Fino all'ultimo secondo

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Alla fine dell'incontro, Chase ed Alliot sono ormai pieni di ferite, soprattutto sul viso. Ma nonostante questo, mio cugino sembra soddisfatto da come ha conciato Alliot. Mentre quest'ultimo, ha cominciato a lamentarsi perché voleva mettere al tappeto Chase, scordandosi che era un "Incontro amichevole". Per questo sono dovuti intervenire dieci uomini della sicurezza.

Ha cominciato a dire le peggio bugie sul conto di mio cugino, e li volevo intervenire, ma Chase mi ha praticamente trascinata via da li. "Cazzo era un incontro amichevole, non una battaglia all'ultimo sangue!". Esclamo dentro il suo spogliatoio. "Spero che la stampa abbia sentito le parole di quello stronzo". Dico arrabbiata nera.

Spero con tutta me stessa che non esca più di casa quel verme.

"Alli calmati un attimo. Guardami". Alza le braccia con un sorriso stampato in faccia. "Anche io volevo ucciderlo di botte e fagliela pagare ma non è successo, per sua fortuna. Ma mi sono fatto conoscere da migliaia di gente e sono felice." Prende i suoi vestiti. "Sono felice di lavorare insieme ad Aaron Morgan e non voglio nient'altro. Lui è solo uno frustrato che deve scopare al più presto per calmare la sua agonia. Quindi Allison White, io sono apposto e sono contento così". Finisce facendomi fare uno sbuffo.

"Ora vado a farmi una doccia e poi voglio tornarmene a casa per disinfettare qualche ferita, per poi andare a dormire." Dice esausto.

"Va bene va bene ti aspetto fuori". Sbuffo ancora, facendo ridere di gusto mio cugino. "Grazie Alli, ma davvero non devi preoccuparti, so benissimo difendermi e sono anche piuttosto bravo a farlo. Piuttosto devo essere io a difendere te". Mi fa l'occhiolino, facendomi sorridere.

"Ok basta con le smancerie e vatti a fare la doccia, ti aspetto in macchina". Dico facendolo annuire.

Sono praticamente passati due giorni da tutto quel bordello. E da quando ho messo piede a casa mia, mi sono messa sotto a studiare per un esame di economia. Fino ad arrivare a questa mattina con l'ansia. "White sei pronta per oggi?". Mi domanda Tyler leggermente agitato. "Diciamo". Dico addentando il cornetto alla crema cercando di nascondere la mia agitazione.

Quel cazzo di esame è importante e se non lo passo sono praticamente finita. "Alli non fare quella faccia indifferente, perché so benissimo che sei in ansia anche tu!". Esclama il mio amico. "Semplicemente sono le sette del mattino e voglio prima godermi questa cazzo di colazione e dopo esasperarmi". Gli spiego continuando a mangiare, ma questa volta leggermente innervosita.

Il mio amico alza le mani come segno di resa. "Ok ok hai ragione, allora cambiamo argomento su qualcosa di molto più interessante." Fa quella maledetta voce bassa, che sta a significare parecchie cose. "Che dici di parlarmi di te e Aaron?" Mi domanda facendomi quasi soffocare con caffè.

Spalanco gli occhi.

Che cazzo ne sa lui?

"Che ti dovrei dire?" Domando cercando di essere il più calma possibile.

Magari Natalie gli ha detto del piccolo scontro a casa di James. Mi ritrovo a pensare. "Bhe che dire due giorni fa, nello spogliatoio-"

"Aspetta frena".

"Senti Allison su internet c'è una foto di voi due". Rimango ferma impalata, a fissarlo con gli occhi sbarrati. "Fammi vedere". Dico allungando la mano per prendere il suo telefono. "Alli in che cosa ti sei cacciata?". Guardo la notizia e poi la foto, dove io sono spiaccicata contro il muro e lui con tutta la sua altezza è così vicino alle mie labbra.

Leggo quello che ci è scritto e rimango con gli occhi spalancati incredula.

"Lo sai che questo è il sito ufficiale-" Mi alzo facendo un gran casino nel piccolo bar. "Senti dimmi che solo in quella pagina ne hanno parlato". Tyler rimane in silenzio per qualche istante. "Senti Alli dovresti prima-"
"Perfetto". Dico rimettendomi seduta, con il cuore a mille.

Come cazzo faccio ora?

"Senti non è eccitante questa situazione? E poi cosa c'è di male?" Cerca il mio amico di sdrammatizzare la situazione, ma no. Non mi sta aiutando per niente. "Tyler io e lui non abbiamo nessuna fottuta relazione. E oggi voglio andare a casa sua per digliene quattro". Stringo i pugni ripensando a quel bastardo.

"Alli prima veramente, calmati e rifletti. Pensi sul serio che Aron abbia fatto una cosa del genere? Voglio dire, c'è anche lui nella foto e lo sai benissimo che è un personaggio pubblico con milioni di soldi e donne che gli vanno dietro, magari in quel momento qualcuno ha preso il telefono e per fare soldi ha inviato quella foto alla stampa." Termina facendomi ragionare.

In effetti non ha tutti i torti. Se non ricordo male ci aveva interrotti quel Richard, forse potrebbe essere stato lui. "Ok hai ragione, ma devo comunque contattarlo in qualche modo". Dico facendo annuire Tyler.

Il resto del giorno è stato al quanto snervante e vorrei aggiungere non molto piacevole. Tutti, ma letteralmente tutti, mi hanno fermato per farmi domande su questa presunta storia d'amore con me e quello stronzo, poi c'è chi mi seguiva dappertutto, chi mi fissava, chi sparlacchiava alle mie spalle.

E poi finalmente l'ultima ora di lezione era terminata, e io sognavo solo di andarmene via da qui al più presto. "Ei Alli". La voce di James mi fa sobbalzare dalla paura. "Oh cavolo". Mi metto una mano sul petto, cercando di placare il mio battito cardiaco. "Ho saputo di quello che sta girando su internet, e volevo chiederti se per caso-"

"No James, in quel momento ci stavamo minacciando avvicenda". Lo freno all'istante, facendolo inarcare il sopracciglio. "Con lui che tra un pò ti stava per baciare Allison, sul serio?"

Ma porca di quella puttana!

"James stai fraintendendo tutto quanto, io e lui stavamo discutendo punto". Cerco di farlo ragionare, ma lui non mi crede. "Lo sai che se per caso hai una relazione con lui, non sono contrario ansi sono anche contento, ma potevi dirmelo sono tuo amico". Dice sempre con quel tono offeso.

Alzo gli occhi al cielo non potendocela fare più.

"Senti dove posso trovare tuo fratello oggi?" Domando senza speranza. "Penso che a casa lo trovi, ma non so quanto ti convenga". Aggrotto la fronte.

"Bhe sai si trova nella sua stanza eh bhe..." Arrossisce leggermente. "Senti non mi interessa cosa fa, vengo a casa tua punto e basta, quindi andiamo che voglio risolvere questa situazione al più presto.

Ma tutto a me mi deve capitare porca miseria!