Allison
Sono passati due giorni da quando sono andata a casa dei Morgan, e in questi giorni sono persa nel mio mondo, come se tutto quello che mi circonda, non avesse più tanta importanza.
Io stessa dovrei pensare a studiare e laurearmi, e a creare dei progetti per il mio futuro, e invece mi ritrovo qui a pensare a quel bastardo e a quelle maledette parole, pronunciate proprio ieri pomeriggio.
"Ragazzina poi toccherà a te decidere se vuoi farlo o no".
Quelle fottute parole, circolano ancora intorno alla mia mente, e ogni volta un brivido mi per corre lungo la schiena, come se qualcuno mi stesse tracciando la linea al centro della mia schiena.
"Ok Allison White non ci pensare". Dico ad alta voce, cercando invece di scorgere mio cugino tra il gruppetto che si è formato intorno a lui. Con un sospiro mi avvicino lentamente e noto subito, che sta parlando proprio con l'ultima persona che volevo vedere.
Grace Cooper.
Una stronza di prima categoria, non che la migliore amica di Cloe Baker, ovvero mia cugina e sorella di Chase. Loro fanno il duo delle troie di tutta l'università, e credo che quella stupida di Grace abbia puntato proprio Chase. E infatti è attaccata a lui come una sanguisuga. Il punto è che da quello che ho notato, le ragazze in questo periodo non sono del l' interesse di mio cugino.
Gli è andata male.
Anzi ieri Chase mi ha chiamato alle dieci di sera, per sapere se Tyler era a casa sua o mia. All'inizio non capivo il motivo di quella chiamata, e del suo improvviso interesse nel cercare il mio amico. Poi ho intuito che c'era qualcosa che non andava tra quei due. Ho provato anche a chiedergli cosa stia succedendo, ma non ha voluto dirmi niente rimanendo però sul vago, e non ho insistito. Ma vorrei parlarne, perché è diventato parecchio strano.
"Chase!" Alzo la mano per farmi vedere da lui. Fortunatamente mi vede e subito si stacca da Grace che appena mi vede alza gli occhi al cielo, per poi fare un broncio da cagna bagnata. "Ei Alli! Scusami non ti avevo visto, visto che sei così bassa che potrebbero addirittura schiacciarti". Mi prende in giro, facendomi sbuffare divertita.
Ma dopo qualche secondo, improvvisamente si fa serio, riescend9 a stento a sorridere.
Aggrotto la fronte sospettosa, da questo cambio di umore.
"Chase mi dici che cos'hai?" Me ne esco dal nulla. Lo guardo attentamente osservando ogni sua piccola reazione, dalla mia domanda. Mi guarda serio non facendomi capire cosa gli stia passando per quella testa.
Ad un certo punto alza gli occhi puntando su qualcosa o meglio qualcuno. Così mi giro e appena vedo Tyler in fondo al corridoio che sta parlando e a quanto vedo scherzando con un ragazzo del quarto anno, aggrotto improvvisamente la fronte. Quando poi mi rivolto verso mio cugino, rimango con il fiato sospeso, appena lo vedo stringere i pugni con un espressione al quanto contraria, nel vedere quella scena.
Si c'è qualcosa che non va.
"Vieni con me". Lo prendo per mano volendo stare sola con lui e parlargli come si deve. "Chase ma che fai? Te ne vai di già?" La voce squillante di Grace mi fa digrignare i denti dal nervoso.
"Sparisci stronza". Rispondo lasciandole uno sguardo tagliente, prendendo mio cugino per mano, trascinandosi in un aula completamente vuota.
"Ora dimmi cosa sta succedendo con Tyler". Le dico diretta senza peli sulla lingua.
"Allison, non mi va di parlare di lui". La sua voce diventa rauca e bassa, facendomi capire che sta per perdere la pazienza. "
Ma non mi do per vinta.
"Chase sono da due giorni che ti compoti in modo strano, anche se ho avuto altre cose per la testa, ho notato la tua freddezza, o la tua esitazione verso Tyler. E in più ieri sera mi hai anche chiamato mezzo ubriaco per dirmi se Tyler era con me a casa o no. Quindi non dirmi stronzate e sputa il rospo".
Dico sbuffando, dal suo non raccontarmi nulla e del tenersi tutto dentro.
"Alli sono solo confuso tutto qui. Non so cosa mi stia succedendo, non so cosa voglio da lui". Dice frustrato passandosi i le mani tra i capelli, per poi appoggiare la schiena contro il muro.
"Sii più chiaro Chase".
"Credo che mi piaccia Tyler". Dice lui con la mascella serrata, facendomi sbarrare gli occhi scioccata. Sapevo che il mio amico aveva una cotta per lui, ma sapevo anche che Chase è sempre stato attratto dalle donne, e quindi non aveva nessuna speranza con lui e ora mio cugino mi sta dicendo che gli piace Tyler?!
"Bhe sono sorpresa da questa tua uscita, ma sono comunque contenta." Le dico avvicinandomi verso di lui per fargli capire che sono sincera. Ma nel suo volto dice che c'è altro.
"Ma?"
"Mi ha parlato di quella sera. Ha raccontato che io e lui siamo andati a letto insieme". Rimango sorpresa. "E non l'hai presa bene conoscendoti". Annuisce.
"Mi ha detto che gli piaccio, e io gli ho risposto che è stato tutto un errore, e che io non provavo nulla per lui, e che per me era un mio caro amico a cui tengo molto. Da li ho cominciato a stargli lontano, e ad evitarlo il più possibile. Ma più i giorni passavano e più capivo che sono fottutamente ossessionato da lui."
Mi spiega, facendomi annuire.
"Le hai parlato?"
"Sono venuto questa mattina a casa sua, ma non è andata molto bene". Dice facendomi annuire ancora. "Ti conosco e so come sei fatto. E sicuramente ti sei piombato in casa sua senza avvisare. E cosa peggiore è che sei venuto da lui dopo che gli hai detto quelle parole, è normale che ti abbia rifiutato. E temo che ora lui non riesce a crederti veramente. ""Si lo so e non saprei come fargli capire, che mi fa impazzire ogni volta che mi è vicino".
Sentirlo parlare in questo modo di lui, il mio cuore si scioglie appena sento tali parole. "Non devo sparire, prima di tutto e dovrai dimostrarlo sia con i fatto sia con le parole mio caro Chase Baker."
Spazio autrice:
Diciamo che questo capitolo è di passaggio, perché nel prossimo potrebbe succedere qualsiasi cosa ;)
Spero che vi stia piacendo la storia! Ci vediamo al prossimo aggiornamento<3.
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Fino all'ultimo secondo
RomanceAllison White, una giovane donna universitaria di 21 anni, incontra il lottatore di box più famoso di tutta New York, Aron Morgan. Lui è conosciuto soprattutto perché è il figlio del milionario John Morgan. Il ragazzo ventottenne ha nel profondo un...