Capitolo 18

640 22 0
                                    

cazzo! ho dimenticato la chiave dentro... mo' Davide e Stash mi ammazzano.

Vado davanti alla camera di Emma e busso, mi apre Davide e mi accoglie con un cuscinata in faccia. Gli rispondo con un'altra cuscinata.

io: non mi sfidare Davi!

Davide: sennò che succede?

io: bhe... Gli feci un caricone e lo buttai a terra, naturalmente sopra i cuscini. Iniziai a prenderlo a cuscinate

io: Bhe faccio questo hahaha

Davide:Ora

ora cosa? non faccio in tempo a girarmi che Valentina mi tira una cuscinata da dietro.

io: ehi due contro uno non vale

Emma: vuoi dire tre contro uno

io: nononono

Iniziarono ad inseguirmi con i cuscini, corsi per tutta la stanza e una volta in salotto mi sdraiai sul tappeto e mi rannicchiai per difendermi dalle cuscinate.

Una volta che Emma, Valentina e Davide si erano calmati mi misi a sedere. Ero già sudato, accaldato e assetato.

io: non è che hai un po' d'acqua Emma?

Emma: sì certo, vieni.

Si alzò e la seguì, andammo in cucina.

Ha una cucina in stanza?

io: come mai hai una cucina in stanza?

Emma: Bhe sono Emma

Mi fece uno dei suoi migliori sorrisi e risi anche io. È stupenda quando ride!

Mi porge il bicchiere d'acqua, la ringrazio e mi siedo sul bancone di marmo.

Emma: Allora come è andata con Paola?

Si posizionò davanti a me e si appoggiò al tavolo

io: bene, io e lei abbiamo chiarito

Emma: Allora, avevo ragione o no? Sono contenta! e con Stash?

io: Non ci ho ancora parlato

Emma: ah ok! Torniamo di là?

io: sì annamo

Tornammo in salotto e trovammo Valentina e Davide abbracciati.

Emma fece un colpo di tosse per fargli capire che eravamo tornati e si staccarono abbastanza imbarazzati.

io:Daviduzzo non mi devi dire niente?

Mi appoggiai con il braccio ad Emma e lei mi mise una mano sul fianco per sostenermi meglio.

Adoro quando mi tocca!

Davide: No Mattia. Non devo dirti niente.

io: Bhe io a dir la verità sì

Mi guardarono tutti con aria interrogativa

io: bhe ecco.. io... ho lasciato la chiave in camera

Davide: tu che cosa? Sei un cretino. Io non vado nella hall in pigiama per farmi dare la chiave che tu hai lasciato in camera.

io: E dai non te incazza'. Scusa. Ce vado io però qualcuno me deve accomagnà.

Emma, Valentina e Davide: io no

io: Che gentili oh

Vale: io sono in pigiama

Davi: io pure

io: anche io sono in pigiama ma scendo comunque. Guardai Emma e lei...

Amore complicato, ma possibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora