Allison
Voglio uccidere quel bastardo.
Faccio due lunghi rispiri, volendo calmarmi e di non massacrarlo prima che parli. "Allison". La voce di James mi rimbomba nelle mie orecchie come un suono lontano. In questo momento vorrei dargli io dei pugni su un sacco da box chiamato Richard rovina vita.
"Mi puoi ascoltare due secondi?"
"James che c'è? Sono nervosa e voglio uccidere quel bastardo di Richard". Dico continuando a guardare dal finestrino respirando a fatica per la rabbia. "E ora cosa centra l'assistente di Aron?" Mi domanda confuso.
"Bhe quando io e lui ci stavamo mandando a fanculo a vicenda-"
"Così tanto a fanculo che vi stavate per baciare". Aggiunge facendo l'occhiolino, mentre io alzo gli occhi al cielo.
"In quel preciso momento è venuto Richard".Finisco stringendo le labbra.
"Insomma credi che sia stato lui ha scattare quella foto". Annuisco. "Però non dovresti essere frettolosa ad allungare il dito contro di lui."
"E perché dimmi? C'era solo lui"
"Lo conosco Richard. E non farebbe una cosa del genere per un po' di soldi. Aron lo paga anche abbastanza da comprarsi da mangiare e vivere sotto a un tetto".
"Bhe forse non gli basta quello che gli da tuo fratello".Non so cosa pensare sinceramente, ma ho intenzione di risolvere tutta questa assurdità il prima possibile.
Tutto il giorno con gli sguardi puntati su di me e io detesto essere al centro dell'attenzione. Non voglio immaginare se passano giorni o mesi.
Dopo dieci minuti belli e buoni di puro silenzio, finalmente arriviamo davanti all'immensa casa dei fratelli Morgan. "Lo sai che quello che stai per fare sarà una pazzia?" Mi dice chiudendo la portiera dell'auto. "Senti io non ho tempo da perdere per queste stronzate. Lui forse sarà abituato e probabilmente non gli interessa, ma a me e la mia dignità si". Mi avvicino all'enorme cancello aspettando che James lo apre per farmi entrare.
Con un lungo sospiro esasperato, apre il grande cancello, facendomi sgattaiolare dentro ritrovandomi il grande giardino.
"Per favore oggi non è di buon'umore, si gentile". Dice preoccupato aprendo nel frattempo la porta. " Sarò gentilissima James Morgan". Dopo avergli fatto un sorriso pallesemente tirato e finto entro.
Non mi interessa se è nervoso.
Appena entro all'interno della grande casa, sento dei rumori e lamenti di una voce femminile al piano superiore. Aggrotto le sopracciglia spiazzata. "James lo senti anche tu?" Gli domando appena chiude la porta. "Sicuro è Rachel Anderson".
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Fino all'ultimo secondo
RomanceAllison White, una giovane donna universitaria di 21 anni, incontra il lottatore di box più famoso di tutta New York, Aron Morgan. Lui è conosciuto soprattutto perché è il figlio del milionario John Morgan. Il ragazzo ventottenne ha nel profondo un...