Lo so che praticamente siamo a febbraio e Natale è passato da un po', ma se vi va e non avete già archiviato la storia questa è l'ultima parte, una one-shot natalizia ambientata qualche mese dopo la fine de L'ultimo Desiderio.
Buona lettura!«Buon Natale!»
Manuel fissò per una manciata di secondi il grosso pacco che Simone gli stava porgendo, braccia conserte, occhi sgranati e la bocca tesa in un'espressione serissima. Infine, emise un grugnito e lasciò cadere le braccia ai fianchi. «Ma che cazzo, Simò! No, no, no!»
«Eddai...»
«Avevamo detto: niente regali de Natale! Io odio i regali de Natale! Nun t'ho preso niente! E non ho intenzione di prenderti niente!» disse Manuel, sventolando minacciosamente un dito in direzione di Simone, che ancora teneva il pacco teso davanti a sé.
«Ma tu me l'hai già fatto il regalo!» Simone posò il pacco sul tavolo del salotto, fece un passo verso Manuel e gli afferrò una ciocca dei suoi bellissimi capelli viola.
Manuel roteò gli occhi. «Questi non sono un regalo pe' te. Questi so' un gesto de protesta!»
«Ma sono bellissimi... È come se fosse un regalo.»
Manuel prese la mano di Simone, che gli stava sistemando uno dei ciuffi viola dietro le orecchie, e la abbassò delicatamente. «Simò... nun voglio regali. Poi magari me piace pure e me sento in debito co' te.»
«Non so se ti piacerà, è una cazzata...» Simone prese di nuovo il pacco dal tavolo e lo porse a Manuel. Aveva mentito: era certo che Manuel avrebbe detestato il contenuto, e la prospettiva di vederlo ancora più arrabbiato lo riempiva di divertimento. «E se proprio proprio proprio ti senti in debito, poi puoi sempre farmi un pompino...»
Manuel accennò un sorrisetto. «Quello sempre molto volentieri...» Sbuffò. «E damme 'sto regalo, vediamo che cacata te sei inventato...»
Manuel scartò il pacco velocemente, strappando la carta con fantasia a Babbetti Natale. Conteneva una scatola, una scatola senza scritte e senza marca. «Mmm...» disse soppesandola. «È leggero... che ce sta dentro? Un vestito? Quarcosa da magnà?»
«E apri!»
Manuel finalmente alzò il coperchio, e Simone scoppiò a ridere quando sul volto del suo ragazzo si dipinse un'espressione assolutamente oltraggiata. «Ma che cazz...» Manuel estrasse dalla scatola un maglione. Un favoloso maglione rosso, dorato e verde, decorato con fantasie natalizie e un'eloquente scritta sulla schiena: I'm with... e il ricamo di una renna dal naso rosso che indicava con la zampetta verso destra. «No, Simò... nun me dì che...»
Simone afferrò il proprio zaino, che aveva appoggiato ai piedi del divano, lo aprì e ne estrasse un maglione esattamente identico, ma con la direzione della zampa ribaltata.
Manuel lanciò il maglione a Simone. «No, no, no! Ma che è 'sta frociata, no! Me rifiuto de indossà i maglioni natalizi combinati!»
Simone scoppiò a ridere. Ma la risata fece riemergere il dolore alla costola rotta. «Ah...» esclamò mettendo una mano sulla cassa toracica.
«Ben ti sta!» esclamò Manuel indicandolo. «Vedi che succede a fà i regali der cazzo? Ehi... Simò?» Manuel si fece improvvisamente preoccupato, si avvicinò a lui e gli mise una mano sulla spalla. «Simò, stai bene?»
«Sì, sì... uh...» Fece una risatina. «Ho fatto un movimento strano, tutto ok...» Ridacchiò ancora. «La tua faccia... dovevi vedere la tua faccia!»
«Guarda che nun me lo metto, er maglione. Manco sotto tortura!» E per sottolineare il proposito, lo lanciò sul tavolino del televisore.
«Eddai... è il mio coming out!»
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L'ultimo desiderio - Manuel & Simone
FanfictionSei una schiappa a calcio. Sei innamorato da due anni di Edoardo, la star della squadra, che per te prova solo pietà. A complicare le cose c'è Manuel, il capitano superbullo e superbello che ti tormenta chiudendoti negli armadietti dello spogliatoi...