Capitolo 12 - Punto di non ritorno

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L'uomo era di fronte a Jack e a quegli occhi, che ricordavano quelli di un serpente, nemmeno lui si era mai abituato.

"Hai scoperto qualcosa?"

"Ho fatto un sopralluogo per capire."

"E cosa hai capito?"

"Che qualcuno dei miei uomini non ha detto tutto quello che doveva dire."

"Avanti, sentiamo..."

"Sono andato nella casa dove Zhao ha ucciso uno dei miei e immobilizzato l'altro."

Jack non fece nulla per trattenere una smorfia, "E questo era un biologo..."

"Ha avuto fortuna."

Il silenzio di Jack rimbombava come un dissenso.

"I miei uomini hanno sbagliato, ma non sono sopravvissuti per vantarsene."

"Continua ..."

"L'uomo che Zhao ha immobilizzato, alla fine, ha deciso di dirmi la verità... tutta la verità."

Un gesto stizzito di Jack esortò l'altro a continuare.

"Zhao ha rotto la fialetta."

"Cosa?"

Jack sbiancò e arretrò d'istinto.

"Ho indossato una maschera antigas militare, sia nel sopralluogo che quando ho parlato con i miei uomini."

L'uomo continuò con la sua voce monocorde, "Ho trovato frammenti di fialetta, non è stato difficile capire cosa fosse successo. Poi sono andato da loro. Due sono morti subito, l'altro, quello che ha mentito, ci ha messo un po' di più, "Un ghigno sinistro comparve sulla sua faccia.

"Ok, ok", Jack era ancora pallido, "Ma stammi lo stesso un po' alla larga, ok?"

L'altro non rispose.

"Quante persone possono aver visto i tuoi uomini, prima di... morire?"

L'altro continuò a non rispondere.

"Ok, domanda idiota."

***

Erano molti a temere Jack ed erano pochi quelli che lui temeva, tra questi c'era una donna.

Quella donna sedeva su un'elegante poltrona dallo schienale alto, della quale si poteva notare la lavorazione capitonnè, null'altro dava informazioni sul luogo in cui si trovava. Lo sfondo era bianco e sfuocato dalla videocamera.

"Una chiamata improvvisa non può che portare cattive notizie", i modi bruschi della donna non misero a proprio agio Jack.

"I miei rispetti signora, devo anche ammettere che ha ragione... ma solo in parte."

"In parte? Voi cinesi siete sempre troppo misteriosi per i miei gusti."

"Ci sono stati dei problemi."

"L'uso del plurale mi inquieta", la donna strinse gli occhi come se questo l'aiutasse a capire meglio.

"Il vaccino è quasi pronto."

"Immagino che questa sia la buona notizia, sentiamo la cattiva..."

"Un ricercatore ha trafugato fiale del virus dal laboratorio", Jack esitò per un attimo.

La donna avvicinò il volto alla videocamera, i capelli tirati all'indietro col gel lanciavano tenui riflessi dorati.

"Dal BSL-4 reparto H?"

"Sì, da lì."

"Ma bene. E come avrebbe fatto? Ha messo le fialette nel cestino della merenda e in pausa pranzo è uscito?"

"Non esattamente, è riuscito a..."

"La mia era una domanda retorica, non me ne frega nulla di come ha fatto. Voglio sapere se l'avete preso e che fine hanno fatto le fiale."

Jack era inquieto. Avrebbe voluto tener testa a quella donna, ma non era facile, ed era lei che pagava, e pagava molto bene.

"Abbiamo recuperato quasi tutte le fiale."

"Quasi tutte?" Cinese del cazzo.

"Una è rimasta in suo possesso."

La donna si alzò dalla sedia, la sua figura si stagliava contro la parete bianca, si chinò sul tavolo e fissò la videocamera.

"Che fine ha fatto la fiala e che fine ha fatto il cazzutissimo ricercatore!"

Sebbene fossero delle domande, risuonavano come brutali affermazioni.

"Lo stiamo braccando e... lo prenderemo."

"Lo prenderete?" Il sorriso della donna era palesemente beffardo, "Devo considerarla come una speranza?"

"Deve intenderla come una promessa", il tono con cui Jack pronunciò la frase sembrò convincere la donna.

"Ma c'è dell'altro, uno dei responsabili di una delle sezioni all'Istituto Pasteur di Shanghai se n'è andato."

"Andato?"

"Sì, ha abbandonato il suo lavoro, senza dubbio è fuggito. Era controllato, ma ha fatto perdere le tracce."

"Stiamo facendo acqua da ogni parte", la donna picchiò un pugno sulla scrivania. "Torniamo alla fiala, che è scomparsa..."

"Dopo essere fuggito il ricercatore è stato presto individuato, ma durante una colluttazione la fiala che aveva con sé si è rotta."

"Maledizione..."

Jack sapeva che questa era la fase più delicata del suo piano, ora si giocava tutto.

"Sai cosa vuol dire questo, Jack? Vuol dire che abbiamo un tizio probabilmente infetto a zonzo per la Cina."

Jack preferì starsene zitto, anche se mal sopportava di essere dominato da una donna.

"Maledizione! Non doveva succedere ora, non prima di aver prodotto il vaccino."

Dopo aver vagato in quella stanza bianca e asettica, dove l'unica cosa presente era una poltrona bianca, la donna puntò di nuovo gli occhi alla videocamera. La sua espressione non lasciva spazio a interpretazioni, "In queste condizioni il progetto sarebbe da considerarsi chiuso e tu te ne usciresti con un pugno di mosche."

Jack sapeva che doveva agire come un giocatore di poker, con eccezionale sangue freddo. Doveva lasciarla sfogare, poi avrebbe calato le sue carte e avrebbe capito se il suo gioco sarebbe stato vincente.

"Hai detto che manca poco al vaccino, di quanto stiamo parlando?"

Jack calò le sue carte, "Un mese", il suo era un bluff, non aveva la certezza sui tempi. Poteva essere un mese come un anno.

Alla donna non interessò la risposta, ma il modo in cui venne data e Jack la diede con sicurezza, proprio come un abile giocatore.

Il suo bluff sembrò reggere e, senza saperlo, affermare che al vaccino non mancasse molto tempo, fu la cosa più vera che avesse mai detto.

"Quante altre fiale aveva trafugato?"

"Quattro, tutte recuperate... intatte."

"Questo aspetto non cambia la sostanza: quell'idiota se ne sta andando in giro a disseminare un maledetto virus", la donna si avvicinò alla videocamera, la partita di poker stava per concludersi.

"Trovatelo... e trovatelo subito! E continuate a cercare il responsabile che è fuggito."

"Sarà fatto", Jack sentiva che il suo piano aveva funzionato. Questa mano di poker era sua.

"Il nostro accordo continua, dovete solo essere consapevoli che ora ogni secondo può essere vitale... per i nostri affari e per...", la donna socchiuse gli occhi color grigio pallido, "... per tutta l'umanità."

>>>> Continua ... >>>

L'OMBRA DEL PIPISTRELLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora