Charlize è ridotta male e non mi sto riferendo alla bruciatura che le adorna una spalla. Questa volta temo che non ce la faccia.
Ci eravamo riuniti tutti - io e la mia "banda", come ci ha chiamati qualcuno - per dare il benvenuto (o il benservito) a un nuovo membro e ripassare gli ultimi dettagli del piano, ma Charlize ha dirottato la mia attenzione su di sé: è tornata dalla missione in piena crisi.
È colpa del Marchio. La sta uccidendo.
Si dimena come un pesce agganciato all'amo. Be', visto che il Marchio l'ha trasformata in una specie di sirena, credo che la metafora sia calzante. Ansima e soffia, sdraiata in pochi centimetri d'acqua del Lago Flagstaff, dove ho chiesto ai miei seguaci di incontrarci. A quest'ora di notte è deserto. Non c'è nessuno, né un insonne jogger, né una pattuglia di polizia. Meglio. Quello che sta per succedere non sarà bello. Non vi biasimerò, se non vorrete guardare.
Gli altri si avvicinano a me. Li studio dalla coda dell'occhio per capirne le intenzioni. Non mi sorprenderebbe se qualcuno cercasse di impossessarsi del Marchio di Charlize una volta che sarà morta, né mi stupirei se le si avventassero addosso per ucciderla e rubarglielo. Li ho addestrati meglio di così, ma neanche io posso prevedere il futuro. In quel frangente, sono costretto a sperare che quella che brilla nei loro sguardi sia sincera preoccupazione e non folle avidità.
Kaya fa un passo verso Charlize e quasi mi supera. Le scocco uno sguardo severo, che lei non nota, troppo in pensiero per l'altra ragazza. Le due hanno legato e credo voglia restarle accanto in un momento difficile. Stento quasi a crederlo, ma è così. Quanto devo essere malato per farmi sorprendere più dalla sua compassione che dalla sua avidità?
Quando Kaya muove un altro passo, sono costretto a stendere un braccio davanti al suo petto per fermarla. Ah, è pizzo quello che ha sotto all'abito? Immagino di sì. Kaya è sempre stata una ragazza romantica. Oh, com'era innocente e repressa il giorno in cui l'ho conosciuta! E come è stato facile abbindolarla. Questa giovane donna ha dichiarato il suo amore per me (e i miei ideali) appena mi ha visto. Credo di non aver bisogno nemmeno di dirle di spogliarsi, perché lo faccia. Cieca fedeltà e amore incondizionato. Cosa può volere un uomo di più?
Mi piacerebbe un nuovo assaggio di quella lealtà, ma ora non è il momento.
La respingo con un po' di fatica: è più bassa di me, ma larga almeno il doppio. Ed è così agitata per Charlize, che quasi non sente ragioni. Faccio segno a lei e agli altri di restare dove sono. Non si devono avvicinare troppo. Non so cosa possa accadere. Le condizioni di Charlize peggiorano ogni secondo. Temo possa costringermi a un'azione drastica. E, se arriveremo a tanto, non voglio perdere più di un sottoposto stasera.
Ora la sirena ha preso ad artigliarsi il collo, benché non abbia unghie e lei non respiri più da lì. Vederla agonizzare mi riempie dello stesso vago sentimento di pietà che ho provato per quel giovane mezzo uomo e mezzo ghepardo.
Ma non posso permettermi una simile fragilità. Mi sono ripromesso che avrei odiato con tutto me stesso gli stolti che credono di controllare i Marchi quando in realtà ne sono schiavi. È per via di quel disgusto che sto facendo tutto questo. Eppure, nonostante io giuri e spergiuri che detesto gli esseri umani, per via della loro avidità e della loro incoerenza, sono costretto ad ammettere che non sono poi così diverso da loro. Anch'io ho un obiettivo che desidero raggiungere ad ogni costo. Anch'io sono avido. Anch'io sarei capace di assorbire il Marchio di Charlize e giustificare il mio furto dicendo che volevo salvarla. Anch'io, in fondo, sono umano.
L'urlo acuto e atroce di Charlize mi risveglia dai pensieri.
Ci siamo. Sta per perdere la sua battaglia. Mi inginocchio. Lei si raggomitola, schizzandomi in faccia la poca acqua in cui è immersa. Ora o mai più. Assorbirò il suo Marchio. Porrò fine alle sue sofferenze. La farò morire come merita.
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I Marchiati
Science Fiction"Esiste qualcosa di più umano di un mostro?" Evan Cunningham ha 21 anni, è alla fine del suo anno sabbatico e non sa se riprendere il college a settembre, abbandonato anche a causa di una delusione amorosa, o restare a lavorare nell'agriturismo di f...