the Amorist | VK {sequel}

XXIV.

♡︎ dedicato a: vantaevbearr

"Jungkook..." Taehyung, ancora ad occhi sbarrati, schiuse le labbra. Emise dei leggeri sospiri che in quell'attimo di follia sembrarono per un istante calmare l'irascibilità del fratello.

"Jungkook... io..." il volto del principe simulava un'espressione di piacere ed appagamento.

Il duca non capiva. Come poteva Taehyung eccitarsi in un momento così delicato?

"Jungkook..." Taehyung ci provò per la terza volta. "Io... io ho cercato di liberarmi da questa mia mania di controllo, e ci sono riuscito. Ma con te, con te Kookie, è diverso. Non riesco a farlo, perché ti amo troppo, e temo di perderti ogni istante della mia vita." Taehyung aveva ancora la schiena premuta al muro dal fratello. "Cinque lunghi anni di tua assenza mi hanno portato a sperimentare cose nuove, che nemmeno potevo immaginare mi seducessero. Ho scoperto che mi piace perdere il controllo ed essere dominato, soprattutto a letto." riprese fiato. "Perciò - amore mio - dominami, prendi il controllo come hai fatto adesso. Dammi una punizione per ciò che ti ho fatto, per come ti ho appena provocato..."

Jungkook non aveva parole per replicare. Deglutì a fatica.

"Ti stai prendendo gioco di me? Dimmelo, Taehyung!"

"No, tesoro mio. Più ti comporti così, più mi fai impazzire. Prendimi adesso, per favore."

"Cos...Taehyung, dici sul serio?"

Taehyung riaprì gli occhi.

"Sto dicendo sul serio. L'unica cosa che voglio adesso è il tuo cazzo dentro di me."

Il principe lo accarezzò dolcemente mentre Jungkook, ancora carico di rabbia, continuava ad imprigionare il corpo dell'altro al muro, premuto con così tanta forza che difficilmente avrebbe potuto liberarsi. A

Taehyung piaceva, gli piaceva da morire.

In pochi attimi Jungkook aveva mostrato, grazie al suo carattere irascibile, un nuovo volto della sua personalità, quello in grado di prendere le redini della situazione e fare del fratello ciò che volesse.

Taehyung lo desiderava e Jungkook desiderava lui.

Tutto quel controllo che da sempre aveva esercitato il principe su di lui, tutta quella necessità di dominarlo, di possedere il suo corpo, di decidere ogni volta che facessero l'amore - era svanito in un istante.

Taehyung aveva lasciato che il fratello prendesse il suo ruolo, che acquistasse il tanto agognato controllo su di lui, perché ciò era quello che desiderava.

Essere dominato da Jungkook, il suo Jungkook.

"Va bene. Non prendere iniziativa di alcun genere, Tae, fa' solo ciò che dico io. Ho solo bisogno che mi confermi il tuo consenso."

Taehyung annuì silenzioso.

In pochi attimi Jungkook era riuscito ad entrare in quel gioco di seduzione, incominciato dal fratello, e ne aveva preso il ruolo di comando.

Sin dall'inizio della loro relazione sapeva che il fratello non gli avrebbe mai concesso quella posizione, in quanto era sempre stato Taehyung a decidere le regole, colui che si occupava sempre degli altri, colui che gestiva tutto quanto.

Nessuno si occupava del principe, nessuno conosceva i bisogni ed i desideri di Taehyung. Eccetto il fratello, che adesso si sarebbe fatto carico di tutto ciò che gli altri - fino ad ora - avevano ignorato.

"Lascia che mi occupi di te, amore mio. Non te ne pentirai." Jungkook respirava forte ed affannosamente sul volto di Taehyung.

"Mi fido di te, più di chiunque altro. Sono certo ne varrà la pena, tesoro mio."