Yoongi camminava lentamente lungo tutta la navata della basilica cattolica del quartiere di Camden.Dopo il soggiorno a casa dei Kim, il giovane prete aveva deciso di trasferirsi presso una parrocchia di sua pertinenza in quello stesso quartiere al fine di non disturbare la vita del visconte e della viscontessa.
Ella - al momento della partenza dell'amico - aveva insistito perché questi continuasse il suo soggiorno a Camden House ancora per un po'. Yoongi si era opposto alla richiesta di Liz.
Voleva restare, ma una così lunga permanenza presso la villa dei Kim avrebbe destato tanti sospetti che, ben presto, avrebbero con certezza dato vita ad insistenti pettegolezzi.
Il giovane prete, non avendo le stesse facoltà sociali ed economiche di un nobile, non poteva certo rischiare di infangare la sua fragile reputazione per via di voci che giravano sul suo conto.
Sapeva che, se quei pettegolezzi avessero effettivamente preso vita, la colpa sarebbe ricaduta a pieno sulla ragazza e su di lui, prete cattolico, per giunta, nemmeno proveniente da una famiglia di alto rango come quella di Liz.
Se non fosse stato per quelle circostanze così problematiche, sarebbe rimasto con lei a Camden per continuare a consolarla finché non fosse stata meglio, finché non fosse guarita dalla sua malattia quotidiana che ogni giorno sempre di più, grazie al suo confidente, la stava abbandonando.
Non sapeva se - effettivamente - Liz fosse migliorata in sua assenza, ma, onde evitare scandali di qualsiasi genere, Yoongi aveva preferito lasciarla, consigliandole di andare a fargli visita qualora si fosse sentita particolarmente avvilita o abbattuta, qualora fosse ricaduta in quella sua profonda mestizia che solo in parte era riuscita a superare.
"Ho deciso di spostarmi alla chiesa di Hall."
Quella notizia ricadde come un macigno sul cuore della ragazza che credeva indeterminato il soggiorno di Yoongi a palazzo.
Non aveva accettato la decisione del giovane con calma e sangue freddo; al contrario, si era lasciata ad un pianto ininterrotto non appena giunse nella sua stanza.
Pianse a lungo ed in solitario, cercando di non farsi sentire dal marito - che di tanto in tanto girava per le stanze di Camden - per non doversi poi giustificare.
Yoongi sapeva che quella sua decisione avrebbe danneggiato il cuore di Liz, così irreparabilmente che sarebbe caduta di nuovo in quel suo stato di angoscia iniziale.
Liz doveva accettarlo. Doveva accettare e rispettare la sua decisione, presa al fine di non correre alcun rischio, lasciando intatta la reputazione di lui stesso, ma - soprattutto - la sua.
Al minimo sussurro, sarebbe stata lentamente decostruita in quella società dove era solo l'apparenza a contare.
"Puoi venire a trovarmi ogni volta che vorrai."
Yoongi aveva cercato di tranquillizzarla, nonostante sapesse che, in un momento del genere, la razionalità non era competenza della ragazza.
Liz, dal canto suo, non rispose all'invito del giovane prete.
Sarebbe andata a fargli visita, solo nel momento in cui la sua rabbia nei confronti del ragazzo e quel sentimento di abbandono si sarebbero affievoliti per lasciare nuovamente spazio all'amore fraterno ed a quella confidenza che l'uno nutriva verso l'altra.
A Liz parve impossibile che un così genuino attaccamento potesse tramutare in astio.
L'amore fraterno poteva evolversi in gelosia o invidia, ma quest'ultimi non erano certo i sentimenti che lei provava.

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the Amorist | VK {sequel}
Fanfiction👑 Londra, 1809. Un racconto ambientato nei primi dell'800 durante gli anni della reggenza della regina Carlotta, dove Taehyung e Jungkook sono fratelli, ma quest'ultimo inizia a nutrire un sentimento d'attrazione nei confronti dell'altro, nel momen...