Amore complicato, ma possibile

Capitolo 42

Mentre Rudy parlava con Emma ed Elisa io parlavo con Garrison del più e del meno, fino a quando Davide mi chiama.

Davide: Tia

Si girano tutti verso di lui. 

Gli faccio cenno con la testa di parlare.

Davide: Mi dai la chiave?

io: L'ho data a Stash

Davide: E dov'è Stash?

io: Non lo so. Chiamalo.

Davide: No. Vado a vedere se è su. Vieni questa sera al piranha? 

io: Con chi?

Davide: Io, Vale, Cri e Virgi 

io: Se così io faccio er pirla da solo.

Davide: Usa il fascino de Briga e ti fai un po' de tipe.

Emma si gira di scatto verso di me. Non lo farei mai. E dico MAI.

io: No grazie. Ci vediamo quando torni.

Davide: Che palle che sei. Ciao. Arrivederci.

Prof: Ciao Davide.

Rudy: Cos'è sto fascino di Briga?

io: Ma niente è lui che è pirla. 

Rudy: Oppure ti ha dato il nome per qualcosa accaduto tempo fa?

io: No. Solo la settimana dopo che sono entrato nella scuola di amici e siamo andati al piranha avevo bevuto troppo perché la mia ex rompeva le palle, mi madre pure perché diceva che sono un cretino e così mi sono dato a donne ed alcool.

Garrison: E a che numero sei arrivato?

io: Di bottiglia una, di tipe forse 8 o 9.

Ridono tutti, ad eccetto di Emma che mi scruta con quegli occhi da cerbiatto.

Elisa: E come mai ora non sei andato?

io: Bhe, perché non sono uno che fa le corna e quando mi prendo bene con una persona, non ho il coraggio di ferirla anche perché poi mi accorgerei di aver fatto una cazzata e siccome di cazzate ne ho già fatte molte, non ricado negli stessi errori.

Percepisco che Emma si rilassa, e ora mi fissa con dolcezza.

Rudy: Cos'è ti sei innamorato?

io: Non lo so

Rudy: E chi sarebbe la sfortunata?

Ridiamo tutti, anche io.

io: Non si può dire. 

Rudy: La conosciamo?

io: Non credo.