"Jungkook!?""Taehyung!" sollevò subito la nuca dal bordo della vasca dove era stato poggiato fino a poco prima.
"Mio dio, scusami. Non volevo disturbarti." Taehyung lo disse con una punta di imbarazzo, tant'è che si portò una mano sopra gli occhi per cercare di non mettersi a fissare suo fratello che si stava facendo il bagno - un momento alquanto intimo.
"Sei serio, fratello?" chiese il più piccolo.
"Scusa, non volevo... insomma, ti stai lavando..."
"Suvvia, mi hai visto in tutte le posizioni possibili e pure nudo. Non penso che tu possa sconvolgerti, se mi guardi mentre faccio il bagno!"
Taehyung scostò la mano sopra gli occhi.
"Hai ragione." e gli sorrise.
"Sei troppo pudico, Tae." Scherzò Jungkook.
Taehyung sorrise sotto i baffi, mentre, girato, chiudeva a chiave la porta per stare col fratello senza interruzioni indesiderate.
"Sai, quel bagno lo avevo fatto preparare per me..." disse mentre si toglieva alcuni indumenti da dosso, dando le spalle a Jungkook.
Il fratello minore, dal canto suo, dato che quella mattina era in vena di provocazioni, dette sfoggio delle sue migliori doti seduttive.
Mentre Taehyung era rivolto verso la finestra della sala, Jungkook, silenzioso, tirò fuori dall'acqua prima la gamba destra e poi la sinistra, al fine di adagiarle divaricate ai due lati opposti della vasca, in modo da dare a Taehyung, una volta che si fosse girato, la perfetta visuale di ciò che poteva avere.
"Oh... Kookie. Sei in vena di scherzi stamani?" Taehyung non se ne sorprese.
"Non vedo il problema. C'è spazio per tutti e due qui." indicò malizioso il posto fra le sue gambe, coperto dalla schiuma.
Tutto ciò piaceva a Taehyung. Adorava provocare il fratello, ma soprattutto amava essere provocato da questo stesso.
Si sentiva così stuzzicato che decise di dargli spago, continuando quel gioco di malizia in cui il suo Jungkook era la fonte del piacere.
Prese, infatti, uno sgabello del bagno e lo mise accanto alla vasca, per trovarsi proprio di fronte alla faccia di Jungkook, che non aveva smesso di guardarlo per un attimo con un certo ghigno compiaciuto per essere riuscito nel suo intento.
"Sai, è stata una noia mortale fare il bagno da solo, quando non c'eri. Hampton è troppo grande per starci da solo..." Taehyung prese ad accarezzarlo lentamente sul braccio più vicino a lui.
"Ma adesso ci sono io... perché non entri, Taehyung?"
"Dovrei entrare subito nella vasca e darti la soddisfazione di avermi sedotto in così poco tempo?" chiese "Mmh no, Kookie. Non voglio dartela vinta."
"Sei un infame." affermò in modo scherzoso, il malizioso Jungkook.
"È il prezzo da pagare, se mi provochi."
Dopo quella frase Jungkook si sentì ancora più eccitato di prima, molto più di quanto riuscisse a renderlo quel suo giochetto di provocazioni.
Taehyung fece passare le sue dita affusolate lungo il braccio di Jungkook che si lasciò toccare.
Gli era mancato fin troppo il contatto, di cui non si era dimenticato, del suo amante.
"Togliti i vestiti." chiese, allora, paziente Jungkook.
"Come scusa? Non ho capito bene." ribadì Taehyung.
"Togliti i vestiti... per favore."
"Bravo Kookie. Così si fa." e Jungkook sentì un forte fremito all'altezza dello stomaco.
Taehyung, infatti, su richiesta del fratello, aveva già iniziato a spogliarsi, rimanendo coperto solo nella parte inferiore del corpo, mentre l'altro lo aspettava.
Si mise nuovamente seduto, perché, anche lui, in quel gioco di provocazioni voleva avere la meglio.
Mise una mano dentro la vasca, accarezzando dolcemente le cosce del suo amante al loro interno, per poi spostarsi a cercare il membro di Jungkook che - con certezza - già presentava un accenno di erezione.
"Dimmi che non vedevi l'ora di farl... ah..." Jungkook emise un flebile gemito non appena il maggiore trovò la sua erezione sott'acqua.
"E tu ammetti che non vedevi l'ora che lo facessi."
"Sì... lo ammetto." Jungkook adorava che le sue difese venissero completamente abbattute dal fratello, in modo che egli avesse il pieno controllo del suo corpo, di cui ormai conosceva ogni centimetro.
Appena incontrato il membro di Jungkook, Taehyung si rese conto che la sua erezione già si mostrava più dura di quanto pensasse - era evidente che suo fratello minore in tutto quel tempo non aveva avuto nessun contatto fisico di quel genere con nessuno.
"Dimmi una cosa, Kookie." Taehyung lo interpellò.
Jungkook annuì fra i gemiti che l'altro continuava a procurargli.
"Da quanto tempo è che non ti tocchi?"
"Tae..." geme' il nome davanti ai suoi occhi.
"Oh capisco." come sempre il più piccolo era succube di Taehyung che aveva ripreso il controllo in men che non si dica. "Dove vuoi che ti tocchi? Qui... o qui?"
Il maggiore fece scivolare prima il palmo lungo l'erezione di Jungkook dentro l'acqua fino alla punta, accarezzando dolcemente il suo membro, poi toccò la parte posteriore dei suoi genitali, facendolo sobbalzare verso l'alto.
Jungkook continuava a gemere, senza dargli una risposta.
"Kookie, ti vedo teso. Qualcosa non va?" Taehyung si stava maliziosamente prendendo gioco di lui.
"Per fav- ah... Tae- ahh..."
"Puoi ripetere?"
"Ti prego. Devo fotterti la mano. Adesso!" Jungkook non riusciva più a sopportare quella tortura di piacere ed esplicitò i suoi desideri al fratello.
"D'accordo."
Con il braccio infilato a metà nell'acqua della vasca, afferrò deciso l'erezione del fratello ed iniziò a dare piccole spinte ma piuttosto decise al suo membro, masturbandolo con sicurezza.
Jungkook era in paradiso. Erano anni che non provava quel piacere, che solo il fratello era in grado di dargli.
"Più veloce Tete. Più... veloce."
E se Jungkook chiedeva dipiù, Taehyung non se lo sarebbe fatto ripete due volte.
Aumentò subito la velocità del suo movimento facendolo gemere il doppio.
Le grida di piacere di Jungkook gli erano mancate.
Quelle grida così acute che al solo pensiero lo mettevano in imbarazzo e che gli facevano provare ogni volta il rischio di essere scoperto dalla servitù che passava lì vicino.
"Kookie." lo chiamò "Puoi venire, adesso."
E Jungkook venne copiosamente nell'acqua tiepida del bagno preparato dalle domestiche poco prima. Era felice di provare di nuovo, dopo tanto, quella sensazione di piacere.
"Bentornato a casa, fratello." gli sussurrò Taehyung, spostandosi più vicino al suo orecchio.
La voce bassa e sensuale del maggiore gli fece uno strano effetto.
ʕ•ᴥ•ʔ
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the Amorist | VK {sequel}
Fanfiction👑 Londra, 1809. Un racconto ambientato nei primi dell'800 durante gli anni della reggenza della regina Carlotta, dove Taehyung e Jungkook sono fratelli, ma quest'ultimo inizia a nutrire un sentimento d'attrazione nei confronti dell'altro, nel momen...