Gli umani insistono nel pensare al regno dei vivi come se tutto il resto non avesse effetto sulle loro vite. "Si sbagliano di grosso!"
Esiste un'altra vita in un regno dove noi immortali viviamo in un perenne incubo, affrontando paure, tradimenti e...
L'unico modo per vivere una vita degna di essere vissuta non è accettarne la fine.
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POV Jhope
Le sue parole mi avevano commosso a sufficienza da perdonarla?
Francamente qualsiasi scelta optassi non mi sarei vendicato come avrei voluto: se l'uccidevo, l'avrei resa felice e se la lasciavo andare si sarebbe salvata... forse...
Fin dall'inizio quella vampira sexy non mi era mai piaciuta, sgradevole e antipatica con tutti, proprio il contrario della mia dolce Darcy. Non ho mai capito perché Jeon avesse scelto proprio lei.
Nonostante tutto, era bastato vederla spesso in grado di calmarlo senza alcuna paura per farmela accettare comunque. Ora però le cose erano cambiate, e sarebbero cambiate ancora...
Il tempo passa, il futuro è sempre più confuso, troppe direzioni e troppe opzioni. Non riesco ancora ad individuare qual è la direzione giusta per un futuro sereno, almeno per coloro che amo.
Una cosa però mi appare tuttora evidente, la sensazione che Charity sia importante e che giochi una parte fondamentale, almeno per uno dei tanti futuri che mi si palesavano davanti.
All'improvviso la ragazza tra le mie braccia si alzò di scatto e si diresse velocemente verso Charity, colpendola in pieno viso con una forza che non avrei mai pensato possedesse.
Charity cadde supina, anche lei sbalordita dalla velocità e dalla potenza con cui era stata attaccata.
Sorrisi... la scena che mi apparve davanti agli occhi era davvero unica, spettacolare... quasi da copertina direbbe Jin.
Due vampire, tra le più belle esistenti sulla faccia della terra, si stavano fronteggiando.
La bionda, a terra, guardava con occhi spalancati colei che aveva osato colpirla, i capelli biondi spettinati le incorniciavano il viso diafano e dall'angolo della bocca piccole gocce di sangue rosso brillante sfidavano le sue pupille accese.
La mora, capelli al vento, in piedi con le braccia sui fianchi, teneva testa a quello sguardo infuocato con uno altrettanto vivace ed energico. La pelle arrossata per il sangue appena bevuto e le labbra piene... e morbide.
"Mhm... che voglia di baciarla"
-Come osi chiedere a lui di ucciderti? - gridò lei. La voce di Darcy, nonostante evidentemente irritata, giunse alle mie orecchie come il suono soave dello scrosciare dell'acqua di una cascata in montagna, talmente impetuosa e armoniosa.
