II.

325 46 53
                                    




Così come per Jungkook, rimase difficile a Taehyung dimenticare l'amore della sua vita.

Se il fratello minore, in risposta a dolore e sofferenza, si era chiuso in sé stesso, limitando ogni relazione sociale, senza mai andare oltre la semplice conoscenza con le altre persone, il maggiore aveva fatto tutto l'opposto.

Per Taehyung il modo migliore di reprimere i suoi sentimenti nei confronti del fratello sarebbe stato quello di rimpiazzare il suo ricordo con qualcos'altro.

Non aveva riempito quel vuoto nel suo cuore con lo studio e la lettura, come ci si sarebbe aspettato.

Al contrario, si era completamente regalato ai piaceri della vita.

Una volta messo al mondo il piccolo James, non aveva avuto più rapporti carnali con la moglie: l'unica volta che era stato a letto con lei, fu quando concepì il figlio.

Andare a letto con una donna lo disgustava terribilmente, ma doveva farlo.

Si era ripromesso che quella sarebbe stata la prima e l'ultima volta, e solo per il bene della famiglia Jeon.

Il risultato finale non fu poi così terribile.

James nacque una mattina del giugno seguente al matrimonio, portando gioia e serenità a tutta la famiglia, in particolare a Taehyung.

Si dedicò anima e cuore al figlio, scoprendo di avere un talento innato per la cura dei pargoli.

Si prendeva cura di lui personalmente.

La notte non esitava a svegliarsi per soccorrerlo qualora si svegliasse.

Perdeva ore ed ore a cullarlo fra le sue braccia ed a cantargli dolci canzoni della buonanotte per dargli quiete e serenità, trascurando i suoi doveri che con il matrimonio erano cresciuti a dismisura, essendo ormai un principe.

Considerava il figlio come una priorità, e tralasciava ogni commento non richiesto fatto da parte dei suoi coetanei, i quali lo criticavano per non dedicarsi totalmente agli affari burocratici come era suo solito fare.

A Taehyung non importava.

Per lui essere un bravo padre era la cosa più importante.

E James lo sapeva.

Gli era grato per tutto ciò che il padre faceva per lui.

Anche se piccolo e molto poco cosciente, Taehyung poteva leggere nei suoi occhi l'immensa gratitudine di suo figlio ogni volta che gli sorrideva.

Taehyung pensava che quella sua piccola smorfia - simpatica per la presenza dei soli due dentini inferiori - valesse più di ogni altra cosa.

Andava bene così.

Non avrebbe cambiato nient'altro nella sua vita.

L'unica cosa che lo turbava era la mancanza di Jungkook.

Non gli era sufficiente prendersi cura del piccolo James ad ogni ora del giorno, in ogni momento dell'anno.

La presenza del figlio era non abbastanza per riempire il vuoto lasciatogli da Jungkook, che ogni giorno cresceva a dismisura.

Taehyung aveva bisogno di più.

Aveva bisogno di quell'amore carnale che nessun altro se non Jungkook era riuscito a dargli, e come avrebbe fatto senza di lui?

Per questo Taehyung iniziò a cercare la compagnia di alcuni dei suoi compari.

Si ritrovava, infatti, spesso presso alcuni club o salotti letterari, anche in presenza di Namjoon e Jin, nei momenti in cui le balie si occupavano di James.

the Amorist | VK {sequel}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora