L.

126 31 7
                                    




"Jungkook!"

"Madelaine!" l'attenzione del duca venne richiamata da una voce giovane e soave.

"Jungkook, è arrivata un'altra lettera da Londra. È di vostro fratello!"

Madelaine era una giovane donna e apparteneva alla famiglia che si occupava della cura dei possedimenti francesi dei Jeon.

Aveva umili origini, ma grazie al lavoro dei suoi genitori era riuscita a raggiungere una condizione agiata che le aveva permesso di studiare.

Principalmente Taehyung aveva contribuito alla sua istruzione.

Durante i cinque anni di lontananza del duca, il principe - spesso - si era recato lì, ed aveva fatto conoscenza con il comparto della servitù di cui faceva parte Madelaine.

L'aveva conosciuta molto prima del duca, e adesso era diventata adulta.

Nonostante i suoi sedici anni, era riuscita a legare con Jungkook.

Le due anime nobili e pure si erano trovate in quel luogo disperso e lontano dal mondo.

Coquelles distava di poco dal porto di Calais - vero centro di aggregazione della zona - ma, a differenza di questa, era assai tranquilla, talvolta deserta.

Vi erano solo strade poco battute se non da mercanti che si dirigevano al porto.

C'era un motivo per cui Rosalind aveva deciso di mandare suo figlio proprio lì.

Nella solitudine completa, a differenza di quanto pensasse la madre, Jungkook trovò la compagnia di quella che per lui era una bambina.

Per avere sedici anni, era assai arguta e capace. Gentilezza, empatia, dedizione e responsabilità, erano queste le parole che caratterizzavano Madelaine.

Al suo arrivo a Coquelles, stava sempre appresso al duca, che - durante quelle settimane di noia - aveva deciso di farsi avanti, di rivolgerle la parola per sapere il perché lo seguisse ovunque.

Non era timida, assai estroversa, ed intrattenne una lunga conversazione di presentazione con il lui, tenendogli testa, mostrando di essere colta e raffinata nei modi.

La sua educazione non era limitata ai cordiali saluti di convenzione.

Grazie alle spese facoltose di Taehyung, aveva potuto formarsi, imparare a leggere, scrivere e fare il conto.

Madelaine era perfetta.

E Jungkook iniziò ben presto a nutrire nei suoi confronti un sentimento di stima misto ad ammirazione.

"Grazie mille, Madelaine." Jungkook si affrettò ad aprire la busta per sapere le buone nuove di Taehyung.

La lesse insieme a lei.

Nel momento in cui Madelaine gli aveva consegnato la lettera, Jungkook stava poggiato in avanti presso la recinsione della sua proprietà verso il mare grigio.

Respirava l'aria pungente e salmastra in quello spiazzo sperduto, abitato dal silenzio e dalla solitudine.

L'arrivo della ragazza, infatti, lo aveva destato dai suoi pensieri.

"Cosa dice Taehyung nella lettera? Sono curiosa."

Jungkook lesse in fretta - lo scrittoio già lo attendeva per dare la sua risposta. Si accasciò lungo la recinsione in legno sul terreno sabbioso, seguito da Madelaine che lo imitò in ogni sua mossa, fino a trovarsi nella medesima posizione.

Lei con la testa poggiata alla spalla di lui.

"Taehyung sta bene." rispose il duca con il sorriso stampato sulle labbra. "È molto contento per la missiva che gli ho mandato l'ultima volta."

the Amorist | VK {sequel}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora