo pop corn.
"Tieni questo è per te."
Lei lo guarda e scorgo un luccichio nei suoi occhi.
"Zia..." sussurro.
"È bellissimo tesoro." Mi dice tirando su col naso.
"Non volevo farti piangere." Mi scuso.
"Amore, non piango per il disegno, ma sei così simile a tua madre qui... sai che anche lei disegnava?"
"Davvero? Non lo sapevo."
"Già, anche se non era neanche lontanamente brava come te, i tuoi disegni sembrano vivi."
"È un bel complimento." Le dico appoggiandomi sulla sua spalla.
"Mi dispiace tesoro."
"Di cosa?" Chiedo.
"Di non averti mandato a quel corso."
Scuoto la testa. "Non importa zia, ce ne saranno altri, e poi forse non sono pronta ad andare da sola."
Mi bacia la testa.
"Sei più matura di quel che sembri, è solo che io non sono pronta a lasciarti andare."
"Ti voglio bene zia, più del mondo intero."
"E dell'universo con le stelle?"
"Anche più del sole e della luna."
Ci accoccoliamo vicine e continuiamo a guardare il film.
Ripenso alle nostre parole, ce le diciamo da quando ero piccola, riprendo il foglio e le scrivo dietro. Ora è perfetto.
Lei mi guarda sorride e mi abbraccia.
Rimaniamo così a guardare serie tv per altre due ore, finché non decidiamo che è ora di andare a prepararci per cenare fuori.
STAI LEGGENDO
All'ombra delle due Lune
WerewolfUn alfa potente è guidato dalla luna del plenilunio. Una ragazzina impertinente ascolta la luna del novilunio. Cento anni li separano. Una guerra imminente si intromette. La profezia di un oracolo annuncia il pericolo. "Ascolta il tuo cuore cosa...