Arriviamo a casa di Nash con due sacchetti pieni di roba da mangiare.
"Andate nel giardino del retro. Io e Cam entriamo dentro un attimo per preparare il materiale del video" dice Nash serio. Io, Matt e Jack, con i sacchetti della spesa che fra poco scoppiavano, andiamo in giardino. Appoggiamo la spesa su un tavolino di plastica bianco e, uno ad uno, tiriamo fuori tutto quanto.
"Abbiamo preso un sacco di cose uguali. Cioè, dodici barattoli di salsa barbeque, tre di nutella, tutte quelle merendine... Secondo me dobbiamo togliere qualcosa" dico un po' preoccupata pensando a quello che mi toccherà fare dopo.
"Non si toglie niente. Più cose sono, più ci si diverte." Jack sembra tranquillo a dire così, come se fosse normale imbrattarsi di cibo fino alla nausea.
"Non lo so. Non mi ispira molto 'sta cosa."
"Alessia, l'abbiamo fatto un sacco di volte e ogni volta ci siamo divertiti di più. Parola di Matthew."
"Sì, ma sprecheremo un sacco di cose!"
"Noi non buttiamo via niente. Dopo, con quello che si avanza, ci faremo qualcosa. Okay?"
"Okay."
"Dio, mi sembrate la coppietta di Colpa delle stelle" ci dice Jack portandosi una mano sulla fronte.
"Eccoci!" Nash e Cameron erano arrivati con tutta l'attrezzatura necessaria: macchina fotografica, cavalletto, quella specie di ombrelli che servono per regolare l'intensità della luce e altre robe che non saprei identificare.
Che ignorante che sono in materia. Cominciano a sistemare tutto quanto, partendo dagli attrezzi più piccoli a quelli più grandi. Poi rientrano dentro casa e ne escono con cinque sgabelli da picnic ripiegabili in tela blu. Li sistemano tutti in fila e poi cominciano a strappare un foglio di carta in mille pezzi e poi cominciano a scriverci qualcosa. Poi ritornano dentro casa ed escono con cinque bandane."Grazie per l'aiuto." La voce di Nash mi trapassa la testa, facendomi tornare con i piedi per terra. Gli lancio una smorfia, anche se so che non mi ha visto perchè mi da le spalle.
"Okay, ragazzi. Possiamo cominciare" afferma Cam sbattendo le mani, chiaramentre entusiasta.
"Che Dio mi aiuti."
"Ale, ti farò scoppiare."
"Grazie per avermelo fatto sapere, Jack." Mi prende salda per le spalle e comincia a scrollarmi.
Cominciamo a prendere posto sugli sgabelli, sedendoci sparsi. Mi ritrovo in mezzo a Jack e Matt.
"Sii naturale e fa come se Nash ti stia simpatico, okay?" mi bisbiglia Jack all'orecchio. Lo guardo un po' perplessa e poi faccio segno di sì col capo.
Nash, con un clic sulla macchina fotografica fa partire il video e come un razzo si siede sullo sgabellino.
«Ciao, ragazzi. Qui è Nash con un nuovo video. Sono qui con Cameron Dallas, Jack Gilinsky, Matthew Espinosa e Alessia, una mia amica.»
Amica. Una parola grossa.
Però era bravo a recitare, tanto che quando pronunciò quelle cinque lettere sembrava quasi che mi adorasse. Solo al pensiero di me e Nash amici mi fa venire il ribrezzo.
«Allora, come potete vedere abbiamo un sacco di begli ingredienti per il video di oggi.»
«Ma se non li vedono neanche» commenta Cameron battendo sulla coscia di Nash.
«Li faccio vedere dopo. Sta' tranquillo, Cam. Comunque, adesso, ognuno pescherà da questo berretto un biglietto e, il numero uno, farà delle domande agli altri e se questi sbaglieranno la risposta-»
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My hero wears Vans || Nash Grier
Fanfiction«Io mi chiedo perché i supereroi siano tutti uguali.» «Cioè?» domanda Nash. «Hanno tutti un mantello, una maschera o una tuta particolare. Il mio no.» «Il tuo com'è?» «Il mio porta le Vans.» -- highest rank: #51 in fanfiction Cover by: MaryStoriex