06. Innocente

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Potrei aver commesso atti
moralmente ambigui
ma ho imparato qualcosa sulla
natura umana,
il vero segreto è che sono tutti fondamentalmente egoisti.

Potrei aver commesso attimoralmente ambiguima ho imparato qualcosa sulla natura umana,il vero segreto è che sono tutti fondamentalmente egoisti

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Stupito dalle parole del vampiro ed impressionato dal fervore con cui erano state pronunciate, Kim sentì le gambe deboli ed il cuore battere all'impazzata una sensazione di assoluta beatitudine ed euforia lo colse mentre era immerso sempre più profondamente nell'oscurità di quegli occhi senza fondo, catturato e conquistato dalla sua prorompenza, dal suo fisico e dal modo in cui lo guardava.

D'impulso senza pensarci sollevò le dita affusolate per spostare un ricciolo di capelli neri che ricadeva sulla fronte di Van Jeon, soffermandosi sulla morbidezza provata al solo tocco.

Le dita lunghe sfiorarono la tempia e proseguirono verso la guancia sinistra, all'altezza della bocca.
Un lampo balenò negli occhi del vampiro, rimasto immobile, quando le dita si spostarono cautamente verso le sue labbra.

- Perciò almeno per ora, non hai intenzione di farmi del male. - disse l'umano - E, a dire il vero, neppure io voglio farne a te!- scherzò per smorzare la tensione.

Una nuova luce divertita guizzò negli occhi scuri del vampiro.
- Senza dubbio, non credo proprio tu possa riuscirci in ogni caso...- le deboli proteste di Jeon furono interrotte quando il pollice di Tae premette sul labbro superiore, forzandone l'apertura per osservarne i canini, grandi e appuntiti.

Fu il turno degli occhi blu di Tae di brillare di curiosità verso la nuova scoperta.
- Non sembrano così feroci - sussurrò poco prima che Jungkook decise di scoprire le zanne.

Kim spaventato allontanò subito la mano dal suo viso e sarebbe anche arretrato se non ci fosse stata la balaustra proprio dietro la sua schiena.

- Bene! - disse Jeon - Hai ancora un po' di buonsenso ad avere paura di me; io sono la cosa più pericolosa che mai ti capiterà di incontrare nella tua vita. -

L'intensità della sua voce si abbassò di un tono verso la fine della frase mentre le sue zanne tornarono a mostrarsi come semplici canini... non proprio comuni ma comunque molto meno letali.

- Quindi devo ritenermi fortunato che tu non voglia ferirmi... almeno per ora... -
Con sorpresa di Jeon, Taehyung lo disse sorridendo.
La bocca gli divenne rettangolare e splendidi denti bianchi apparvero tra quelle labbra carnose, gli occhi gli si chiusero stretti in piccole fessure da cui si scorgevano appena le iridi blu.

Jungkook non riuscì più a resistere alla forza attrattiva che aveva verso quell'umano... lo tirò a sé, le sue braccia si strinsero intorno a lui, premendolo contro il proprio corpo, con le labbra che quasi toccavano le sue.

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