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Quella mattina di qualche settimana dopo, i fratelli Jeon si erano svegliati all'alba, per partecipare ad una delle tante battute di caccia che si tenevano a Bushy Park.

Si erano entrambi preparati nelle proprie stanze di Hampton Palace con indumenti adatti a muoversi nella tenuta che, a tratti, presentava zone assai selvagge e poco curate.

Dal palazzo principale, infatti, così come era solito fare Taehyung, prima della venuta del fratello, si erano diretti verso la riserva privata, in quella zona della proprietà in cui sorgevano i vari trianon.

Lì si sarebbero sistemati per i due giorni seguenti, assieme alla servitù ed al corpo di caccia che li avrebbe sostenuti durante la battuta.

Il principe aveva lasciato James in ottime mani, nonostante quest'ultimo si fosse lamentato del fatto che suo padre se ne andasse per un breve periodo e che non lo avrebbe avuto tutto lì per lui, come al solito.

"Tesoro mio, papà starà via per due giorni a Bushy Park. Stai tranquillo."

Taehyung lo aveva rassicurato, ma il piccolo Jamie non sembrava del tutto convinto.

La signora Dorothy e le balie non lo viziavano così come il padre, non gli piaceva stare con loro.

Gli davano fin troppe regole, ed al principino piaceva divertirsi.

Si lamentò soprattutto della mancanza di suo zio Guk, che avrebbe seguito il padre in quei giorni, ma non poteva fare altro che mettersi l'anima in pace ad attendere il ritorno di entrambi.

A Jungkook e Taehyung - per la verità - non dispiaceva affatto una sosta lontano da Hampton, dove gli oneri amministrativi erano all'ordine del giorno: il principe avrebbe cacciato, sua attività preferita da quando si era spostato nei possedimenti di Cleo, e il duca avrebbe aspettato il suo ritorno al trianon principale, dove la servitù aveva già preparato le stanze.

La mattina stessa della partenza, infatti, non appena arrivarono allo stabile, ognuno dei due si sistemò nella sua stanza, anche se - sapevano - che alla fine avrebbero dormito nello stesso letto.

"Parto fra poco" Taehyung si intrufolò in camera di Jungkook che stava ancora sistemando i suoi vestiti nei bauli della stanza.

Si avvicinò lentamente a lui, intento a riporre ogni cosa al suo posto, e lo abbracciò da dietro, cingendo la sua vita stretta ed incastonando il mento fra la spalla destra ed il collo di questo.

Jungkook piegò d'istinto la testa sull'altro lato, per lasciare lo spazio necessario al fratello.

"Sicuro che non vuoi venire?" chiese Taehyung.

"Mmh, mmh" Jungkook emise un mugolo di conferma, e chiuse gli occhi mentre il fratello lasciava sul suo collo una scia di baci.

"Sicuro sicuro?"

"Sicuro, Tae. Non possiamo stare sempre insieme. Farò un giro nel parco, non preoccuparti."

"Va bene, ma stai attento."

"Non preoccuparti."

Jungkook chiuse il discorso e sentì il fratello lasciargli un ultimo bacio sotto la mandibola per salutarlo.

Non si sarebbero visti per il resto della mattinata, e questo dispiaceva a Taehyung, che, dal suo ritorno a Londra, non lo aveva lasciato per un attimo.

Al contrario, Jungkook riteneva che un minimo di distanza avrebbe fatto bene ad entrambi, partendo dal presupposto che avrebbero dovuto trascorrere insieme il resto delle loro vite.

Appena il maggiore uscì dalla porta, Jungkook si trovò da solo nella sua camera di Bushy Park e colse l'occasione per provare il letto nuovo.

Era così morbido, e chissà cosa avrebbe potuto farci la sera stessa e quella successiva con Taehyung. Sorrise a tal pensiero.

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