L'OMBRA DEL PIPISTRELLO

Capitolo 107- Mai fidarsi di nessuno

Manhattan
New York

L'attività di jogging lungo una delle tante piste del Central Park gli dava sempre particolari soddisfazioni. L'uomo lasciò alle spalle lo specchietto d'acqua chiamato Conservatory Water. Costeggiò la parte occidentale del parco e dopo meno di un miglio si infilò nella Grand Army Plaza, dove proseguì lungo la 5th Avenue.

Gli apparve il 432 di Park Avenue, forse il più alto grattacielo residenziale del mondo. Anni prima, in meno di cinque ore, si era liberato del suo appartamento all'ottantesimo piano, liquidandolo a metà prezzo rispetto al valore di mercato. La cifra della vendita rimase comunque a otto cifre, ma il suo senso di nausea, provocato dalle lievi oscillazioni della struttura quando soffiava il vento, almeno scomparve.

Andrew Singleton non si occupava di commercio immobiliare, ma di qualsiasi altra cosa non potesse essere trovata sui canali di vendita legalizzati: armi, ordigni nucleari, droghe sintetiche – più redditizie e più facili da gestire rispetto alle tradizionali – e brevetti particolari.

Lavorava, più o meno, come si fa con il riciclaggio di denaro sporco: registrava brevetti autentici dopo aver trafugato dati e informazioni in modo illecito. Spesso i danneggiati non sporgevano denuncia e le cose avvenivano quasi nella legalità in un giro complesso all'interno di grosse organizzazioni e multinazionali. Nei casi in cui il marcio trapelava, qualcuno finiva accidentalmente per inciampare precipitando da una finestra che, solitamente, stava oltre il ventesimo piano di qualche palazzo.

Quello a cui ora stava lavorando l'aveva spinto oltre ogni limite che avrebbe mai potuto immaginare: il rilascio del brevetto di un vaccino su un nuovo virus, dopo che questo sarebbe stato diffuso, volutamente, a livello mondiale.

Un affare da miliardi di dollari, l'affare più grosso della sua vita, ma anche il più rischioso. Il rischio, da sempre, permeava la sua vita, ma aveva posto due condizioni: doveva essere calcolato, con una probabilità di successo non inferiore al 70% e il fallimento doveva comportare al più una perdita economica e non il rischio di una condanna per tentata strage. Doveva perciò avere massime garanzie di riservatezza.

Ora la percentuale di successo si era abbassata, pur rimanendo sopra il 50%, come si era alzata la probabilità che la sua stessa vita potesse correre seri rischi.

Solo quella donna era riuscita a convincerlo, non gli indicatori di probabilità, non la prospettiva di guadagnare una montagna di denaro, ma quella donna. Di lei aveva verificato ogni aspetto, della sua vita presente e passata, e anche del suo corpo. Alla fine, aveva dedotto che di lei si sarebbe potuto fidare, perché lei gli aveva detto chi era veramente e soprattutto cosa voleva.

Oltrepassò Time Square e raggiunse il Midtown West, per poi entrare in una delle due Silver Tower.

L'ascensore lo portò in brevissimo tempo al suo appartamento al 55-esimo piano, dove la porta d'ingresso scorrevole si aprì automaticamente con un sistema di lettura biometrica del volto.

Con una scansione di trecentosessanta immagini ad alta risoluzione, scattate in tre secondi, un software di intelligenza artificiale identificò la necessità per l'uomo di lavarsi, accendendo automaticamente i getti della doccia in un bagno da cinquanta metri quadri. In base all'abbigliamento rilevato, il sistema capì che poteva servire anche un idromassaggio, che mise subito in funzione, tarato su un programma specifico. Aromi scelti sulla base dei gusti dell'uomo cominciarono a diffondersi nell'aria.

Andrew Singleton indugiò sotto i molteplici getti d'acqua, fino a quando una voce femminile del sistema domotico gli suggerì che stava superando i tempi consigliati.

Con un comando vocale spense la doccia a idromassaggio e uscì.

Stava pensando che New York e tutti gli Stati Uniti non erano ancora alle prese con i grossi problemi presenti in Europa. Il virus si stava diffondendo, ma negli States erano stati identificati solo pochi casi. Si chiese, tuttavia, se quella appena fatta fosse stata una delle sue ultime corse all'aperto.