38. Evocazione

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Inspirazione profonda
seguita da espirazione prolungata.
Respirare aiuta a rilassarsi.

Impazzisco di desiderio...
la sua vicinanza ha un effetto incredibile su di me.

Turbamento, batticuore,
bramosia e passione.

Turbamento, batticuore,bramosia e passione

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Proprio mentre le mani di Jungkook sul corpo di Taehyung lo facevano sentire come se fluttuasse in aria e la sua bocca sulla pelle prometteva un idillio ancor più grande, lo travolse un improvviso tremore, incontrollato.

Jeon si sollevò allarmato e con il respiro affannato e ansimante disse:

-Sono arrivato al punto di non ritorno, Tété, non posso fermarmi.-

Kim aprì gli occhi rimasti socchiusi fino ad ora per assaporarne il piacere che l'altro gli stava donando.

Dopo un “Sono pazzo di te” pronunciato con così tanta passione (parole che Tae prima o poi si sarebbe tatuato), lo aveva preso tra le braccia e trasportato ad una velocità incredibile verso la propria camera.

Lo aveva adagiato sul letto e con una frenesia travolgente lo aveva spogliato da capo a piedi. Allontanandosi da lui solo il tempo necessario di togliersi la camicia, mostrando i muscoli guizzanti e l’addome liscio perfettamente scolpito.

Da lì in poi era stato solo un crescendo di emozioni e desideri risvegliati, in cui Tae si era lasciato trascinare senza alcuna resistenza, abbandonandosi completamente.

Questa interruzione fu difatti l’unico momento di lucidità che lo colse alla sprovvista, lasciandolo senza fiato e incredulo.

Fissò negli occhi colui che era stato capace di trasportarlo in un mondo nuovo, facendogli dimenticare dove si trovava e gli eventi appena trascorsi.

- Che vuoi fare Kookie? - chiese turbato, voleva che tornasse ad abbracciarlo.

-So di sembrare un folle esaltato e malato di sesso, ma sono così di natura, non posso cambiare... – Jungkook chiuse gli occhi un attimo prima di riaprirli e mostrarli rossi come il fuoco che lo divorava dentro. – Non riesco a resisterti e non riesco a pensare ad altro stando con te. – sospirò aprendo la bocca e mettendo in evidenza i suoi canini che sembravano crescere a vista d’occhio.

- Ho fame! – rivelò risentito e dispiaciuto di non riuscire a domare questo suo istinto.
Bestia o non Bestia lui era sempre un vampiro e niente avrebbe cambiato lo stato delle cose.

-Vorrei tanto riuscire a farti godere senza pretendere nulla in cambio – continuò alzandosi dal letto e distogliendo lo sguardo dal ragazzo che a bocca aperta lo continuava a fissare.

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