Gli umani insistono nel pensare al regno dei vivi come se tutto il resto non avesse effetto sulle loro vite. "Si sbagliano di grosso!"
Esiste un'altra vita in un regno dove noi immortali viviamo in un perenne incubo, affrontando paure, tradimenti e...
Non si può amare un Dio e odiare l'amore. L'amore nasce dentro di noi con la prima luce e il primo respiro. È la vittoria della vita, qualcosa che non si deve perdere negli anni anche quando il dolore si fa spazio e oscura il giorno.
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Cominciò a bere dal suo collo a grandi sorsate impazienti. Le braccia lo stringevano per le spalle mentre le zanne affondavano nella sua carne nello stesso modo in cui il suo membro penetrava in profondità con una pressione costante e regolare.
Il flusso caldo che scendeva giù per la gola del vampiro e la forza prepotente che ne ricavava, lo fecero ruggire di trionfo.
La Bestia provava piacere e ne voleva ancora… insaziabile. La razionalità dell'Immortale ed il controllo di sé stesso erano del tutto perduti.
Il dolore del morso strappò a Taehyung un ansito involontario, ma non indugiò sul bruciore che ne scaturiva, era sufficiente sentire le labbra morbide del vampiro lambirgli il collo, per eludere la fitta e farlo concentrare solo sul piacere.
Era inebriato anche dalla consapevolezza di nutrirlo proprio nello stesso istante in cui il suo corpo veniva posseduto diventandone parte integrante. Per questo, nonostante la sua energia e, forse, anche la sua vita, stessero scivolando via lentamente, non voleva assolutamente che smettesse.
Gli accarezzò le braccia delicatamente con le sue lunghe dita affusolate per incoraggiarlo a continuare e a prendere da lui tutto ciò di cui aveva bisogno.
In un momento che gli parve di lucidità pensò che non sarebbe esistito modo migliore di andarsene che tra le sue braccia, in un amplesso ed un godimento così estremo mai provato prima.
Spostò lo sguardo sulle zanne che si erano staccate un attimo dal suo collo, gli sembrarono più lunghe dell’ultima volta, ma non lo terrorizzavano più, anzi gli davano quella carica di eccitazione che ampliava il senso di appartenenza verso il suo Eterno vampiro.
Era questo quello che intendeva Jeon al ristorante: la sensazione che sesso e sangue fossero strettamente legati, indissolubilmente.
Ovviamente bere sangue di altre creature umane o soprannaturali, aveva conseguenze diverse. Bere quello di una fata per esempio poteva portare alla follia, quello di un licantropo poteva risvegliare eccessivamente la natura bestiale del vampiro, mentre quello di un semplice umano, più o meno attraente, era per un vampiro puro oblio naturale e appagante.
Bere quello di Taehyung, invece, era una sensazione del tutto nuova e sconosciuta, come se un riflesso luminoso fosse entrato nella propria personale oscurità, solo per regalargli un po' di calore e sollievo.
Tutto considerato l’Immortale era già precipitato nel baratro, forse stava già scivolando verso l’autodistruzione, ma quella luce gli si accese come un faro che illumina la via della speranza per accogliere una nuova pace interiore.
