37. I'm crazy for you

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Gli sconosciuti traggono il meglio dall’oscurità.

A due a due i loro corpi diventano uno.

Non ho mai voluto nessuno
in questo modo.

Sei così vicino ma appartenente
ad un mondo cosi lontano.

Sto sforzandomi di controllare
il mio cuore e cammino verso di te.

Occhi negli occhi, io e te,
non abbiamo più bisogno di parole.

Occhi negli occhi, io e te,non abbiamo più bisogno di parole

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- Certo che non le manda a dire - disse Tae per smorzare la tensione che sentiva dopo la comparsa di Charity.

- Dovrebbe farsi un po' gli affari suoi!- rispose rigido Jungkook evidentemente seccato.

- Magari tu sei un suo… “affare"-

- Come?! E perché mai dovrei esserlo?- chiese il vampiro sorpreso.

- Non è una tua… come si dice... creazione? Potrebbe volerti di nuovo al suo fianco.-

-E cosa te lo fa credere? –

Il fatto che Jeon non avesse negato, anzi sembrava volerne sapere di più, incuriosito, rese Kim ancor più geloso.

Per lui l’argomento si poteva, anzi si doveva, interrompere qui.
Si scostò avviandosi deciso nella direzione da dove era venuto, sperando fosse il percorso giusto da fare in quel labirinto di corridoi senza fine.

-No no, un momento… dove corri? – lo fermò Jungkook – Perché credi che lei mi voglia? Mi sembra che parli solo del tuo amico Jimin, o sbaglio? –

Tae si irritò ancor di più, si girò verso di lui puntandogli il dito contro, sul petto.

- Non hai fatto l’amore con lei... per trasformarla? Non hai una connessione con lei più forte della nostra? Lei è pure immortale... quando Jimin ed io non ci saremo più, lei potrà stringerti a sé e… non solo. Non mi trattare come uno stupido!-

Dopo la sfuriata, si calmò abbassando la testa, rendendosi conto che altro non era che una scenata di pura gelosia e fottuta invidia.
Mentre Jungkook cominciò a ridere, prima lentamente e poi sempre più forte, l'imbarazzo si trasformò in vergogna.

-Smettila di prenderti gioco di me!- disse Tae sollevando il viso risentito della sua reazione.
Appena incrociò i suoi occhi, però, si rilassò immediatamente, sembravano volerlo abbracciare, sprigionavano una dolcezza infinita, teneri quasi sognanti.

BLOOD MAZEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora