[Vorrei ringraziare tantissimo @NoraTornado per la copertina💞 se avete bisogno vi consiglio di passare da lei🔝 Sta anche scrivendo una storia, quindi aiutatela a crescere e mettetele tante belle stelline🌟]
Appena i suoi occhi si scontrano con i miei, mi sorride appena, salutandomi con un gesto della mano.
Ricambio il gesto, un po' imbarazzata.
«Ah, Shawn eh?» mi dice Jack maliziosamente facendo scontrare il suo gomito con il mio.
«Cosa? No!» quasi strillo. Le guance cominciano a colorarsi e io a diventare sempre più irascibile quando si tocca l'argomento Shawn.
«Guarda che mi sono accorto come vi siete guardati.»
«Tra rose e fior, nasce un amor!» comincia a cantare Cameron agitando le braccia in aria come se fosse un direttore.
«Cam, taci!» sbotto mentre gli salto addosso e gli copro la bocca con una mano.Non voglio figure di merda questa sera.
«Matt ci ha dato buca!» urla Nash.
«Quello stronzo» sbuffa Taylor al mio fianco.Ad un certo punto sento Gilinsky posarmi una mano sulla spalla. Mi volto per guardarlo, ma ha lo sguardo perso dietro le sue spalle.
«Shawn non ti toglie gli occhi di dosso» mi bisbiglia all'orecchio.
Con uno scatto mi giro per vedere se quello che mi ha detto è una balla o la verità.Non mi stava prendendo in giro. Shawn mi sta guardando, e appena alza lo sguardo verso di me le sue guance si macchiano di un rosa tenue.
La versione Shawn-imbarazzato è molto affascinante.
«Amico, vieni qua» grida Gilinsky facendogli cenno con la mano di avvicinarsi.
«Cosa?» faccio strozzando un gridolino.
«Lo sto chiamando, così fate più amicizia. Dovresti ringraziarmi.»
«Dovrei fulminarti» sibilo fra i denti.Gilinsky e io ci giriamo verso Shawn che titubante si sta avvicinando. Inevitabilmente il sangue mi affluisce alle guance, non appena Shawn si piazza davanti a me.
Porta un giubbetto nero di pelle corto che gli sta veramente bene e una maglietta marrone che mette in risalto il petto muscoloso, mentre gli skinny jeans aderiscono alla perfezione sulle sue gambe slanciate.
Mi rendo conto di fissarlo, quindi tolgo subito lo sguardo puntandolo in basso sulla punta delle converse.
«Alessia, giusto?» chiede imbarazzato.
Alzo immediatamente la testa, bloccando i miei occhi sui suoi marroni.
«Sì, giusto.»
Il silenzio s'impadronisce dell'atmosfera che ci circonda, mettendomi a disagio, e mentalmente prego che Jack dica qualcosa per alleviare tutta questa tensione. Ma quando mi accorgo che non avrebbe fatto nulla, decido di prendere il coraggio a due mani e buttarmi.
«Allora, cosa... Cosa ti piace fare?» domando con la voce spezzata per l'imbarazzo.
«Cantare. Sì... E, beh, anche suonare.» Si passa una mano fra i capelli corti sforzando un sorriso.
«Cosa suoni?» chiedo un po' più tranquilla.
«Chitarra.»
«Bello.» Sforzo un sorriso.
«Già» dice in un sospiro.
Okay, Jack, ho bisogno di aiuto.
Non appena alzo gli occhi per vedere se Jack ha qualcosa da dire, mi accorgo che si è come volatilizzato. Non mi sono neanche accorta che avesse lasciato me e Shawn da soli.
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My hero wears Vans || Nash Grier
Fanfiction«Io mi chiedo perché i supereroi siano tutti uguali.» «Cioè?» domanda Nash. «Hanno tutti un mantello, una maschera o una tuta particolare. Il mio no.» «Il tuo com'è?» «Il mio porta le Vans.» -- highest rank: #51 in fanfiction Cover by: MaryStoriex