Gli umani insistono nel pensare al regno dei vivi come se tutto il resto non avesse effetto sulle loro vite. "Si sbagliano di grosso!"
Esiste un'altra vita in un regno dove noi immortali viviamo in un perenne incubo, affrontando paure, tradimenti e...
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Esiste un modo di descrivere i sentimenti estraniandosi totalmente dalle proprie emozioni?
Sono il Van dell'Istinto e per me è sempre stato impossibile; prima di conoscere Kim assaporavo ogni sensazione senza considerare nessun altro tranne me stesso. Ora invece, vedere il mio compagno godere nell'essere penetrato, spinto e sbattuto, guidato in un amplesso che non ha mai fine è talmente inebriante che ho sperimentato su me stesso due orgasmi con eiaculazione a distanza di pochi secondi l'uno dall'altro, entrambi con un livello di goduria superiore al numero di anni che ho vissuto.
È qualcosa che lascia il segno. Lo vedo, lo sento e lo voglio...
Mi abbandono sul fianco accanto all'uomo che ha reso tutto possibile, alla Luce degli esseri mortali, ma soprattutto alla ragione della mia personale rinascita. L'uomo che amo e con cui, sono sicuro, concluderò il mio ciclo di vita sulla Terra.
Lui si gira appoggiandosi su di un gomito e guardandomi felice con quei suoi occhi blu per cui farei pazzie. Ci osserviamo in silenzio e noto improvvisamente le iridi diventare bianche.
Allungo la mano verso quella novità. Rossi la Bestia, blu l'amore della mia vita, e bianchi? Forse, la Luce stessa?
Lui mi blocca la mano, e con voce più limpida del solito tono profondo, dice: - Tocca a NOI... ora. -
Il suo sorriso si fa civettuolo, con quella lingua sfuggente, che perseguita i miei sogni, si umidifica le labbra e le iridi degli occhi cambiano nuovamente, si fanno multicolore: blu alla base, contorno rosso e pagliuzze bianche qua e là come piccole stelle fosforescenti.
- Almeno per una volta vorremmo entrare in te... possederti... - la sua voce da esigente si fa timorosa.
Questo cambio di personalità in Tèté mi ha sempre affascinato, ora, poi, che in lui si alternano tre anime potenti, rende ogni suo atteggiamento ancor più eccitante e magico.
- Una novità... alquanto allettante... ma... - mi avvicino, baciando quella bocca che mi fa sognare. - La penetrazione è come un'arma a doppio taglio, non ricordi? - dico accarezzandogli le spalle mentre lui si stava già posizionando sopra di me.
Annuisce senza smettere di accarezzarmi e baciarmi dappertutto.
- Non sono capace di controllare la Bestia... come invece sai fare tu... ma sono pronto a farlo se... - sussurro convinto, mentre emetto dei versi involontari a causa di quelle dita che, casualmente, erano già infilate dentro di me, stimolandomi la prostata e rendendomi schiavo di quella sensazione di abbandono e calore a cui non sono affatto abituato.
