Oh, siete voi. Siete tornati. O forse sono tornato io? Non vi nascondo che ho parecchi vuoti di memoria. Penso che sia un effetto collaterale dei Marchi. Anche questo rivolgermi a un "voi" immaginario. Cioè, solo i pazzi parlano da soli, no? Io non ho un interlocutore adesso, perciò, credo di essere pazzo. Pazienza. A chiunque mi stia ascoltando, fosse anche una parte di me stesso, vi sono mancato? Io ho sentito senz'altro la mancanza dei miei sottoposti, quindi penso che andrò a far loro visita!
Mi ficco una mano nella tasca del cappotto di pelle, vecchio e logoro, e recupero un pezzetto di carta e una stilografica. È un Marchio che ho rubato a qualcuno, tanto tempo fa. Credo si chiamasse Roody, o qualcosa di simile. È poco potente, ma utile per comunicare. L'eccezionalità? Se scrivo sul foglio con il sangue che questo Marchio ha tinto di arancione, le frasi arrivano automaticamente agli altri pezzi, che tempo fa ho consegnato a ogni mio sottoposto. Poi le scritte si cancellano da sole quando asciuga il sangue. Furbo, eh? Così sono sempre in contatto con i miei. Basta scrivere un indirizzo, un nome, poche parole e li ritrovo proprio dove voglio. Unito al potere di quel Williams, posso essere da loro in un lampo.
Tiro un sospiro di sollievo. Il teletrasporto è un potere strepitoso, ma chiede molto al fisico. Infatti, ho l'affanno e sto sudando come se ci fossero quaranta gradi all'ombra, nonostante sia notte fonda e si veda il fiato. Mi asciugo la fronte con la mano e mi costringo a riprendermi. Cammino con leggerezza sull'erba del bosco, attento a non far rumore. I miei dovrebbero essere qui da qualche parte.
Aspettate, sento delle voci!
Ah, eccoli.
Non mi hanno ancora sentito. Sono troppo presi dalla loro discussione. Ci avviciniamo e sentiamo che dicono? Ah, ma parlano di me. Maleducati! Non si parla male degli assenti!
Jaden passeggia su e giù nervoso, coda e orecchie fremono come matte.
«Calmati, amico.» lo redarguisce Hideki, ma con poca convinzione, «Scaverai una fossa nel terreno!»
L'altro lo fulmina con lo sguardo grigio-azzurro.
«Calmarmi?! Senti, sarò anche nuovo, ma so riconoscere una situazione di svantaggio!» litiga, «Hyde è sparito. Kaya è stata presa e portata chissà dove. E noi, invece di fare qualcosa, ce ne stiamo qui a girarci i pollici!»
Kaya è stata presa?
Questo pensiero ha la capacità di paralizzarmi per un attimo.
Kaya è una dei primi membri di cui mi sono circondato e sapere che è stata rapita da quei bastardi mi fa sentire... triste. Non so nemmeno io se sono triste di per sé per lei, o se mi intristisce il fatto di non avere più quel fedele cagnolino al mio fianco. Ero così abituato a vedermela scodinzolare attorno, che la sola idea di non trovarla qui mi procura una fitta di dolore al petto. Penso sia normale. Anche voi la sentireste, se vi rubassero qualcosa di importante, no?
Kaya era particolare. Lo è sempre stata. Ah, quanti ricordi mi suscita il solo sentir pronunciare il suo nome.
Povera, piccola Kaya. Quando l'ho incontrata non piaceva a nessuno. Nessuno voleva stare con lei. Tutti l'avevano estraniata e io, io soltanto, ho visto il suo potenziale; per i miei piani, ovviamente.
Era il 2009, se non ricordo male. Uno scontro contro quei maledetti alieni aveva costretto me e i miei sottoposti di allora a sparpagliarci. Avevamo preso direzioni diverse, in silenzio radio, per non essere presi. Ma io ero ferito. Gravemente.
Durante la mia fuga - allora eravamo nei pressi della Contea di Franklin - non mi ero reso conto che ero entrato nella riserva naturale St. Regis Mohawk. E come potevo saperlo? Ero cosciente per miracolo. Andavo avanti più per inerzia che per altro. Credo di aver perso i sensi, dopo essere inciampato e caduto in un'aiuola, perché mi sono risvegliato dopo molto tempo, in un letto comodo e con un donnone imponente che torreggiava su di me.

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I Marchiati
Fantascienza"Esiste qualcosa di più umano di un mostro?" Evan Cunningham ha 21 anni, è alla fine del suo anno sabbatico e non sa se riprendere il college a settembre, abbandonato anche a causa di una delusione amorosa, o restare a lavorare nell'agriturismo di f...