52. La passione

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La scelta c'è sempre e viaggia su due binari:

o lottare per ciò che si desidera a qualunque costo, e accettare qualsiasi sacrificio

o arrendersi e abbandonare tutto e tutti

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-Greta - sussurrò Jin sdraiato vicino alla sua bellissima sacerdotessa

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-Greta - sussurrò Jin sdraiato vicino alla sua bellissima sacerdotessa.

Lei si girò con occhi innamorati e languidi verso l'uomo, anzi il Dio, che da sempre venerava.

Il ritratto dell'estasi pura.
La testa inclinata sul fianco con il mento sollevato nell'intento di guardarla dritto negli occhi, i capelli neri mossi che gli ricadevano sul cuscino e le labbra leggermente schiuse.

La notte appena trascorsa con lui era stata come sempre un'esperienza di passione e di dolcezza incredibile, il suo corpo e la sua mente lo avrebbe rivissuto per giorni e giorni interi.

Ancora incredula che l'avesse accompagnata nelle sue stanze e che fosse rimasto con lei, nonostante il fallimento nello scoprire da cosa o chi avesse posseduto il druido Jimin.

Ogni volta che gli chiedeva un aiuto lei non riusciva a darglielo e ogni volta lui era comunque gentile con lei anche se non se lo meritava.
Una cosa era certa, lei lo adorava e gli avrebbe donato la vita se solo Van Seok glielo avesse chiesto.

Lui la guardò con quegli occhi grandi che sembravano racchiudere il mistero dell'universo intero.
-Pensi che abbia fatto male a creare i vampiri? -

L'espressione di lei dimostrò chiaramente stupore, anzi scioccata dall'inaspettata domanda.

-Sii sincera per favore. - disse lui divenuto improvvisamente serio.

Lei trasse due sospironi mettendosi a sedere sul letto con il lenzuolo che le copriva il seno.

-Non amo i vampiri. Sono esseri pericolosi che fanno del male per sopravvivere, ma... - si interruppe guardandolo nuovamente negli occhi - ... ma essendo creature del Van della Passione, raccolgono in loro stessi una capacità di amare indiscutibilmente superiore a qualsiasi altro essere umano. Vedi Charity per il druido, un amore malato ma indistruttibile. -

Le orecchie di Jin diventarono rosse, come solitamente accadeva quando si imbarazzava nel ricevere complimenti indiretti e inaspettati.

-Passione e desiderio sono ciò che dovrebbe guidarli - disse poi lui, - Eppure la sete di sangue è considerata più forte di qualsiasi altra cosa, e spesso va a sostituire altri sentimenti che voi esseri umani possedete, come la pietà. -
Si sollevò a sua volta, mostrando il suo busto nudo, talmente perfetto da far invidia ad un bronzo di Riace.

-La Passione è il sentimento più completo e più complesso, l'energia dell'anima dirompente, trascinante. Non tutti la incontrano nella loro vita: ci sono persone che nemmeno immaginano che cosa sia e vivranno per sempre senza saperlo. - aggiunse lei arrossendo - Malgrado la studiassi come Sacerdotessa, neppure io l'avrei mai conosciuta se non ti avessi incontrato di persona. - abbassò lo sguardo quando Jin le sorrise dolcemente.

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