I fratelli Jeon rientrarono ad Hampton Palace la sera stessa.Ad accoglierli il piccolo James che corse incontro al padre ed allo zio con gioia.
Il principino si lasciò baciare ed abbracciare da entrambi.
Jungkook lo prese fra le braccia e lo portò sino al salone principale, seguito da Taehyung che sorrideva per quella scenetta familiare felice.
Il duca stava facendo il solletico a James lungo il tragitto, ma una volta arrivato all'entrata del salone, si arrestò, facendo scontrare alla sua schiena Taehyung che sussurrò un leggero ahi.
Davanti ai loro occhi un ragazzo sulla trentina che - quella sera - li attendeva tranquillo sul divanetto dell'ampia stanza.
Indossava una lunga tunica nera, segno dell'attività seminariale, a cui era stato aggiunto un clergyman bianco ottico.
Teneva in mano una piccola bibbia consumata dal tempo, all'interno della quale le pagine erano state segnate da un rosario in legno.
"Yoongi, cosa ci fai qui?"
I fratelli Jeon non pensavano che l'avrebbero rivisto, una volta entrato in seminario per seguire la sua vocazione - o meglio, il consiglio dei genitori, in quanto secondo genito.
"Kookie! Tae! Come state?" si alzò per accoglierli.
Jungkook fece scendere James dal suo grembo e si direzionò verso l'amico per abbracciarlo. E così Taehyung.
"Yoon, mio dio... non credevo che... ma guardati sei così..." Taehyung non aveva parole.
Si abbracciarono tutti insieme per qualche istante. Subito dopo Jungkook chiese cosa ci facesse lì, ad Hampton Palace.
"Qual buon vento, amico?"
"Liz mi ha scritto qualche giorno fa, ed io sono immediatamente partito per Londra. A Kensington non c'era, quindi vostra madre mi ha detto che voi eravate qui e... ecco ho pensato ci fosse anche lei."
Taehyung e Jungkook si guardarono straniti.
"Beh... Liz..." Taehyung non sapeva proprio come dirglielo che sua sorella si era sposata.
"Liz si è sposata un bel po' di tempo fa, Yoon. Come mai ti ha chiamato?"
Quella notizia, a dire il vero, non sconvolse il giovane prete.
Yoongi si aspettava che Liz presto si sarebbe sposata, considerando la caparbietà di Rosalind.
"Mi ha scritto una lettera in cui diceva che aveva urgentemente bisogno di un confessore."
I due fratelli si guardarono una seconda volta perplessi per quanto riguardava la necessità di Liz.
"Adesso Liz risiede nel centro di Londra con suo marito, il visconte Kim." disse Jungkook. "Io - però - credo che tu possa andare a trovarla, senza problemi."
"Ehm... certo." ma Yoongi non poteva partire durante notte.
"Fermati qui ad Hampton per stasera. È un piacere ospitarti." Propose Taehyung.
"D'accordo." e Yoongi gli sorrise, grato.
D'improvviso una vocina si levò dal basso.
"Zio Yoon? Puoi prendermi in braccio?" a James piaceva il giovane prete.
Avevano, infatti, socializzato nelle ore prima che i fratelli Jeon tornassero dalla loro battuta di caccia. Era tanto affascinato da quell'uomo - già ribattezzato zio - che gli stava gettando le braccia al petto per essere preso fra le sue braccia, e magari ricevere anche qualche piccola carezza.
"Ah vedo che avete già fatto conoscenza."
"Si, Tae, tuo figlio è molto simpatico."
Mentre Yoongi parlava, James si arrampicò sul divano per andare da lui e appollaiarsi sulle sue gambe.
Quell'incontro aveva indubbiamente rallegrato la serata dei Jeon.
ʕ•ᴥ•ʔ
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the Amorist | VK {sequel}
Fanfiction👑 Londra, 1809. Un racconto ambientato nei primi dell'800 durante gli anni della reggenza della regina Carlotta, dove Taehyung e Jungkook sono fratelli, ma quest'ultimo inizia a nutrire un sentimento d'attrazione nei confronti dell'altro, nel momen...