XLV.

135 26 8
                                    




La basilica cattolica di Camden - in quei giorni d'inverno - era più fredda che mai.

L'umidità ristagnava sulle pareti e sul pavimento dell'edificio, così da renderli bagnati e scivolosi.

Il duca Jeon camminava con attenzione lungo la navata principale della chiesa.

Si stringeva nel suo mantello lungo e pesante per sfuggire a quel freddo pungente che lo attorniava.

Nel buio cercava Yoongi, che - da poco - aveva finito i riti cerimoniali della mattina.

Non era presente sulle panche delle navate laterali, ogni seduta era vuota.

Nemmeno un fedele quella mattina aveva prestato presenza.

Le campane che scandivano il tempo di quell'ordinaria giornata attirarono l'attenzione di Jungkook.

Una sagoma sconosciuta fece il suo ingresso dalla piccola porticina che scortava alla canonica.

Era Yoongi in vesti formali che, prima del pranzo, aveva fatto la sua comparsa in chiesa ancora una volta per recuperare degli oggetti da riportare in casa.

"Yoongi!" Jungkook lo chiamò con voce ferma, lasciando che il suono rimbombasse per tutta la profondità dell'edificio.

Si voltò verso di lui "Jungkook." risuonò anche il suo nome. "Cosa ci fai qui?"

Il duca camminò fino all'altare, dove salì gli scalini per ritrovarsi davanti al giovane prete.

"Ho bisogno di parlarti. In privato." aggiunse.

Yoongi annuì a quell'istanza "Vuoi confessarti?"

"No, ho solo bisogno di farti una richiesta. Ma vorrei fartela in un luogo indiscreto dove nessuno possa sentirci."

"Va bene, seguimi. Ti porto nella canonica."

Jungkook seguì Yoongi fino alla piccola porta e percorsero insieme tutto il corridoio buio, reso ancora più tetro dalla luce fioca invernale.

Si guardava intorno pensando a cosa gli avrebbe detto per convincerlo in quella sua folle proposta.

Una volta nelle proprie stanze, Yoongi lo fece accomodare.

Lasciò che il suo ospite si sedesse comodo al tavolo della piccola cucina annessa alla sua camera, e si sede' davanti a lui, tenendo in mano il piccolo libriccino della bibbia e giocando con il suo rosario.

"Dimmi, Jungkook, perché sei qui?" iniziò la conversazione, curioso di sapere qual buon vento lo avesse portato a Camden.

"Beh... in realtà..." fece una pausa per l'imbarazzo. "Ho da farti una proposta... ehm... singolare."

"Va bene. Cercherò di accontentarti, dimmi tutto."

Jungkook respirò profondamente.

Per avanzare la sua richiesta, doveva prima spiegargli le premesse per cui l'avrebbe fatta.

Chiedere a Yoongi se avesse potuto sposare lui e suo fratello, significava rivelare della loro relazione ad una persona in più, ma era comunque pronto dirlo, non se ne vergognava.

"I-Io... io e Taehyung abbiamo una relazione..."

"Oh certo... ma dimmi qualcosa che non so, adesso."

Jungkook spalancò i suoi occhioni da cerbiatto.

Come faceva Yoongi a sapere della sua relazione con Taehyung. Aveva per caso sentito qualcuno parlarne?

Forse Charlie lo aveva riferito anche a lui?

the Amorist | VK {sequel}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora