Allison White, una giovane donna universitaria di 21 anni, incontra il lottatore di box più famoso di tutta New York, Aron Morgan. Lui è conosciuto soprattutto perché è il figlio del milionario John Morgan.
Il ragazzo ventottenne ha nel profondo un...
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Allison
Dentro ci sono molte persone, e per questo è stato anche difficile entrare. Mi sono guardata intorno per cercare James, ma di lui non trovo neanche l'ombra. Era così strano che in quel momento non volevo lasciarlo solo. Ma ho dovuto farlo per non sentire quello stronzo.
Dopo che ho perso la speranza di vederlo da qualche parte, decido di sedermi su uno dei tanti posti e tiro subito il cellulare per mandare un messaggio a James, per avvertirlo che ho lasciato un posto "Ragazzina dovresti andartene di qui". Alzo lo sguardo e vedo di fianco a me Morgan guardarmi serio. "Invece di dire stronzate, perché non vai da mio cugino?" Rispondo fregandomene di quello che ha detto. "Ah e per rispondere alla tua stupida domanda, mi ha invitato Chase".
Fa un ghigno.
"Questo è il mio territorio e decido io chi può entrare e chi no". Dice facendomi sussultare. "Senti non so perché ti sto antipatica-"
"Non ti sopporto è diverso". Alzo gli occhi al cielo, avendo immaginato che mi avrebbe risposto in quel modo. "Ma se neanche mi conosci, come fai a dire che non mi sopporti?" Gli domando curiosa. Lo guardo come se stessi cercando delle risposte nei suoi occhi scuri.
"Non cercare James per nessun motivo. E soprattutto non frequentarlo sono stato chiaro?" Invece di rispondere alla mia domanda, mi da questa botta, con le sue parole dure e fredde. Mi stranisco. " Questo lo deve decidere lui se frequentarmi ancora oppure no. Non tu". Rispondo acida.
Come può decidere al posto del fratello? se con me sta bene, non vedo per quale motivo dovrebbe allontanarsi.
Alla mia risposta non ne sembra contento, così si alza facendo vedere il suo metro e novanta in bella vista. Si mette le mani in tasca, continuando a guardarmi con quel solito sguardo glaciale, con l'intenzione di far sfracellare tutte le mie parole che avevo intenzione di dirgli. "Allora preparati, perché ho intenzione di rovinarti la vita cappuccetto rosso".
Conclude minaccioso, facendomi stranire dal nomignolo che mi ha appena affibbiato per la bandana che ho legato in testa. Alzo gli occhi al cielo, non volendo crederci. E poi se ne va via sparendo tra la folla.
Aaron Morgan ha appena dichiarato guerra.
Ma perché devo stare lontana da suo fratello? Che cosa nasconde? Forse ha capito che sono la bambina del parco?
Scuoto la testa.
Impossibile.
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