Gli umani insistono nel pensare al regno dei vivi come se tutto il resto non avesse effetto sulle loro vite. "Si sbagliano di grosso!"
Esiste un'altra vita in un regno dove noi immortali viviamo in un perenne incubo, affrontando paure, tradimenti e...
Nel mondo fisico le cose passano, le immagini spariscono... al di là del velo le cose rimangono, le immagini restano ma sono visibili solo ad alcuni.
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Vedere Jk sotto la doccia mandò nuovamente in tilt il cervello di Tae.
Una volta che i Van se ne furono andati, Kim riuscì a convincere il Re dei vampiri ad uscire insieme per andare a mangiare qualcosa, in modo da non dover rimanere in casa da solo con lui. Fu un consiglio di Jin utilizzare l'argomento "fame", particolarmente efficace sul Van dell'Istinto; il desiderio sessuale per un vampiro spesso si confonde con il bisogno di sangue, la fame dell'umano, di conseguenza, avrebbe fermato l'istinto carnale di possessione sostituendolo con l'istinto primordiale di cura e protezione verso il proprio compagno.
E fu proprio così! Se non che Jeon volle farsi una doccia prima di uscire e Kim non potè immaginarsi l'effetto che questo avrebbe avuto sulla sua spiche.
Avrebbe dovuto chiudere la porta del bagno anziché lasciarla spalancata, ora l'immagine dei muscoli sul suo petto e delle sue gambe magnificamente tornite, l'acqua che scorreva tra i capelli corvini e sulle labbra carnose, gli fece ricordare quello che c'era stato e avrebbe potuto esserci ancora tra loro, risvegliando in lui la voglia di mandare di nuovo al diavolo la sua pessima decisione di astinenza sessuale che aveva preso senza rifletterci davvero.
Bramava la loro intimità, inconsapevolmente si avvicinò al box doccia fino a sfiorare con le dita i pannelli completamente trasparenti al di là del quale la figura di Jungkook splendeva, perfetta eterea... Jeon si girò verso di lui con un sorriso malizioso ed uno sguardo provocatorio.
"Lo ha forse pianificato?" pensò Kim.
Non doveva arrendersi, si concentrò sugli occhi e sulla bocca... aspetti di Jungkook che Taehyung ammirava anzi venerava proprio. Doveva tentare quanto consigliato dal Van della Passione per i casi in cui gli impulsi avrebbero sovrastato la sua volontà, quando cioè il desiderio lo avrebbe reso debole per resistere al fascino magnetico di Van Jeon.
Il secondo suggerimento che ricevette da Van Seok fu proprio quello di fissare le parti preferite del suo viso e ricordare come sarebbero diventate se dominate dalla Bestia: occhi profondi con iridi rosso sangue minacciosi e crudeli, bocca sporca di sangue, zanne enormi, esposte, pronte a ferire chiunque indistintamente, amico o nemico, difficili da fermare, impossibili da controllare.
Funzionò... le gambe gli tremarono, chiuse gli occhi e con due dita sulle labbra cercò di frenare la nausea che gli era salita e appoggiò la mano libera sulla propria pancia. Non poteva prevedere come si sarebbe evoluta la situazione ma non poteva neanche rischiare solo per abbandonarsi ai propri bisogni carnali.
