Il rettore dell'Università camminava con passi strascicati verso la biblioteca. Guardava le migliaia di libri riposti negli scaffali, come se di ciascuno ne vedesse i titoli; opere che in gran parte erano dentro di lui e altre che lo sarebbero state, ma alle quali non avrebbe dedicato più alcun tempo.
Quando gli venne comunicata la morte del direttore Chen Lim, sul volto di Ma Dong non comparve alcun segno di sorpresa. La sorpresa, semmai, fu che il Direttore si fosse suicidato.
Il suo sguardo si posò su uno dei grandi classici della letteratura cinese: Il sogno della camera rossa di Cao Xueqin. Lo prese dalla libreria, come fosse una reliquia. Era l'edizione originale del 1792.
Pensò a Jane, a quanto aveva stimato quella donna e a quanto aveva cercato di proteggerla, evitando di immischiarla nella terribile storia della quale aveva ormai perso il controllo. Lei era come uno dei tanti personaggi femminili di quel libro: le ricordava Xue Baochai: sensibile, piena di tatto, bella e intelligente come la neve.
Era immerso nei suoi pensieri, ma questo non gli impedì di avvertire i due uomini giunti alle sue spalle.
Come un drago, ho seguito i desideri della carne e ora pagherò le mie colpe. Solo le grandi anime hanno volontà, i desideri appartengono a quelle deboli.
Si girò verso i due individui, sapeva che erano lì per ucciderlo, e li fissò con sguardo di sfida: "Il drago immobile in acque profonde si è trasformato nella preda dei granchi."
Le sue ultime parole furono un sussurro e si dispersero come inghiottite da un vento misterioso.
Il rettore Ma Dong non avrebbe più stretto tra le mani Il sogno della camera rossa, né mai nessun altro libro.
>>> continua...>>>

STAI LEGGENDO
L'OMBRA DEL PIPISTRELLO
AventuraCiò che la natura non osa fare, sarà l'uomo a farlo. In una grotta sperduta un gruppo di ricercatori fa una scoperta inquietante. I fatti che seguiranno saranno solo l'inizio di qualcosa che nessuno avrebbe mai immaginato. Il carico misterioso trasp...