25. Malgrado tutto

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Si è invisibili perché la gente non vuole vederci o perché anche noi stessi non ci vediamo davvero?

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Buonasera amici della notte.- disse il Primo dei Vampiri non appena entrò nel Labirinto.

Come previsto tutti i suoi Servitori di sangue, cioè coloro che aveva trasformato direttamente nel corso degli anni, si erano radunati nella sala comune.
Inizialmente feroci pronti ad organizzare una vera e propria caccia all'uomo insieme agli altri vampiri, ma quando si accorsero del ritorno del loro Re il loro umore cambiò.
Felici e sconvolti insieme, curiosi e spaventati sentirono che qualcosa in Lui era cambiato, senza capire però in che modo questo potesse influire sulle loro vite.

Jungkook percorse con gli occhi la sala fissando quella marea di occhi rossi che non aspettavano altro che un suo cenno e una spiegazione.

Jungkook si fermò pensando bene a cosa dire e cosa no... girò il suo sguardo verso di loro, individuandone subito i gruppi e le varie specie solo sentendo il loro respiro e annusandone l'odore.

C'erano i vampiri più antichi, molto schivi che temevano la civiltā, per cui cacciavano solo nelle zone rurali e normalmente fuggivano alla sola vista del fuoco.
E poi coloro che invece erano una reale minaccia per l'uomo, li attiravano a sé sfruttando il loro potere magnetico e la loro forza e se ne approffittavano, avidi di sesso e sangue.

Avrebbe dovuto insegnare a Kim come individuarli e distinguere gli uni dagli altri, pensò, anzi, meglio portarlo lontano da lì, da tutti loro...
Cacciò un ringhio di rabbia a quel pensiero, perché si rese conto che, nonostante non si fidasse dei propri simili, non avrebbe mai potuto abbandonarli, essendo lui stesso il diretto responsabile, il loro Creatore.

A quel ringhio di frustrazione fecero coro i vampiri pronti ad agire contro chiunque Van Jeon gli indirizzasse.
- Sono stato rapito e drogato - decise di raccontare - da una... strega ed un umano. -

"Strega??!!" si levò un mormorio tra i vampiri come un eco di clamore e stupore.
- Magia nera... Non ti 'sentivamo' più a causa di un incantesimo? - chiese Charity, apparsa improvvisamente dando voce al pensiero di tutti.
Jeon annuì in silenzio.

- Come ne sei uscito?- la domanda espressa proprio dall'amica di Jimin, non risultò, alle sue orecchie ,così innocente come poteva sembrare.
Quel ragazzo aveva partecipato attivamente alla sua liberazione ma nonostante questo avrebbe voluto ucciderlo. Lui ora stava con Tae.

Un motto di rabbia di Jeon fece sussultare la bionda vampira che indietreggiò, preoccupata della sua reazione.

- Sono stato aiutato da un druido.- si interruppe osservando Charity, che abbassò lo sguardo, dimostrando involontariamente di sapere di più riguardo a Park Jimin di quello che voleva far credere .
- ... e da un umano - continuò con enfasi - Il mio compagno, che per me vale più di chiunque altro.- rafforzò il messaggio mostrando i canini, piccola minaccia per chi avesse osato fare del male al suo Taetae.

BLOOD MAZEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora